Un week-end movimentato (Tutto in fiamme)

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-Emily! Emily! Piccola svegliati...
Sentii una voce famigliare, cercai di aprire gli occhi e tra le forti luci del mattino vidi Alex.
-Emily che ci fai qui? Ci hai preoccupati!
-No... No niente... Erano le uniche parole che riuscivo a farfugliare in quel momento.
-Ma che hai fatto? Hai sanguinato?
In quel istante ricordai tutto, il bosco, gli spari, la caduta... tutto.
Portai la mano al ginocchio che mi sanguinava e guardai Alex lui prese la cassetta medica e mi disinfetto la ferita, era sono una sbucciatura, non grave ma neanche lieve.
Tornammo al fienile e tutti mi guardarono e mi salutavano come se fossi tornata da non so dove, raccontai tutto ai ragazzi, all'inizio non mi credettero ma poi si ricordarono che molto spesso della gente andata a cacciare le volpi nel bosco, anche se era illegale, per questo che ci andavano la notte.
-Dai ragazzi é tutto finito ora andiamo a dare da mangiare a questi poveri cavallini affamati. Dissi io in modo scherzoso per sdrammatizzare un po'; così facemmo.
Dopo aver lavorato, mosso, pulito, coccolato tutti i cavalli del maneggio pulimmo le stalle e per quella mattina finí così.
Notammo però che una cavalla gravida si comportava in modo strano allora chiamammo il veterinario che la esaminò, non era niente di grave ma per la notte dovevamo tenerla sotto osservazione, dopo aver deciso i turni per controllarla la notte chiamammo Roby e le spiegammo la situazione; era molto contenta della nostra collaborazione e della nostra autonomia.
Velocemente arrivò la sera, cenammo e cazzeggiammo un po' fino a mezzanotte; dopo di che Luke, andò a fare la guardia alla cavalla, alle una toccava a Molly, alle due Alex, poi Scarlett e infine io poi il giro ricominciava da capo.
Arrivato il mio turno andai dalla cavalla e guardai all'interno del suo box, allora mi sedetti sulla sedia che avevamo messo lì affianco per non stare un'ora in piedi, dopo qualche minuto, visto che la cavalla mi sembrava calma andai da Dark-Angel, che non si trovava tanto lontano dalla giumenta, poi andai da Daisy e da Eragon; stavo accarezzando quest'ultimo quando iniziai a sentire dei forti rumori più cavalli avevano incominciato a scalciare e a nitrire ripetitivamente, corsi dalla cavalla gravida e vidi che anche lei stava iniziando a innervosirsi e non era una buona cosa per lei, non doveva stressarsi.
Dopo qualche secondo iniziai a percepire uno strano odore, non riuscivo a capire esattamente di che tipo di odore si trattasse dopo di che sentì una specie di boato, e vidi fumo tanto fumo; dopo un momento di panico capii tutto, le stalle stavano andando a fuoco.
Subito per istinto andai dove era scoppiato l'incendio, corsi nel fienile e urlai qualcosa per far capire a tutti quello che stava succedendo; eravamo nel panico.
Prendemmo tante cavezze e le mettemmo a un cavallo e poi lo portavano il più velocemente possibile nel paddock, in cinque eravamo più veloci e nell'arco di poco tempo portammo fuori una quindicina di cavalli, intanto il fuoco stava aumentando sempre di più si sentiva il calore, stavamo tutti sudando, ordinai a Scarlett di chiamare i pompieri e così fece, i dormitori, le aule scolastiche e ogni tipo di edificio erano troppo lontane per percepire l'accaduto, l'accademia era enorme.
-Conta i cavalli! Ordinai a Luke.
-Sono trenta!
-Ne mancano cinque! Esclamai io facendo segni di entrare, la struttura era ancora abbastanza intatta per riuscire a entrare; così facemmo, entrammo e prendemmo Daisy, Eragon, un cavallo della scuola e la giumenta incinta.
Uscimmo ne mancava uno; tra tutti quei cavalli ne mancava uno: Dark-Angel.

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