Decisi che stare li ad autocommiserarmi non mi avrebbe aiutata, avrei pensato ad una soluzione quando il problema sarebbe sorto. Mi rimisi in piedi e continuai a percorrere quell'enorme corridoio, il mio nuovo amico si era tranquillamente appollaiato sulla mia spalla, era strano ma anche carino e avevo l'impressione che conoscesse abbastanza bene quel posto... iniziai a vedere delle porte dai entrambi i lati del corridoio, non sapedo quale aprire decisi di affidarmi al caso e provare con la prima porta, ma il mio amico non era d'accordo e iniziò a volare verso la parte buia del corridoio, iniziai a seguirlo ma d'un tratto le gambe si bloccarono come animate da volontà propria.. la sensazione di qualche minuto prima stava tornando e non volevo assolutamente rivivere quell'incubo... un pensiero mi attraversò la mente, e se quella specie di visione fosse un ricordo del mio passato? Se così fosse non avevo intenzione di scoprire il resto, o almeno questo era ciò che il mio cervello diceva, ma il cuore non era d'accordo.. quello stupido organo che mi aveva solo creato problemi non era d'accordo e io decisi di seguirlo, ero totalmente irrazionale e fuori di testa ma sentivo che era la cosa giusta da fare. Finalmente le gambe cominciarono ad obbedire e io ripresi la mia corsa senza esitazioni, sapevo che qualunque cosa ci fosse alla fine di quel corridoio mi avrebbe sicuramente fatto provare nuovamente quell'orribile sensazione, ma non avevo altra scelta se non proseguire per la strada che avevo scelto di intraprendere senza più esitazioni, senza più paura.. dovevo decidermi a crescere e a non nascondermi dietro delle menzogne, dovevo diventare più forte e sapevo che all'interno di quello strano luogo avrei finalmente trovato la forza che tanto cercavo e che mi avrebbe finalmente reso libera, si perché in realtà in tutti questi anni ero sempre stata prigioniera di un passato che neanche ricordavo, prigioniera della paura e dei miei stessi incubi, ma era finalmente arrivato il momento di dire basta a tutto questo, era arrivato il momento di guardare oltre e di scoprire finalmente la vera me stessa, ma per riuscire in questa impresa dovevo assolutamente affrontare i miei demoni... ed ero sicura che una parte di essi si celava all'interno della porta che quello strano corvo continuava ad indicarmi... le mani mi tremavano così iniziai a canticchiare la ninna nanna che la mamma mi cantava sempre da piccola dopo uno dei miei soliti incubi, riusciva sempre a calmarmi e per fortuna ci riuscì anche stavolta.. presi un bel respiro ed aprì la porta,all'interno la stanza era ben illuminata e ordinata se non si notava i rampicanti che incorniciano i muri e la porta, sentivo però una strana sensazione alla mie spalle... mi gira e ciò che vidi mi lasciò letteralmente di sasso... c'era una donna, una donna stesa sul letto ricoperto interamente da rampicanti da cui spuntavano delle meravigliose rose rosse come il sangue, erano bellissime e inquietanti allo stesso tempo, lo spettacolo in generale era inquietante, in un certo senso mi ricordava molto una favola che da piccola mio fratello mi leggeva spesso.. la bella addormentata, quella donna le assomigliava davvero molto, e a guardarla bene somigliava persino un po a me, aveva dei lunghi capelli biondi che le circondavano il viso ed arrivavano fino alla vita, e aveva un viso così bello, così dolce.... mi accorsi solo in quel momento che stavo piangendo, per qualche strano motivo vedere quella meravigliosa donna mi aveva riempito il cuore di nostalgia... e di tristezza, una grande tristezza unità ad un dolore che mi lacerava il petto... cominciai a camminare verso di lei, magari scuotendola si sarebbe svegliata e mi avrebbe dato le risposte che cercavo, o quanto meno spiegarmi chi fosse.... arrivai proprio di fianco al letto però notai qualcosa di strano... il petto non si muoveva, non c'era segno che lei stesse respirando... le toccai una mano ed era fredda come il ghiaccio... non poteva essere vero, quella donna era morta. Un sordo dolore mi investì con furia e iniziai a tremare dalla testa ai piedi.. qualcosa mi attraversò la mente, un ricordo passato stava tornando a galla, vedevo quella donna, che mi tendeva la mano con un dolce sorriso... poi l'immagine cambiò insieme al paesaggio, c'era sempre lei che mi stringeva tra le braccia e mi accarezzava i capelli... le immagini seguenti furono tutte così, dolci e piene di amore.. avevo capito chi fosse solo che non volevo crederci, era troppo surreale.. ad un certo punto un altra immagine si insinuò con prepotenza nella mia mente ma stavolta ben diversa dalle altre... c'era sempre lei, mi guardava con una sguardo preoccupato e pieno di paura, mi diceva di nascondermi... poi l'immagine cambiò nuovamente, stavolta lei era a terra in una pozza di sangue e per quanto la chiamassi lei non si svegliava, non si svegliava mai..... un urlo disperato squarciò l'aria, solo dopo qualche secondo capì di averlo emesso io, e dopo diventò tutto buio un altra volta..
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Amore tra Luce e Ombra
FantasyAmore e Odio, Luce ed Ombra, sono tutte faccie della stessa medaglia. Un oscuro passato dimenticato, un destino segnato... Così comincia la mia storia... tra incubi e sogni, speranze e paure il mio destino si compirá, e le sorti del mondo deciderá.M...