Amore tra Luce e Ombra

Capitolo 24

Non stavo affatto bene, ormai era chiaro che la causa del mio malessere fosse l'improvvisa risveglio dei miei poteri, erano troppo grandi per me e stavano sfuggendo al mio controllo, non avrei retto ancora per molto, ma avrei dovuto tenere duro ancora per un pò, avevo un conto in sospeso. 《Emily tesoro, ti senti meglio?》annuì e andai a sedermi accanto a Eric, mio fratello non mi guardava neanche e la cosa mi faceva stare male, Eric mi rivolse uno sguardo rassicurante come per dire "gli passerá"《Allora, di cosa volevi parlarci?》 Presi un bel respiro e iniziai a raccontare tutto dal principio, dalla scoperta della casa a quella dei miei poteri e della mia missione, le vidi impallidire sull'ultima parte, quella che riguardava l'imminente viaggio《Eric tu non puoi andartene!》la reazione di sua madre mi stupí, non perdeva mai la calma, ma in quel momento per qualche strano motivo sembrava molto arrabbiata col figlio, forse non voleva lasciarlo andare il che era comprensibile, dopotutto non era una cosa da poco, 《Mamma non ricominciare, il discorso è chiuso e questa è una mia decisione》 non avevo mai visto Eric rispondere a sua madre, soprattutto con quel tono duro e sprezzante, 《Beh se hai deciso temo di non poter fare molto, ma Emily dovrebbe sapere non credi?》 Eric le lanció uno sguardo di fuoco, ero sempre più confusa, cosa mi stavano ancora nascondendo? 《Cosa succede?》rivolsi quella domanda direttamente ad Eric ma visto che lui non sembrava intenzionato a rispondermi rifeci la stessa domanda a sua madre 《Tesoro mi spiace dover essere io a dirtelo, soprattutto dopo aver saputo della vostra relazione ma vedi... mio figlio non può partire con te, non potreste nemmeno stare insieme visto che è già impegnato fin da piccolo con una deliziosa ragazza aristocratica》 quelle parole ebbero lo stesso effetto di una pugnalata in pieno petto 《È vero?》 lui guardava altrove per evitare di incrociare il mio sguardo, questa non me l'aspettavo e fu il colpo di grazia che mi fece andare in frantumi. Cercai di trattenere le lacrime, mi alzai e corsi in camera mia dove mi chiusi a chiave, ero furiosa con tutto e tutti in quel momento e non ce la facevo davvero più, era troppo per me... mi lasciai andare ad un pianto liberatorio, ma non servì a molto, ormai era chiaro che non avevo più motivo per restare, avevo scoperto le mie origini, adesso non avevo più niente che mi trattenesse ancora , ero di troppo in quella casa, era arrivato il momento di partire.

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Pov. Eric

Ero furioso con mia madre, stavolta aveva davvero esagerato 《Ti avevo chiaramente detto che io non avrei mai sposato quella stupida ragazzina viziata! Per quale motivo lo hai detto ad Emily?》la sua apparente tranquillità mi mandava ancora più in bestia, 《Sai benissimo che hai dei doveri, come li ha lei》 mi alzai, non avevo intenzione di ascoltare oltre quelle enormi stupidaggini! 《E adesso dove stai andando ?》 《Da Emily》dovevo spiegarle com'erano andate realmente le cose, quel suo sguardo... non sopportavo di vederla soffrire, soprattutto se la causa della sua sofferenza ero io, e poi credevo fosse ormai al limite... mi sentì tirare per un braccio, mi voltai e vidi il volto incollerito di mia madre a pochi centimetri dal mio 《Adesso basta! Ho sopportato anche troppo, sai perché ho permesso a quella ragazzina di vivere quì con noi per tutti questi anni? Solo per tuo padre, lui lo aveva promesso al suo amico nonché padre della tua cara Emily, ma da quando quella bambina è entrata nelle nostre vite non ha fatto altro che portarci sventure! È per causa sua se i vostri padri sono morti e quando c'è stato l'incendio una piccola parte di me sperava che ne fosse rimasta coinvolta, e adesso che parte non posso che esserne felice, finalmente riavremo le nostre vite e non permetterò a mio figlio di seguire il suo stesso destino! Lei morirá è inevitabile e tu non potrai farci niente!》 Ero sconvolto, mia madre non aveva potuto realmente dire quelle orribili cose, ero sicuro che lei volesse bene ad Emily come ad una figlia, non immaginavo che la realtà fosse questa. Mi allontanai disgustato da lei, vidi Marco e sua madre in collera come non mai, 《Toglietemi il blocco! Io andrò via da questa casa e da te! Che ti piaccia o no》.

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Oramai era tutto pronto, avevo fatto un piccolo e semplice incantesimo allo zaino, in modo che potesse contenere qualsiasi cosa io volessi, misi dentro i vestiti e tutto ciò che avevo in quella casa, non era rimasto più niente di mio, volevo andarmene e lasciarmi tutto alla spalle, dopotutto era un bene, avevo appena perdo l'ultimo legame che ancora mi teneva li, non potevo permettermi distrazioni, era meglio così, dopotutto sapevo che tra noi non avrebbe potuto funzionare, non potevo coinvolgerlo, avrebbe sposato quella ragazza e avrebbero avuto una vita lunga e felice, io non avrei dovuto farne parte sin dall'inizio. Decisi di partire non appena fosse calata la notte, avevo paura ed era inutile negare l'evidenza, ma nonostante tutto ero ottimista, non sapevo cosa mi riservasse il futuro ma finchè c'era speranza potevo continuare a sorridere, potevo continuare a vivere!  Un tintinnio attirò la mia attenzione, il mio ciondolo stava brillando, era una luce calda e confortante, era mia madre, lei era sempre con me e questo me la fece sentire ancora più vicina, dopotutto non ero poi così sola. Era calata la notte, nessuno era passato a trovarmi, neanche per sapere come stavo il che era un bene, non sarei mai riuscita a dire addio a tutti, soprattutto ad Eric... asciugai le lacrime ribelli che mi scorrevano sulle guance e presi un foglio e una penna. Non appena finì di scrivere la lettera di addio mi calai giù dalla finestra, mi voltai un ultima volta, stavo lasciando alle spalle molte cose, da quel momento in poi nulla sarebbe più stato come prima, la mia nuova vita stava per cominciare e non vedevo l'ora, ero pronta!

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Pov. Marco

Mi sentivo terribilmente in colpa, avevo lasciato Emily da sola proprio nel momento in cui aveva più bisogno di me, che stupido che ero stato! Dovevo assolutamente rimediare, e poi volevo dirle che sarei partito pure io con loro, non avrei più lasciato la mia sorellina da sola, le sarei sempre rimasto vicino e l'avrei protetta, mia madre era d'accordo e si sentiva sollevata dal fatto che non sarebbe stata sola, il blocco era stato rimosso e i miei poteri si erano manifestati anche se non li sapevo ancora controllare molto bene, però non vedevo l'ora di mostrare ad Emily cosa era in grado di fare. Bussai alla sua porta una, due volte ma non ricevendo nessuna risposta entrai, la stanza era vuota ed immersa nell'oscurità, strano... accesi la luce e notai che le cose di mia sorella erano sparite, avevo un brutto presentimento e quando notai la lettera poggiata sul letto ebbi la conferma dei miei dubbi, Emily se n'era andata.

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Pov. Eric

Dopo la rimozione del blocco mi chiusi in camera, ero ancora troppo arrabbiato e temevo di fare del male a qualcuno... 《Eric è successa una cosa terribile!》 vidi Marco entrare come una furia in camera mia sventolando un pezzo di carta 《leggi!》

"Cari Marco e Eric, vi scrivo per dirvi addio, non sarei mai riuscita a farlo di persona, sarebbe stato troppo doloroso... Ad ogni modo ho deciso di cominciare il mio viaggio, non so dove esso mi condurrà ma sono sicura che d'ora in avanti vivrò delle fantastiche avventure, quindi non preoccupatevi per me, andate avanti con le vostre vite, dopotutto io non avrei mai dovuto farne parte. Voglio che siate felici, spero un giorno di potervi rivedere, non vi dimenticherò mai, sarete sempre nel mio cuore... con affetto Emily.

P.s. Marco salutami la mamma, dille di non stare troppo in pensiero per me e che le voglio bene, ADDIO.

Rilessi quella lettera decine di volte, ma ancora non mi capacitavo del suo significato. Emily era andata via, non avrei più rivisto il suo splendido sorriso, non avrei piu sentito la sua voce, 《Io vado! Devo raggiungerla, non le permetterò di lasciarmi indietro》 《Vengo anch'io!》 Guardai il mio amico, ero felice che avesse deciso di venire con noi ma dovevamo fare in fretta, dovevo assolutamente raggiungerla, e questa volta non l'avrei più lasciata andare!