Capitolo 9

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Arrivati a pochi metri da casa decisi di scendere dalle spalle di Marco per non farlo stancare troppo. Appena arrivati in casa mi precipitai in camera mia e chiusi la porta a chiave, decisi di farmi una lunga doccia per far scorrere via tutta la stanchezza come l'acqua sulla mia pelle, e così avrei anche potuto ragionare con calma su tutto quello che era accaduto... in un solo giorno la mia vita era stata stravolta, di nuovo... tolsi i vestiti ed entrai all'interno della doccia, l'acqua calda aveva un effetto rilassante non solo sui miei muscoli ma anche sui miei nervi a pezzi.. cominciai a pensare a tutto ciò che era accaduto, non poteva essere stato tutto un caso, dovevo assolutamente parlare con Eric e scoprire come faceva a conoscere quel castello... c'erano troppi cose che non tornavano. Finita la doccia mi misi una comoda tuta e mi asciugai i capelli, li lascia semplicemente sciolti e scesi giù a cercare Eric. Lo cercai per quasi tutta la casa stando attenta a non incrociare mio fratello, non ero ancora pronta ad affrontare con lui tutto l'accaduto, prima dovevo scoprire tutti i dettagli.. dopo un pò lo trovai in biblioteca comodamente seduto su una poltrona a leggere, avrei dovuto immaginarlo.. bussai per attirare la sua attenzione 《Ciao, tutto apposto?》 Il suo sguardo preoccupato e guardigno non passó innesservato, ero sicura che stesse cercando di indagare su quello che era successo,ma era il mio turno di fare domande 《Sì tranquillo, ho solo bisogno di chiederti una cosa..》《Ti ascolto》 posò il libro e mi dedicò tutta la sua attenzione 《Vorrei sapere come facevi a conoscere quel luogo..》《il castello vuoi dire? 》《esatto》avevo urgente bisogno di quell'informazione e il suo prolungato silenzio non era un buon segno.. 《ah si, ora ricordo, ho trovato la mappa all'interno di un libro l'altro giorno, stavo girovagando alla ricerca di qualcosa da leggere quando vidi un pezzo di carta sporgere da uno dei libri di mia madre, lo tirai e vidi che era una mappa del bosco, e la destinazione era proprio quel castello》 non era proprio la risposta che mi sarei aspettata, come faceva la signora a possedere una cosa del genere? E perché non me ne avevano mai parlato prima? Le domande continuavano ad accumularsi ma di risposte nemmeno l'ombra.. non sapevo più che fare, sapevo di dover dare delle spiegazioni a quei due al più presto solo che avevo una tale confusione in testa che temevo di non riuscire a spiegarmi bene.. 《Eric senti... so che vi devo delle spiegazioni, ma la verità è che neanche io ci ho capito molto, si ho scoperto alcune cose francamente scioccanti ma che non riesco a spiegarmi, ho una tale confusione che temo di non sapervi spiegare bene l'accaduto》 dirgli la verità in quel momento mi sembrava la cosa più giusta da fare, non potevo mentire, non a loro.. non a lui. 《Capisco, allora ti aiuterò a fare chiarezza, anche se non ho capito molto cercherò di aiutarti, sarò sempre dalla tua parte Emy, non dimenticarlo mai》 e detto questo mi strinse forte a se, il mio cuore iniziò la sua folle corsa, temevo che sarebbe uscito fuori dal mio petto da un momento all'altro. Circondata dalle sue braccia mi sentì per la prima volta in quell'assurdo giorno serena, mi sentivo protetta e riuscì davvero a farmi dimenticare almeno in parte quell'incubo... rimanemmo così per non so quanto tempo, avevo perso la conizione del tempo ma non me ne importava, era strano come l'amore riuscisse a rendere ogni cosa più bella, persino in una situazione come questa, nonostante tutta la confusione e la paura in quel momento mi sentì veramente felice... 《Finalmente vi ho trovati》 mio fratello aveva un ottimo tempismo non c'era che dire, riusciva sempre ad arrivare nei momenti meno opportuni... ci separammo e misi un pò di distanza tra noi, dovevo essere lucida e pienamente in possesso delle mie facoltà mentali per affrontare l'interrogatorio di mio fratello. 《Allora, visto che siamo tutti quì direi che è il momento giusto per spiegarci ciò che è accaduto, eri sconvolta... non ti ho mai vista così, sono davvero preoccupato per te Emily, ti prego parlami, non tenerti tutto dentro come al solito, non tagliarci fuori di nuovo..》 a quelle parole qualcosa si ruppè in me, le lacrime iniziarono a scendere copiose sul mio viso, aveva ragione, non potevo continuare così, non era giusto.. mi stavo comportando da egiosta perché pensavo solo ai miei problemi non curandomi delle persone che avevo intorno... 《d'accordo, ma ti avviso non ci ho capito molto nemmeno io, come ho già detto a Eric ho una gran confusione in testa quindi temo di non riuscire a spiegarmi bene... però ci proverò, abbiate solo un po di pazienza 》 provai a far ordine nel caos che regnava sovrano nella mia mente e cominciai il racconto...《intanto credo che quel castello in realtà fosse casa mia.. intento la mia vera casa, quella dove probabilmente stavo prima di perdere la memoria..》erano rimasti molto stupiti era evidente, sospettavano che centrasse qualcosa col mio passato ma non credevano fino a questo punto.. 《Come fai ad esserne certa?》 Ecco la domanda che più temevo, ed era stato proprio mio fratello a pormela come mi aspettavo.. 《perché ho avuto dei flashback... probabilmente del giorno in cui mi avete trovata, poco prima di perdere la memoria... ed era orribile, forse comincio a capire il perché non ricordo più niente, e non sono più neanche tanto sicura di voler ricordare..》 《non puoi arrenderti così!》 Fu nuovamente Marco a parlare, ma lui ancora non conosceva tutti i particolari, la parte veramente brutta non l'avevo ancora detta..《non ho ancora finito, anche io la pensavo come te dopo quel fatto però... ciò che scoprì dopo fu molto peggio...》

Amore tra Luce e OmbraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora