La tenuta sulle rive del lago d'ombra era davvero stupenda, un immensa villa immersa nella vegetazione, tutto intorno c'erano alberi con stupendi fiori rosa pallido molto simili a quelli del castello nel bosco, quella vista mi provocò tanta nostalgia. 《Eccoci arrivati, ragazzi le vostre camere saranno al secondo piano scegliete quella che più vi piace 》guardai i ragazzi e dopo qualche secondo ci misimo tutti e tre a correre per poter sceliere per primi la stanza,《Fermi tutti! Non ho ancora finito di parlare》 il tono severo della madre di Eric ci fece fermare all'istante , lei si parò davanti a noi a braccia conserte seguita subito da mia madre, 《Dopo pranzo vi voglio tutti in biblioteca, c'è un importante questione di cui dobbiamo discutere》 il tono con cui disse quelle ultime parole mi fece preoccupare, era evidente che c'era qualcos'altro che non andava ma quella sarebbe stata la mia occasione per parlare di ciò che sapevo, ormai ero convinta che anche loro sapessero più di quanto volevano far credere su questa storia, ma l'unico modo per togliermi ogni dubbio era chiedere alle dirette interessate, e lo avrei fatto. Ci dirigemmo verso il secondo piano e una volta arrivati davanti l'enorme corridoio che conteneva almeno diciassette camere presi Marco e Eric e me li trascinai all'interno della prima camera disponibile, 《Che succede?》presi un lungo respiro e mi preparai mentalmente a rispondere alla domanda di mio fratello, 《Devo raccontarvi dov'ero ieri sera e cosa ho scoperto》ci sedemmo sull'enorme letto a due piazze e cominciai il mio racconto. Alla fine le loro espressioni erano un misto di confusione e rabbia, sapevo che da lì a poco avrei ricevuto una ramanzina coi fiocchi, 《COSA DIAVOLO TI É VENUTO IN MENTE?》 La prima sgridata arrivò da mio fratello, era davvero furioso e non faceva nulla per nasconderlo 《Hai idea di quello che sarebbe potuto succedere? Una ragazzina di sedici anni a passeggio sola nel bosco a notte fonda, ma dove hai sbattuto la testa?》andó avanti così per una buona mezz'ora, quando finalmente rimase a corto di fiato avevo i timpani rotti e la testa che mi scoppiava, 《Mi hai rotto i timpani 》 mi guardò male e mi fece segno di tacere, evidentemente era ancora molto arrabbiato e si stava trattenendo dal farmi un altra predica. Lo ignorai e mi volta verso Eric che era rimasto stranamente silenzioso per tutta la durata del rimprovero, incrociai i suoi occhi e ciò che vidi mi fece crollare il mondo addosso, delusione e rabbia, ecco cosa gli si poteva leggere nello sguardo... Si alzó e senza dire una parola se ne andó, ero incapace di muovermi, non capivo cosa stesse succedendo ma mi sentivo a pezzi...《Va da lui》la voce di mio fratello mi risvegliò dal mio stato di trans《cosa?》...《Va da lui, avete bisogno di parlare e di chiarire》 aveva ragione, come sempre del resto, la cosa iniziava a darmi su i nervi, ma avevo una tale confusione in testa《So quello che é successo tra voi in giardino》 girai così di scatto la testa che ebbi un leggero capogiro, non poteva essere, 《Me lo ha detto Eric, ma non ti racconterò la nostra conversazione, però posso dirti che ti conviene andare da lui》 mi aveva convinta, gli diedi un bacio sulla guancia e uscì di corsa dalla stanza, mi persi un paio di volte visto che non conoscevo quella casa, non avevo idea di dove andare quindi mi lasciai guidare dal mio istinto, dopotutto fin'ora non mi aveva mai deluso. Uscì nel giardino e da li vidi una stupenda serra sovrastata da una cupola in vetro e accerchiata da quegli stupendi alberi, mi diressi li senza un motivo specifico, arrivata davanti notai le porte aperte ed entrai, l'interno era ancora più bello dell'esterno, c'erano un infinitá di piante mai viste, sembrava di essere stati catapultati in una favola. Mi misi a gironzolare e poco dopo notai una figura in lontananza, gli andai incontro e solo dopo mi accorsi che si trattava di Eric... 《Ciao》 il mio saluto servì ad attirare la sua attenzione, non era più arrabbiato ma sembrava triste, mi avvicinai a lui non sapendo bene cosa dire... lo guardai negli occhi e mi incantai come sempre, i nostri sguardi rimasero incatenati per non so quanto tempo, 《Ho avuto paura》 quando sussurrò quelle parole mi sembrò di aver capito male,《Ho avuto paura di perderti, una paura terribile》 stavolta pronunciò queste parole a voce alta provocandomi l'ormai noto senso di colpa,《Quando non ti ho trovata in camera il mondo mi è crollato addosso, la casa stava bruciando e non ti trovavamo da nessuna parte, ero nel panico》 rimasi in religioso silenzio e lasciai che si sfogasse《Quando mi hanno trascinato fuori ho fatto di tutto per rientrare, ma poi ti ho vista arrivare di corsa e mi sono sentito così sollevato, finché non sei rientrata..》al ricordo di quei momenti rabbrividì ma non osai fiatare《Quando poi sono riuscito ad entrare e ti ho trovata li a terra priva di sensi mi sono sentito morire, con la tua bravata mi avrai tolto dieci anni di vita》 accennò un sorriso che non arrivava agli occhi, mi dispiaceva così tanto...《e quando poco fa ci hai raccontato quello che hai fatto io... dannazione ero furioso e lo sono ancora adesso, perché non ci hai detto niente? Perché non ha chiesto il nostro aiuto? Lo vuoi capire o no che non puoi fare tutto da sola? Soprattutto se si tratta di una cosa così pericolosa!》 Aveva ragione me ne rendevo conto, ma non avevo avuto altra scelta e comunque siano andate le cose non mi pentito affatto della mia decisione. Sostenni il suo sguardo con fermezza, speravo che tramite esso potesse capire almeno in parte il groviglio di emozioni che mi imprigionavano il cuore... finalmente la sua espressione si addolcì, sperai che avesse compreso ciò che a parole non sapevo esprimere, si avvicinò e con un unico agile scatto unì le nostre labbra in un bacio dolce e lento che mi lasciò senza fiato, era il nostro secondo bacio... quando ci staccammo non ero in grado di formulare una frase di senso compiuto così mi limitai a sorridergli, 《Dobbiamo parlare》 quelle parole mi riportarono sulla terra ferma, aveva ragione dovevamo parlare, avevo bisogno di sapere cosa ci fosse tra noi《 Sì , dobbiamo parlare, chi comincia?》 Mi rivolse un sorrisetto arrogante 《Visto che l'ultima volta ho parlato solo io, comincia tu》 me lo aspettavo, decisi di parlargli con sinceritá, era arrivato il momento di confessargli i miei sentimenti...
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Amore tra Luce e Ombra
FantasyAmore e Odio, Luce ed Ombra, sono tutte faccie della stessa medaglia. Un oscuro passato dimenticato, un destino segnato... Così comincia la mia storia... tra incubi e sogni, speranze e paure il mio destino si compirá, e le sorti del mondo deciderá.M...