-Harry-Sto nel mio letto, guardo il soffitto e penso, perché gli ho detto che è bellissimo? Io non amo Louis, cioè, io lo amo, ma non quel Louis, amo il mio Louis, lui, la sua barba e i suoi occhi azzur..blu, lui ha gli occhi Blu.
In quello stesso momento sento vibrare il mio cellulare, lo prendo, un messaggio.
Amore: Ciao Har, che ne dici se ci vediamo da te stasera? xx
Gli rispondo dopo qualche secondo
Harry: Ciao amore, per me va bene, ma ho i ragazzi a casa
Amore: Perché? Per quanto tempo?
Harry: Qualche mese. Stiamo scrivendo l'album nuovo
Passa qualche minuto prima che mi risponda
Amore: Che ne dici se dopo cena metti i tuoi amici a nanna e vengo a trovarti? :*
Harry: Va bene tesoro, ti aspetto X
Vado in bagno e mi faccio una doccia calda, esco, mi vesto con un jeans e una felpa e scendo, Niall sta cucinando qualcosa, Liam e Louis sono sul divano, con poca fantasia, a baciarsi.
Alzo gli occhi al cielo e mi siedo su una poltrona accendendo la tv, credo che Louis vada con Liam solo per ripicca, tutti sappiamo che Liam è innamorato, da anni, di Niall, cioè, lo sappiamo tutti tranne il diretto interessato. Purtroppo per Liam ha scelto l'unico ragazzo etero della band.
Niall annuncia che la cena è pronta e andiamo tutti a tavola, c'è sempre un clima di tensione, imbarazzo.
Dopo cena andiamo tutti sul divano per vedere un film, sto per appisolarmi quando suona il campanello, vado ad aprire la porta e subito vengo catturato dalle labbra ispide di Louis.
"Ciao piccolino"
Gli sorrido, sono il suo piccolino "Ciao amore"
"Il tuo cane mi ha quasi staccato una mano sai?"
"Oh, mi dispiace...lui non è aggressivo di solito"
"Tranquillo, quando vivremo insieme ce ne sbarazzeremo" apro la bocca per ribattere ma la richiudo, sta sicuramente scherzando.
Andiamo in camera mia, non diciamo niente a nessuno, in fondo, perché dovrebbe interessare?
Appena entriamo mi butta praticamente sul letto chiudendosi la porta alle spalle.
"Sei bellissimo Harry"
"Tu lo sei" gli sorrido mordendomi il labbro
"Mi ecciti" si passa la mano sulla patta dei pantaloni, il sesso duro in mostra da sotto alla stoffa "non hai idea di quanto io voglia scoparti"
Mi porto un dito alla bocca sorridendo, mordicchiandolo leggermente "quanto?" inizio ad accarezzarmi da sopra ai pantaloni ansimando, quell'uomo è dannatamente eccitante. Sembra un boscaiolo, un cavernicolo, rude, selvaggio.
"Tanto così" toglie pantaloni e boxer all'unisono scoprendo la poderosa erezione, mi metto seduto sul bordo del letto.
"Har succhiamelo" mi passa la punta su tutte le labbra e io lo guardo negli occhi prima di prenderlo in bocca.
Non riesco a farlo entrare tutto, ma lui appoggia una mano dietro alla mia nuca, mi afferra i capelli e mi avvicina facendomelo scivolare praticamente in gola. Prendo un respiro profondo dal naso mentre due lacrime scorrono sulle mie guance. Mi sento soffocare e non riesco a spostare la testa. Dopo quelli che mi sembrano secoli mi tira dai capelli uscendo dalla mia bocca, riprendo fiato tossendo prima che me lo ricacci in gola. Continua questa tortura altre dieci o undici volte prima di staccarsi da me.
"Spogliati" mi tolgo tutti i vestiti prendendo lunghi respiri "a quattro zampe"
"Lou no, lo sai che non mi piac.." le mie parole vengono interrotte da uno schiaffo in pieno viso, mi prende per i capelli e mi strattona contro di lui, fino ad avere il mio viso a pochi millimetri dal suo.
"Oh sì che ti piace, e ora mettiti a quattro zampe puttanella" detto questo mi lascia malamente facendomi cadere sul letto. Faccio come dice lui reprimendo le lacrime, mi ripeto che prima inizia prima finisce.
"Louis questa volta per favore usa il lubr.." entra dentro di me con una spinta decisa e potente, le parole mi muoiono in gola e urlo di dolore. So per certo che si sia sentito per tutta casa, ma non mi interessa. Urlo ad ogni spinta, sento come se mi stessi dividendo a metà, le lacrime sgorgano a fiotti dai miei occhi. Louis mi graffia la schiena e mi ripete che sono bellissimo, e che mi ama.
Stringo la coperta nei pugni, continuo ad urlare mentre Louis si lascia andare in gemiti rumorosi.
Lo sento venire in caldi fiotti dentro di me, per poi alzarsi e lasciarmi dolorante e insoddisfatto. Mi guarda e mi sorride.
"Devo andare amore, domani mi alzo presto, ho Mark e Natasha"
Mark e Natasha sono i figli di Louis, hanno rispettivamente quindici e nove anni, me li ha presentati un giorno. Ha anche un altro figlio, Luke, che ne ha trenta, più grande di me.
Mi lascia un bacio sulle labbra e se ne va, sospiro alzandomi dolorosamente e raggiungo il bagno e mi infilo nella doccia. Louis mi ha lasciato con un'erezione dolorosa a cui devo rimediare da solo.
Non voglio vedere gli altri stasera, quindi vado direttamente a letto dopo essermi asciugato.-Louis-
mi rigiro nel letto più e più volte, le urla di Harry ancora impresse nella mia mente, la voglia di spaccare la faccia a quel coglione quando scese e salutò tutti come se nulla fosse. "ciao omonimo" mi ha detto, e io volevo soltanto saltargli al collo.
Cambio nuovamente posizione sbuffando, mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua.
Esco dalla stanza silenziosamente e passo per il corridoio, quando arrivo davanti alla camera di Harry sento dei singhiozzi provenire dall'interno, sta piangendo.
Apro leggermente la porta "Har?"
I singhiozzi cessano all'istante, fa un lungo sospiro "è abbastanza umilianteanche senza di te sai?" si mette seduto gemendo di dolore e mi guarda
"Harry lo so che fa male, non stare seduto"
Sbuffa e si sdraia a pancia sotto "ma che ne sai te"
Resto leggermente stizzito "devo forse ricordarti che.."
Non mi lascia finire la frase, si alza sugli avambracci e mi guarda "che l'estate scorsa ti ho scopato brutalmente sul tuo divano senza prepararti e senza lubrificante, era la tua prima volta da passivo e ti ha fatto molto male perché il tuo culo era stretto e il mio cazzo è grosso. Sì Louis, lo so. Se sei qui per farmi la ramanzina esci, credo di star già scontando la mia pena per quello che ho fatto, non credi anche tu?" si sposta leggermente lasciandomi intravedere una macchia di sangue sul lenzuolo, deve avergli fatto molto più male di quanto lui ne abbia fatto a me.
Lascio la stanza in assoluto silenzio, vado a prendere il bicchiere d'acqua elo bevo, poi torno a letto, sapendo già che non riuscirò a chiudere occhio stanotte. I singhiozzi di Harry escono ancora ininterrottamente dalla suastanza.
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Eighteen
FanficLo spingo dentro la casa, le suole delle sue scarpe fanno un rumore orribile contro il parquet, ma non mi importa, non importa più di nulla. Chiudo la porta alle mie spalle, non devo farlo scappare, non più. Gli tolgo la giacca e la butto a terra, l...