Inizio ringraziandovi tantissimissimissimo per i 5.3K di visualizzazioni sulla mia storia cioè WOW!!!
Vi ricordo di leggere la nota autrice a fine capitolo, bacioni xoxo
-Louis-
Mi sveglio non riuscendo a respirare bene, istintivamente mi porto le mani al collo toccando un collare ortopedico, Mi duole tutto il corpo e mi muovo a fatica.
"Louis! Finalmente sei sveglio"
Giro la testa lentamente verso il suono di quella voce, Liam e Niall mi guardano dalle poltrone accanto al letto, solo ora mi rendo conto di essere in ospedale
"Dov'è Harry?" è tutto quello che esce dalla mia bocca, la voce impastata e roca, la gola mi brucia da morire.
"E' a casa di Louis, ha detto che dovevano parlare" Niall mi accarezza i capelli mentre annuisco, sembra una mamma affettuosa
"Non è venuto quindi"
Liam si alza in piedi e mi guarda "ci puoi scommettere che è venuto! L'abbiamo portato per far vedere ai medici in che cazzo di situazione quel mostro vi ha ridotti entrambi! Il caporeparto stava per chiamare la polizia ma appena ha sentito il nome di Louis quelli –indica la porta con rabbia- hanno fatto finta di non crederci, ti hanno messo in quel letto, hanno fatto una flebo a Harry e amici come prima! Incidente domestico!"
"Lee calmati, non possiamo farci nulla" Niall gli indica la sedia, e Liam va a sedersi sbuffando
"Il fatto è che dobbiamo denunciarlo! Anzi! Dovremmo ucciderlo!"
Niall lo guarda allarmato "Lee, vai a prendere una camomilla al bar per favore, stai solo trasmettendo energia negativa a Louis"
Liam si alza e va fuori dalla stanza sbattendo la porta alle sue spalle.
Niall mi prende premurosamente la mano "scusalo, è stata una giornata pesante per lui"
Gli sorrido "stai tranquillo. Ma tu non mi odiavi nell'ultimo periodo?"
Mi guarda trattenendo malamente una risata "ti odiavo perché andavi a letto con Liam"
"Cosa? Ti piace?"
Lui annuisce "è il mio ragazzo ora"
"Come è il tuo ragazzo?!" cerco di mettermi a sedere ma lui mi mette una mano sul petto per farmi sdraiare ancora
"Hanno detto che è meglio se non ti siedi, per...sai"
"Il culo" sbuffo, lui annuisce
"Mi dispiace"
"Non è colpa tua" gli sorrido rassicurante e gli prendo la mano
"Troveremo il modo di liberarcene, te lo prometto Lou"-Harry-
Aspetto Louis sul grande divano di casa mia, sono leggermente brillo, bevo un sacco, troppo, in questi giorni. Se sono ubriaco le torture di Louis fanno meno male, e riesco a dimenticarmele meglio. Sospiro passandomi le mani sul viso, una miriade di pensieri mi invadono la testa e sembra che non vogliano andarsene mai.
Io amo Louis, io odio Louis, io amo, io odio.
Mi passo le mani per la centesima volta fra i capelli quando sento il campanello suonare.
Apro il cancello e torno a sedermi, ho lasciato Argo libero in giardino.
Dopo pochi minuti sento le chiavi muoversi velocemente nella toppa e Louis entrare bestemmiando, da fuori l'abbaiare inferocito di Argo.
"cazzo Harry stava per staccarmi una mano, e mi ha rovinato il giubbotto! Sai che vuol dire questo? Non ti farò camminare per una settimana!"
"Non oggi Lou, non ne ho voglia"
Si piazza davanti a me e mi afferra il mento, obbligandomi ad alzarmi in piedi "mi pareva che fosse chiaro che non conta di cosa hai voglia tu, puttanella" mi guarda negli occhi, cerco di sostenere lo sguardo, per quanto terrorizzato io possa essere.
"Lou sul serio, lasciami andare, dobbiamo parlare"
Il suo sguardo si fa confuso e mi lascia, si siede sulla poltrona di fronte al divano
"Parla, ti ascolto"
"Di quello che è successo a Louis, di quello che gli hai fatto"
"Piccolo –si sporge leggermente verso di me- ho semplicemente marcato il mio territorio, ora lui sa che tu se solo mio"
"L'hai stuprato"
"Non l'ho stuprato"
"Sì. L'hai fatto, davanti a me, che dovrei essere il tuo ragazzo"
"Dovresti? È ovvio che lo sei piccolo, sai che l'ho fatto per intimidirlo, non ti si avvicinerà più, tu lo odi, ricordi?"
Si alza e mi guarda, un brivido di terrore mi percorre la schiena
"Sì...io lo odio..."
"O lo ami?" la sua mano va a posarsi sulla pistola che tiene infilata nella cintura dell'uniforme.
Lo guardo spaventato e scuoto la testa, non posso immaginare cosa potrebbe fare a me, e soprattutto a Louis.
"Io amo te"
"Bravo ragazzo" mi sorride accarezzandomi i capelli "vieni con me" mi porge la mano e io la afferro, respiro lentamente e cerco di non mettermi a piangere mentre mi porta in camera mia, mi fa entrare e chiude la porta.
Mi ci sbatte contro e mi bacia rudemente prima di staccarsi da me, chiudo gli occhi aspettandomi qualsiasi gesto violento, resto senza fiato quando sento qualcosa di freddo scivolarmi sull'indice.
Apro gli occhi e Louis mi sorride
"Che cosa...?" lo guardo stranito, non sto capendo molto
"E' quello che sembra piccolo, vuoi sposarmi?"
Lo guardo a bocca aperta per qualche secondo prima di annuire e buttargli le braccia al collo.
Mi stringe a sé prima di buttarmi sul letto, e dare inizio alla mia tortura quotidiana.
-
Okay ragazze vi lascio un compitino: secondo voi
1 come andrà avanti questa ff?
2 che fine farò fare a Louis2? Si sposeranno?
Poi
Voi che fine fareste fare a Louis2?
Poi ovviamente lasciatemi una stellina, un commentino e ovviamente seguitemi! Ricambio tutti i followers!
Ciao!
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Eighteen
FanfictionLo spingo dentro la casa, le suole delle sue scarpe fanno un rumore orribile contro il parquet, ma non mi importa, non importa più di nulla. Chiudo la porta alle mie spalle, non devo farlo scappare, non più. Gli tolgo la giacca e la butto a terra, l...