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LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE E' IMPORTANTE!!

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Guardo l'orologio per l'ennesima volta dondolandomi sui piedi e sospirando rumorosamente, giro il viso per guardare Liam, che da in fondo alla navata mi fa no col capo.
Guardo Niall che si è spostato leggermente dalla folla per telefonare "ancora nulla?" mi guarda e nega anche lui "hanno tutti la segreteria, sia Harry che sua madre che l'autista.
Sbuffo sbattendo leggermente i piedi a terra come un bambino mentre gli occhi iniziano a pizzicare.
Passano altri interminabili minuti nei quali continuo a compiere gli stessi gesti ritmicamente, e nella mia testa si fa sempre più fisso un unico pensiero: Harry non verrà.
Mi aggiusto i gemelli girandoli nel verso giusto mentre mia madre si avvicina a me e mi dice che probabilmente ha solo trovato un po' di traffico, Harry non è il tipo che ti chiede di sposarlo e poi scappa lasciandoti sull'altare. Quelle parole in qualche modo mi consolano.
Dopo più di mezz'ora dall'ora prestabilita sento il portone aprirsi e un sospiro di sollievo lascia le mie labbra.
Il primo re della marcia nuziale mi fa spuntare un sorriso sulle labbra mentre immagino Harry percorrere la lunga navata decorata da fiori bianchi.
Ci abbiamo messo dei mesi per accordarci sul posto in cui celebrare le nozze, io volevo una villa, Harry la spiaggia, alla fine abbiamo optato per una villa enorme sul mare hawaiano, in modo da celebrare sulla spiaggia e festeggiare all'interno
Liam e Niall corrono dalla fine della navata fino all'altare per poi mettersi nel posto assegnato ai testimoni.
Sento un "ooh" generale mentre Harry esce dalla villa e si incammina lungo la spiaggia per raggiungermi, non riesco a smettere di sorridere, mi mancava terribilmente averlo attorno, e non ci vediamo solo da due giorni.
"Scusa piccolo, abbiamo avuto un problema con il traffico e non prendevano i cellulari" mi prende la mano accarezzando dolcemente il dorso della mia con il pollice, alza lo sguardo incrociando il mio e mi sorride raggiante, ricambio il sorriso stringendogli leggermente la mano.
Ci giriamo entrambi verso l'ufficiale che celebrerà la cerimonia, semplice e privata, con solo amici e familiari, e anche se ho scorto un paio di paparazzi appostati poco lontano, non me ne curo.
La cerimonia è concisa e allegra, al momento dello scambio degli anelli sento le mani di Harry tremare leggermente, mentre, con gli occhi pieni di lacrime e un grande sorriso sul volto, fa scivolare il piccolo anellino dorato sul mio dito. Dopotutto dimentico sempre che Harry è un ragazzino di poco più che vent'anni, e anche se sembra grande e grosso, ha le sue fragilità.
Quando l'ufficiale dice che possiamo baciarci mi afferra per la vita dandomi un lungo bacio sulle labbra.
Quando facciamo insieme la nostra entrata nel salone lo vedo fra i petali di rosa che ci stanno lanciando: i capelli tagliati molto corti, la pelle ambrata e gli occhi nocciola, accanto a lui l'inconfondibile biondona lancia petali di fiori sorridendo. Zayn è qui. Il mio stomaco si ritorce completamente alla vista del mio ormai ex migliore amico, sorride nella nostra direzione, e io non posso fare a meno di ricambiare questo sorriso non riuscendo a smettere di guardare nella sua direzione. Mi risveglio dalla mia trance solo quando Harry mi stringe lievemente il fianco.

Il nostro primo ballo è sulle note di una versione acustica di "the time" dei Black Eyed Peas, ovviamente, essendo Harry uno che le cose le fa bene o non le fa, cantata dal vivo dalla band.
Mi stringo a lui allacciandogli le braccia al collo e appoggiando la fronte al suo petto, lui mi stringe a se muovendosi a tempo e mi bacia dolcemente in mezzo ai capelli.
"sei contento tesoro?" alzo gli occhi e gli sorrido annuendo "e tu omone?" per tutta risposta mi sfodera un sorriso a trentadue denti e mi fa fare un giro sotto al suo braccio.

Anche se ormai inizia ad albeggiare mi sembra che questa giornata sia finita troppo in fretta e con mia grande tristezza siamo costretti a salutare tutti gli invitati.
Saliamo nella limousine circa alle sette del mattino, Harry chiude il divisore fra noi e l'autista e inizia a baciarmi il collo.
"Har aspetta almeno che arriviamo in hotel" mormoro cercando di sembrare infastidito da quelle attenzioni da parte di mio marito
"ma l'hotel dista mezz'ora, e io ti voglio subito, sono due settimane che mi lasci in astinenza per oggi" mormora baciandomi appena sotto l'orecchio
"allora puoi aspettare ancora mezz'ora, abbiamo tutta la vita per fare l'amo.." le parole mi muoiono in gola quando Harry passa una mano sul cavallo dei miei pantaloni.
"ne sei ancora così convinto?" sussurra passando le labbra sul mio collo facendomi rabbrividire, per risposta gli salgo a cavalcioni tirandolo per la cravatta nera e baciandolo con passione "ora che ci penso, non l'abbiamo mai fatto in macchina...in movimento" mi sorride mordendosi il labbro visibilmente contento dal mio cambio di programma.
Mi slaccia velocemente i pantaloni abbassandoli tanto quanto basta e poi fa lo stesso con i suoi.
Entra dentro di me dolcemente mordendosi il labbro per non gemere, io chiudo gli occhi sentendo la sua lunghezza scivolare lentamente dentro di me e riempirmi.
"dici che se ne accorge?" Harry guarda al di sopra della mia testa per assicurarsi che l'autista non possa vederci, poi nega con il capo "se non sporchiamo non se ne accorge neanche" e si allunga a prendere dei fazzoletti gentilmente concessi dal servizio di noleggio limousine.
Mi muovo leggermente facendolo gemere mentre appoggia il suo bottino sul sedile, mi afferra i fianchi muovendomi con un ritmo veloce e costante baciandomi dolcemente, gli allaccio le braccia attorno al collo assecondando i suoi movimenti.
Porta una mano attorno al mio membro muovendola ritmicamente senza mai smettere di baciare e mordere le mie labbra, ormai arrossate dalle tante attenzioni ricevute.
"Har i fazzoletti" è l'unica cosa che riesco a dire fra i gemiti di questo amplesso così romantico ma così proibito, lui prontamente ne afferra uno facendomici riversare dentro il mio liquido mentre lui si riversa dentro di me lasciandomi un ultimo bacio a stampo.
Abbiamo giusto il tempo di rivestirci e sistemarci i capelli arruffati che l'auto si ferma e l'autista ci apre la portiera per farci scendere. Lo ringraziamo e lui ci sorride di rimando "spero abbiate viaggiato bene, vi ricordo che le automobili hanno gli ammortizzatori e ho viaggiato sulle montagne russe" Harry gli propina delle grosse scuse per poi allungargli una mancia di duecento dollari per assicurarsi che tenga la bocca chiusa.

Appena entriamo all'interno della nostra suite Harry mi allaccia le braccia al collo baciandomi con trasporto spingendomi lentamente verso la camera da letto "tu sei proprio instancabile, vero Har?" gli sussurro con le labbra attaccate alle sue. Come risposta sfrega il cavallo sul mio, facendomi sospirare sentendo il suo sesso quasi completamente duro.
Cammino all'indietro fino alla camera da letto e ben presto le nostre giacche finiscono a terra seguite dalle cravatte, quando sento il materasso colpirmi le ginocchia inverto le posizioni facendolo cadere sul letto e mettendomi a cavalcioni su di lui.
"che ne dici omone se togliamo le ragnatele da quel bel culetto?" gli sorrido baciandogli la punta del naso, da quando morì Louis, più di un anno e mezzo fa, avevo fatto io l'attivo qualche volta per qualche mese, poi, mi scappò una volta un commento, in cui incolpavo le torture di Louis, perché quando facevo l'amore con Harry non lo sentivo stretto come prima, e, non riuscendo a sentire piacere, mi arrabbiai. Har la prese sul personale, offendendosi e non permettendomi più di fare l'attivo. Rabbuiandosi ogni volta che tentavo di spiegargli che incolpavo Louis, lui non aveva nessuna colpa, ma lui da allora si ostina a credere che non mi piaccia più fare l'amore con lui.
Alla mia richiesta il viso di Harry si incupisce e cerca di spostarmi delicatamente "no, non mi va"
Mi abbasso e gli bacio castamente le labbra "per favore, mi manca sentirti mio"
Gira il viso di lato per non permettermi più di baciarlo e incrocia le braccia al petto "non sia mai che tu non 'senta niente' durante la nostra prima notte di nozze" mormora citando le mie parole di qualche mese prima.
"ti prego piccolo, lo so che ti piace" sussurro sfregando il bacino sul suo e baciandolo piano sotto il mento
"in effetti lo adoro" è la sua risposta in un mormorio roco, che prendo come un assenso slacciandogli lentamente i bottoni della camicia, mentre lui fa lo stesso con me.
Ben presto tutti gli indumenti che indossiamo vengono lanciati sul pavimento facendoci diventare semplicemente due corpi sudati a contatto.
Lo bacio dolcemente afferrando il mio membro e portandolo alla sua apertura, non penso minimamente al lubrificante dato che non ce n'è bisogno dopo Louis. Spingo leggermente contro la sua apertura aspettando il passaggio libero, sgranando gli occhi quando le carni strette e calde di Harry si chiudono attorno alla punta. Harry geme di dolore portando la testa all'indietro "cazzo fa male, fa male" mi spinge leggermente ed esco da lui.
"da quanto non.."
"quindici mesi" mormora con gli occhi chiusi"
"dici che?"
apre un occhio e mi guarda "beh non è stato proprio come lanciare un salame in una galleria, non credi?" mi risponde sarcastico, il che mi fa sorridere.
Mi allungo aprendo il comodino e prendendo il lubrificante, me ne spalmo un po' sulle dita e lo penetro con una, lui chiude gli occhi rilassandosi. Aggiungo un secondo dito e poi un terzo e Harry inizia a sospirare eccitato, prima di aprire gli occhi e guardarmi intensamente "ti prego Lou"
Cospargo il mio membro di lubrificante e lentamente e lo penetro ancora con la punta, si aggrappa alle mie spalle inarcandosi leggermente
"ti fa male?" scuote la testa, al che mi spingo più in profondità e inizio a muovermi con cadenza regolare
"cazzo sei grosso" geme gutturalmente portando la testa all'indietro
"sei tu stretto" mi scappa una piccola risata che soffoca catturando le mie labbra in un bacio famelico.
"ti amo" mormora fra i gemiti sulle mie labbra "ti amo anche io Har"
Quando inizio a sentire il climax arrivare spingo più in profondità facendolo gemere più forte, mi riverso dentro di lui mentre lui lo fa tra i nostri corpi accaldati.

Harry annuncia che va a farsi una doccia, sono le nove del mattino ma a causa del jet lag non abbiamo molto sonno, allora io decido di andare a recuperare il mio cellulare dalla giacca, lo sblocco e fra i vari messaggi ne trovo uno che spicca fra gli altri.
Zayn: grazie per l'invito al tuo matrimonio. :)
sento una strana sensazione nella parte bassa della schiena e rispondo: grazie a te per essere venuto. Se non partite prima a me e Harry piacerebbe offrirvi il pranzo domani alle 13. Harry ha detto che gli manca parlare con te
visualizza il messaggio e dopo qualche secondo mi arriva una sua chiamata
"pronto?"
"accettiamo, ma non sarà imbarazzante?"
deglutisco sedendomi sul letto e iniziando a sudare freddo "e perché mai?"
"beh, non penso che Harry sappia che abbiamo scopato di nascosto fino a l'altro ieri"
e detto questo chiude la chiamata.


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ciao a tutti! scusate tantissimissimo, lo so, sono due mesi che non pubblico un capitolo, ma mi sono fatta perdonare perchè

1 questo capitolo è lungo lungo

2 ho deciso di proseguire la storia

3 ho messo un po' di pepe hehehe

quindi, domandissima: secondo voi Zayn dirà a Harry che suo marito lo tradisce da tempo? Zayn e Louis chiuderanno la faccenda? Louis lo dirà a Harry? Sono stronza?

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