Quando i ragazzi sono tornati a casa ho dato subito loro la notizia, Louis non l'ha presa molto bene, mi ha fulminato con lo sguardo e, senza dire una parola, è salito in camera sua, e da allora non l'ho più visto. Questo silenzio fa male, avrei preferito che avesse iniziato ad urlare e sbraitarmi contro, avrebbe fatto meno male di questo silenzio, che sta diventando assordante.
Scoppio a piangere nella doccia pensando che non potrò più stare con Niall, Liam e Louis. L'acqua bollente che mi scorre sul corpo si confonde con le lacrime, avevo bisogno di sfogarmi.
Uscito dalla doccia mi avvolgo un'asciugamani attorno alla vita e me ne passo un altro fra i capelli. Vado in camera lentamente e lascio cadere l'asciugamani a terra. Mi metto un paio di boxer puliti, un pantalone della tuta e una maglietta comoda. Mi metto a letto prendendo un libro e iniziando a leggere fino a quando non sento la porta di Louis aprirsi.
Lo sento andare in bagno e mi alzo andando ad appoggiarmi allo stipite della mia porta. Lo sento lavarsi i denti e guardo le porte aperte delle camere di Liam e Niall, usciti a mangiare per festeggiare il fidanzamento.
Louis esce dal bagno e quasi si spaventa nel vedermi, resta qualche secondo a guardarmi, gli occhi rossi e gonfi, ha pianto.
Ricambio lo sguardo, lui apre la bocca per dire qualcosa ma io non glielo lascio fare, mi avvento sulle sue labbra spingendolo contro il muro, lui risponde immediatamente al bacio infilando le dita fra i miei ricci.
Lo prendo in braccio attaccandolo al muro e continuo a baciarlo con urgenza, le sue piccole mani che vagano fra i miei ricci corti tirandoli appena.
"Harry" mormora sulle mie labbra leggermente ansante "se Louis dovesse arrivare io non..."
"shh" non gli lascio finire la frase e appoggio la mia fronte sulla sua "non tornerà prima di domenica, è in montagna con i figli.
Mi sorride raggiante riprendendo a baciarmi e allacciando le gambe al mio bacino, gli afferro le natiche stringendole e facendolo ansimare.
Indietreggio con lui in braccio fino ad arrivare alla porta di camera mia, la varco e lo butto sul letto guardandolo: la bocca socchiusa contornata dalle labbra rosee e gonfie per il bacio, i capelli sparsi su tutto il viso.
Mi avvento nuovamente su di lui facendo scontrare più volte i nostri bacini, e, conseguentemente, anche le erezioni che stanno iniziando a formarsi nei nostri pantaloni.
Faccio scivolare via la sua maglietta baciandogli prima il collo e poi il petto, si inarca leggermente ansimando e toglie la mia maglia frettolosamente.
Gli sfilo i pantaloni urgentemente seguiti subito dopo dai boxer e gli lascio una scia di baci fino al basso ventre, mi infila una mano nei capelli tirandoli leggermente.
Gli prendo le gambe e gliele faccio appoggiare sopra le mie spalle e gli afferro le natiche dividendole, passo la lingua sulla sua apertura facendolo gemere leggermente.
Ci passo ancora sopra la lingua per poi penetrarlo leggermente con quest'ultima, felice del piacere che gli sto dando e che non cerca di nascondere. Sostituisco la lingua con un dito e mi tira i capelli più forte.
Riprendo a baciargli le labbra facendo entrare ed uscire il dito da lui velocemente, geme sulle mie labbra mentre mi slaccia i pantaloni abbassandoli e infila una mano nei miei boxer afferrando la mia erezione e massaggiandola.
Tolgo il dito e mi levo completamente pantaloni e boxer, gli tengo le gambe aperte mentre affondo dentro di lui, entrambi completamente presi dalla frenesia di quel momento.
Spingo con vigore dentro di lui baciandolo con urgenza e passione mentre lui si inarca sotto di me gemendo e mi graffia la schiena.
Non ci vuole molto prima che, presi dal momento, veniamo entrambi, io dentro di lui e lui fra i nostri corpi sudati.
Mi accascio su di lui ansante, prende ad accarezzarmi la testa."Non sposarti, stai qui con me" dopo esserci lavati e cambiati ci siamo sdraiati insieme nel mio letto, sono appoggiato al suo petto e ci teniamo una mano, Louis gioca distrattamente con il mio anello
"Lo vorrei tanto Lou"
"Potevi dirgli di no!"
"Louis, non potevo, mi ha minacciato con una pistola, potrebbe uccidermi, o peggio, uccidere te"
Sospira a quelle parole baciandomi la testa "ti amo Harry Styles"
Alzo il viso e gli sorrido, dandogli un bacio a stampo leggero ma profondo.
"Ti amo Louis Tomlinson"-
è corto e fa schifo, lo so, perdonatemi, mi rifarò nel prossimo :3
Vi dico solo che ormai siamo a pochissimi capitoli dalla fine!

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Eighteen
FanfictionLo spingo dentro la casa, le suole delle sue scarpe fanno un rumore orribile contro il parquet, ma non mi importa, non importa più di nulla. Chiudo la porta alle mie spalle, non devo farlo scappare, non più. Gli tolgo la giacca e la butto a terra, l...