Eighteen

23

Undici mesi senza Harry, nessuna lettera, nessun messaggio o telefonata, nessun avvistamento da parte di paparazzi o fan. Niente di niente, fino a giovedì scorso, quando un uomo ha fotografato un uomo che potrebbe o non potrebbe essere Harry, in un ristorante di un'isola della Polinesia Francese che potrebbe o non potrebbe essere quella sulla cui sabbia sono seduto adesso.
Guardo le onde infrangersi sulla riva ritmicamente e mi immergo per qualche minuto nei miei pensieri immaginando Harry che esce dall'acqua in tenuta da surf e cammina lentamente verso di me strizzandosi i capelli, per poi dirmi
"Louis?"
Mi risveglio di soprassalto dai miei pensieri e mi giro verso quel suono incontrando subito quegli smeraldi che tanto mi erano mancati.
Harry mi guarda perplesso, i capelli tenuti corti e il fisico tonico coperto solo da un costume rosso che gli arriva a metà coscia.
"Har!"
Mi alzo e muovo due passi verso di lui, ma mi arresto notando che al suo fianco c'è un ragazzo, sicuramente del posto dati i tratti somatici, la pelle d'ambra e gli occhi e i capelli scuri, è alto poco più di Harry e ha il busto coperto di tatuaggi tipici, sulla sua schiena Harry tiene una mano.
Harry sembra notarlo e abbozza un sorriso "lui è Tereau" si morde il labbro facendo entrare più aria nei polmoni di quella richiesta "stiamo insieme" poi gira la testa verso il ragazzo "amore lui è Louis, il mio ex marito, ma credo tu lo conosca già"
Il ragazzo si apre in un sorriso a 34 denti risultando ancora più bello di auanto non lo fosse fin ora e mi allunga una mano "piacere di conoscerla, grande fan"
Gli stringo la mano confuso, tra tutte le opzioni che avevo considerato in nessuna Harry si era già rifatto una vita "piacere...dammi del tu".
Non so come mi ritrovo ad essere invitato a pranzo in un ristorante tipico, ma approfittando di Harry che si alza per andare in bagno, decido di parlare con il ragazzo
"Allora...dove vi siete conosciuti?"
Lui fa una piccola risata "cinque mrsi fa ci siamo scontrati al supermercato, per scusarsi mi ha offerto il pranzo e sai come vanno queste cose"
Annuisco guardandolo intensamente "quanti anni hai?"
"Ventuno"
"Cavolo, sei giovane!"
"L'amore non ha età" mi sorride e io giuro che l'unica cosa che vorrei in quesfo momento è saltargli al collo.
"Ehi fate amicizia?" Harry torna al tavolo sorridente e stampa un bacio sulla fronte di Tereau e il pranzo continua come se nulla fosse.
"Allora Lou, dove alloggi?" Harry mi guarda sorridente tenendo il suo ragazzo stretto a se.
"Uhm io...in realtà non ho prenotato da nessuna parte, è stato un viaggio un po' improvvisato" mi gratto la testa in imbarazzo
"Beh allora puoi stare da me, ho una camera degli ospiti vuota, e non puoi rifiutarti!"
E così finisco a dormire a casa di Harry, ovviamente il ragazzino sarà con noi tutto il tempo.
Entro nella mia stanza e appoggio il trolley sul letto, lo apro e inizio a svuorarlo dai pochi vestiti che mi sono portato.
"Lou?" mi giro verso Harry, appoggiato allo stipite della porta, che mi guarda serio "so cosa pensi"
"Dov'è il tuo bambolotto, il tuo toy boy?" lo provoco.
"Tereau è a fare un poco di spesa" si stacca dallo stipite e viene verso di me "e volevo parlarti proprio di questo" si fa vicinissimo, i nostri petti si sfiorano, se mi spostassi di solo pochi centimetri in avanti riuscirei ad arrivare al suo collo e baciarlo "io e Tereau ci amiamo, ci completiamo, e un mese fa gli ho chiesto di sposarmi, la cerimonia è fra quattro giorni, mi farebbe piacere se partecipassi"
Sento tutto l'ossigeno sparire dai polmoni di colpo "ah...io...si certo, ci sarò"
Lui si apre in un sorriso bellissimo, mette una mano dietro la mia nuca e mi bacia, e io non riesco a rifiutarlo, lo tiro invece verso di me allacciandogli le braccia al collo.
Quando ci stacchiamo appoggia le labbra alla mia fronte "non ho provato niente, ti ho dimenticato" ed esce dalla stanza lasciandomi solo.
La sera non riesco a prendere sonno, guardo il soffitto in attesa di non so cosa, una parola, un sussurro, un gemito che mi faccia capire che si amano, che Harry mi ha dimenticato davvero.
Mi alzo e scendo nella cucina spaziosa  per prendere un bicchiere d'acqua, e dopo pochi minuti scende Tereau "oh, ciao Louis"
"Ciao, scusa, avevo sete"
Lui si riempie un bicchiere di succo e si siede su uno sgabello "io so perché sei qui, so chi sei, so chi era l'uomo che Harry aveva prima di te, so cosa hai fatto per riprendertelo, so come l'hai tradito per anni e anni, e so perché è venuto qua, e mi dispiace, non puoi riprendertelo"
Appoggio il bicchiere e alzo gli occhi leggermente lucidi verso di lui, in un moto di sincerità "lui è l'amore della mia vita, siamo fatti per stare insieme"
Lui fa una risata gutturale e mascolina "no, noi siamo fatti per stare insieme, io non lo tradirei mai e non lo farò mai soffrire come hai fatto tu" scende dallo sgabello e si avvicina a me minacciosamente sovrastandomi di gran lunga, infatti sono costretto ad alzare il viso per guardarlo negli occhi "quindi tu ora stai buono buono per i prossimi tre giorni, il giorno del matrimonio ti vesti bene, vieni alla cerimonia tutto sorridente e la sera dalla tua stanzetta triste mi ascolti mentre mi scopo 'l'amore della tua vita'" mima con le viegolette "e, facendo attenzione a come io lo riesca a far felice molto più di quanto facessi tu, impacchetti le tue cose e il giorno dopo torni da qualsiasi parge del mondo il tuo culo rotto sia venuto, sono stato abbastanza chiaro?"
Lo guardo con gli occhi sgranati e la bocca socchiusa per lo stupore, e non posso far altro che annuire.
"Bene, vedo che ci intendiamo" si allunga per prendere l'acqua dietro di me e con le labbra arriva vicinissimo al mio orecchio "scusa ma ho appena finito di venire nel culo dell'amore della tua vita e ho bisogno di un po' di acqua, utili le pareti insonorizzate, non è vero?" mi fa l'occhiolino e mi lascia nuovamente solo.