Capitolo 10

11.9K 565 101
                                    

"Ho capito bene... Tu e Richard non state più insieme?"
Prendo un'altra cucchiaiata abbondante di gelato alla menta dalla coppa in vetro. "Diciamo che abbiamo o meglio, ho preso una pausa dalla nostra relazione... Per il momento è meglio che stiamo distanti e capiamo entrambi cosa realmente vogliamo"
"Tu l'hai già capito dal primo istante in cui tu e James vi siete rivisti"
Piego la testa d'un lato e guardo Denise negli occhi. "James? Cosa c'entra lui in questo momento?"
"Lui c'entra sempre, ricordi?"

Più il tempo passa e più il rapporto con lei si rafforza ogni giorno sempre di più.Certo, all'inizio non è stato facile... Lei a Chicago a studiare giornalismo e io a Londra a rimettere insieme i pezzi della mia vita... Ci sono stati momenti in cui, avrei voluto averla vicino, come ad esempio quando lo sconforto si impossessava di me e l'unica cosa a cui pensavo era lui, era James... Ma nonostante la distanza lei c'era, era lì, pronta a spendere anche mille parole per risollevarmi da terra e farmi sorridere... Come una migliore amica sa fare.
Ora, a distanza di settimane è riuscita ad ottenere uno stage in città e per almeno altri cinque mesi è tornata a vivere nella casa all'angolo di Oxford Street.

"Jodie... Tutto bene?"
Accenno un sorriso e annuisco. "Si, certo..."
"Sicura? Mi sembra che tu sia un pò... Non so, persa nel tuo mondo?"
"Vado a pagare..."
"Jodie Rose May..." sospira appoggiando i gomiti sul bordo del piccolo tavolino in ferro. "C'entra James, non è così?"
"Lui c'entra sempre, ricordi? L'hai detto tu poco fa"
Scuote lentamente la testa. "Io, non so più cosa fare... Non so più come dirtelo che stando con Richard ti distruggerai lentamente, giorno per giorno... Lui non è il tuo mondo, il tuo mondo è un altro, il tuo mondo è James..." prende la borsa da terra. "E spero che un giorno, magari il prima possibile riuscirai a rendertene conto"
"Jodie"
Guardo Denise con gli occhi spalancati.
"Jodie... Possiamo parlare, magari da soli"
"No Rich..." indico il mazzo di rose rosse nelle sue mani. "E quelle?"
"Sono per te... So che sono i tuoi fiori preferiti e ho pensato di farmi perdonare..."
"Con dei fiori?"
Annuisce titubante.
"Non sono abbastanza... Niente sarà mai abbastanza per perdonarti... E quando dico perdonarti intendo perdonarti per tutto quanto, anche per il passato..." mi alzo in piedi stringendo i manici della borsa nella mano. "Perciò te lo chiedo per favore... Almeno per il momento, non farti vedere"
Afferra il mio polso con la mano libera facendomi scontrare conto il suo petto. "Ti amo Jodie, ok? E lo dico sinceramente... Credo di essermi innamorato di te un anno fa e da allora non ho mai smesso di esserlo... So di aver sbagliato, so di averti ferita e so anche che io, beh che io non sarò mai James, ma ti prego... Dammi una possibilità, un'altra, l'ultima, cercherò di essere il ragazzo che hai sempre voluto, non ti porterò più agli incontri con la mia famiglia e non ti obbligherò più a frequentare i posti che tu ritieni fuori dalla tua portata... Ma ti prego, fai in modo che la pausa tra di noi abbia una fine perché giuro che io senza di te, sto impazzendo"
"Ti prego... Sento che il mio diabete sta per toccare il limite..."
Trattengo la risata guardando la mia amica alzarsi dalla sedia.
"Sii meno sdolcinato e forse, ma dico forse, riuscirai a riconquistare Jodie"
"Sta cercando di dirmi che facendo così non ho alcuna possibilità di riaverti?"
Alzo le mani in segno di resa guardando il telefono appoggiato al tavolo illuminarsi.
"Te lo do come consiglio, sii meno ossessivo e tu Jodie se non rispondi a quel telefono, lo faccio io per te, stanne certa"
Sorrido sbloccando lo schermo mente lei e Richard continuano a discutere animatamente in mezzo ai tavolini della gelateria.

"So benissimo che non dovrei, ma se ti invitassi a cena a casa mia, accetteresti?"

----

Chi di voi ha Twitter? (:

Remember, you promised ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora