Remember, you promised ~

Capitolo 18

"Perché... Perché non me l'hai detto prima?"
Alzo le spalle e tra le lacrime scuoto la testa. "Ho cercato di dirtelo, ho cercato di dirtelo quella sera a casa tua, ma le parole mi sono morte in gola"
Si gira verso Richard. "Lasciaci soli... Tanto oramai l'hai persa"
"Cosa stai cercando di dirmi?"
"Ti sta cercando di dire che tra me e te, è finita, finita per sempre" intervengo.
"Ho fatto del mio meglio per tenerti con me e avere una storia stabile e duratura, ma a quanto pare non è servito e se devo essere sincero, ho sempre sospettato che tra te e James ci fosse ancora qualcosa, ma anziché affrontare l'argomento, ho preferito sorvolarci sopra..." passa una mano tra i capelli. "E ora non so cosa dire... Credo che me ne andrò per la mia strada e un giorno, forse, troverò anch'io l'amore della mia vita... Buona fortuna Jodie e tu James, beh, credo che tu hai vinto... Hai vinto da sempre"
Se ne va, si allontana lentamente da noi mentre il resto degli invitati resta con il naso incollato alle vetrate per captare anche la minima cosa per farne poi, l'argomento principale della giornata.
"Vieni... Ce ne andiamo anche noi"
"Dove? James, non possiamo, siamo nel bel mezzo del matrimonio di mio fratello"
"T'importa realmente star qui?" si toglie la giacca nera elegante e l'appoggia sulla spalla destra. "Anzi... Se ce ne andiamo credo che faremo un favore a lei..." indica Lara con la testa. "Quindi?"
"D'accordo. D'accordo, verrò con te... Ma dove?"
Sorride. "Nel nostro posto"


Alzo la testa e l'enorme ruota di London Eye davanti ai nostri occhi, fa tornare alla mente un numero infinito di ricordi.
"Mi dispiace, la capsula di Cupido è già stata prenotata da un'altra coppia"
"Perché siamo qui?"
Apre la porticina di vetri. "Perché questo è il nostro posto, ricordi? Il posto in cui un anno fa tutto ha avuto inizio"
Annuisco guardandolo dritto negli occhi, gli stessi occhi di cui, un anno fa mi innamorai.
"Condivideremo la cabina con altre persone, non è un problema, vero?"
"No, assolutamente"
"Bene... Saliamo?"
Annuisco e alzando di poco il vestito, entro insieme ad altre cinque o sei persone.
"Avrei preferito una cabina singola, ma siamo arrivati all'ultimo momento ed erano finite"
Sorrido lievemente andando di fronte a una delle vetrate. "Va benissimo così, non ti preoccupare"
"Jodie"
"Mh... Dimmi"
"Dobbiamo parlare di ciò che è successo, non credi?"
Abbasso la testa. "Io credo di aver già detto tutto, forse, anche di più"
"Io invece, non ho detto niente, perciò, parlerò io"
Corrugo la fronte.
"Lasciarti andare via da me, è stato, forse, l'errore più grande di sempre, addirittura più grande di quello di Lexi... Capisci? Capisci quando sia stato enorme come errore?" stringe le mani intorno alla barra di ferro. "Lo stesso momento in cui tu leggevi quella stramaledetta lettera, io ero su un volo diretto in America, Chicago per la precisione... Ho cercato una casa lì... E l'ho trovata, ci sono rimasto si e no due mesi ma alla fine, con Lexi, siamo tornati qui a Londra... E non nego che nel mio futuro c'è una piccola possibilità che io lascio questa città per andare a vivere in America"
"Quindi te ne andrai?"
Alza le spalle. "Si, può essere... Vedremo come andranno le cose"
"Ti auguro il meglio, James"
Lo sento sospirare. "Non è detto che in quel futuro tu non ci sia..."
Piego la testa d'un lato mentre la ruota si ferma a metà. "C-come?"
"Hai capito bene... Nonostante tutto, io ti voglio ancora nel mio futuro"
Sorrido e in men che meno si dica, sento le lacrime scendere lungo le guance.
"Ti prometto qualunque cosa tu voglia e fidati di me, questa volta, manterrò tutto quanto... Non voglio più vederti in braccia che non sono le mie e non voglio più che tu viva di nuovo un inferno simile a quello che hai vissuto con Richard e famiglia Smith al completo... Voglio solamente la tua felicità e io so che con me, la tua felicità tocca le stelle, tocca il limite"
"J-james"
"Non ho finito..." sorride. "Sei disposta a mettere da parte i rancori del passato, i brutti momenti, le lacrime e le sofferenze, per ricominciare da capo? Da capo intendo, proprio come un anno fa quando su questa stessa ruota, ti ho chiesto se eri pronta a rischiare qualsiasi cosa per restare con me" allunga una mano verso di me. "E tu cosa mi avevi risposto?"
"Di si James, sarei stata pronta a qualunque cosa, anche la più pericolosa pur di stare con te"
"Vieni qui..." allarga le braccia verso di me. "Cosa ne dici, ora ricominciamo da capo oppure, ognuno per la propria strada di nuovo?"
Alzo la testa verso di lui mentre stringo più forte le braccia intorno alla sua vita. "Scherzi? Non ho intenzione di rincorrerti per il resto della mia vita..." rido tra le lacrime. "E ora che ci siamo ritrovati, non ho la minima intenzione di perderti, ancora"
"Ti amo, Jodie Rose May"
"Ti amo anch'io, James Harris"

-----