Remember, you promised ~

Capitolo 13

"E tutta questa felicità, da dove esce? Richard ha fatto qualcosa per cui vale la pena sorridere così tanto di prima mattina?"
Scuoto la testa girando continuamente il cucchiaino nella tazza piena di caffè americano.
"Jodie... Sto parlando con te"
"Mh... Scusa Sean, credo di non aver capito una singola parola di quello che hai detto"
Ride versando del latte freddo nella tazza insieme all'espresso. "Ho detto se Richard ha fatto qualcosa di così folle per far si che tu sorrida in quel modo"
"E se non fosse lui la causa di tutta questa felicità?"
"Cosa stai cercando di dirmi?"

Cala il silenzio.

"Ragazzi... Cosa ci fate già svegli?"
Porto una mano al petto spaventata sentendo la voce di nostro padre far eco nella cucina.
"Lo sai, ultimamente faccio fatica a dormire... Credo di essere stressato"
"Il matrimonio stressa Sean, abituati..."
"È diversa come cosa... Lara stressa, non la futura vita coniugale" preciso prendendo un croissant fresco dal sacchetto appoggiato sul bancone.
"Jodie..."
"Perché papà, non è la verità?"
Alza le mani in segno di resa. "Non mi intrometto in certi discorsi..." guarda lo schermo del telefono. "Vostra madre sta ancora dormendo, io scappo in ufficio... A pranzo non aspettatemi, ho un appuntamento con un paio di clienti nuovi" da un bacio ad entrambi tra i capelli e se ne va di corsa, lasciandoci di nuovo soli.
"Se non è Richard la tua felicità, chi è?"
Alzo gli occhi al cielo sbuffando. "Non ti arrendi Sean, vero?"
"No, finché non saprò la verità, credo proprio di no"
"Ok, d'accordo... Te lo dirò ad una sola condizione..." allontano la tazza oramai vuota insieme al croissant. "Che resterà un segreto tra di noi"
Annuisce. "Certo, sono tuo fratello non andrei mai a spifferare ciò che mi dici"
"Non posso dire lo stesso sulle lettere che trovi per casa..."
"Era nell'enciclopedia, non per casa" precisa aprendo un pacchetto di biscotti. "E penso proprio che se non l'avessi fatto io, quella lettera a quest'ora era dentro ancora a quel libro... Sai quando ti dico che preferisco vederti con James anziché con Richard? Dico sul serio, non scherzo"
"Beh, forse questa cosa avresti dovuta dirla mesi fa e non ora... Ora è troppo tardi, credo"
"No invece, su questo hai torto... Non è mai troppo tardi per fare scelte migliori"
Sospiro profondamente. "Sean... Devo confessarti una cosa riguardo James..."
Fa segno con la mano di proseguire con il discorso mentre lui ingoia i biscotti.
"Ho passato la notte con lui"
"Passato la notte in che senso?"
Alzo le sopracciglia prendendo il labbro inferiore con i denti.
"Jodie Rose May"
"Non dire niente e non giudicare..."
Appoggia la schiena contro lo schienale della sedia sfregando una mano sul viso. "Siete andati a letto insieme?"
"Per favore non mettermi più in imbarazzo di così"
Ride scuotendo la testa. "Non mi aspettavo una cosa del genere da te... E Richard?"
"Chi è Richard?" sorrido alzandomi in piedi.
"Vi siete lasciati? Dimmi di si..."
"Diciamo che lasciati non è la parola esatta"
Ride di nuovo, ma questa volta più rumorosamente. "Sei incredibile... E i tuoi buoni presupposti di non tradire, dove sono finiti?"
"Te lo devo proprio dire?"
"Lascia perdere, è tutto chiaro"
Annuisco.
"Cambiamo discorso... Tra un paio di settimane ci sarà il matrimonio, ricordi?"
Asciugo le mani nello strofinaccio. "Non ci posso credere che mi hai appena fatto una domanda del genere... Certo che me lo ricordo, anche se non accetto la persona con cui ti sposi, non vuol dire che mi dimentico la data del tuo matrimonio"
"Bene, perché mi chiedevo se ti andrebbe di farmi da testimone"
"Lara è d'accordo?"
Sbuffa. "Per una volta, vuoi lasciarla perdere?"
"No, dato che farà parte della nostra famiglia, per sempre"
"Si o no? Jodie dammi una risposta altrimenti dovrò chiedere a qualcun altro"
Rotolo le maniche fino ai gomiti annuendo. "Dovrò comprarmi un abito adatto ma si certo, ti farò da testimone"
"Grazie" sorride venendo ad abbracciarmi. "Per quanto riguarda l'abito, Lara ha scelto il rosso come colore a tema per la giornata... Resta su quel colore, mi raccomando"
"C'è altro che devo sapere?"
"Si, a dire il vero si..."
Mi appoggio al bancone con la schiena. "Sputa il rospo, Sean"
"Subito dopo il matrimonio io e Lara andremo a vivere da soli... Ho comprato casa"

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