"Brutte notizie... Richard sarà al tavolo con noi"
Tutto sommato la cerimonia non è andata poi così male... Forse perché l'unico momento in cui sono stata presente mentalmente è stato durante le varie firme, per il resto poi se devo essere sincera, non ricordo molto, ne delle promesse, ne dello scambio delle fedi e ne tanto meno del bacio.
I miei occhi e la mia mente erano impegnati a viaggiare altrove... Viaggiavano entrambi verso James, seduto nell'ultima fila di fianco all'anziana prozia di Lara.
"Mi raccomando, se lui ti provoca, tu non dare in escandescenza"
Guardo Denise mentre sistemo la pochette beige sottobraccio. "Ti puoi scordare che io passo l'intero pranzo seduta di fianco a lui"
"Devi, è scritto qui..." indica l'enorme cartellone rosso chiaro appeso alla bacheca del salone. "I posti non possono essere cambiati, sono stati tutti assegnati"
"Quella strega... Io lo so che è opera sua, nessun'altra persona al mondo può essere malefica tanto quanto lei"
"Beh, credevo che ti avrebbe fatto piacere passare il resto della giornata con il tuo ragazzo"
Rido girandomi verso Lara. "Dimmelo che lo fai apposta, ti prego"
"Può essere" solleva le spalle bevendo un sorso di spumante dal bicchiere. "O magari, può essere di no..."
Stringo i denti chiudendo gli occhi in due piccole fessure.
"Ah, prima che mi dimentico... James sarà al vostro stesso tavolo" sorride tenendo il bicchiere appoggiato alle labbra. "E un'ultima cosa... Da oggi, non sarò più Lara Spencer Collins, ma sarò ufficialmente Lara Spencer May..." si accarezza il pancione. "Ora vi devo abbandonare, ho degli invitati e un marito che mi aspettano... Buon proseguimento di giornata... E tu Jodie, mi raccomando divertiti a condividere lo stesso tavolo con quei due" strizza l'occhio e se ne va.
"Io giuro che un gior..."
"Alt. Alt. Alt..." Denise mi blocca per un polso. "Cerchiamo il tavolo, ci sediamo, ti dai una calmata e ignori Lara per il resto della giornata, ok?"
"Dovrò averla nella mia vita per sempre"
Apre la porta a vetri e alza gli occhi al cielo. "Non per questo sei obbligata a vederla..." guarda intorno a noi e indica poi uno dei tavoli rotondi vicino alla vetrata che da sul giardino di prima. "Tavolo numero sette... L'abbiamo trovato"
"E con lui abbiamo trovato anche Richard..."
Dio, cos'ho fatto di male?
Non era abbastanza il fatto che Sean abbia sposato Lara, era veramente necessario farmi subire un'altra tortura come questa?
Era necessario far stare Richard e James seduti allo stesso tavolo?
"Ti ho lasciato il posto vicino alla finestra"
Guardo Richard con la coda dell'occhio. "Non eri obbligato, mi andava bene il posto vicino al muro"
"Ascolta Jodie..." cerca di prendere la mia mano ma istintivamente l'allontano. "Non mi interessa se sei andata a letto con James, ti perdono perché in fin dei conti ognuno di noi ha dei momenti di debolezza... Quindi cancelliamo tutto quello che è successo recentemente e continuiamo con la nostra vita, insieme, uno di fianco all'altra"
"Non è stato un momento di debolezza, ok?"
"E allora cos'è stato?"
"Credo che quel posto sia mio..."
Sorrido riconoscendo quella voce.
"Ti dispiacerebbe far cambio? Sai Richard, odio stare lontano dalla finestra"
"E lui, cosa ci fa qui?"
Alzo le spalle. "Presumo sia tra gli invitati e presumo anche che condividerà il tavolo con noi"
"Posso?" James indica la sedia su cui è seduto Richard.
"No, vorrei stare vicino alla mia ragazza, a Jodie..."
Appoggio il volto alle mani e abbasso la testa verso il basso. "Alzati per favore, stiamo dando spettacolo"
Sento la sedia strisciare indietro e il profumo di James, al mio fianco.
"Ciao"
"E così noto che sei ancora vivo"
Corruga la fronte.
"Avanti Harris, sai a cosa mi riferisco"
"Sono stato impegnato, ok?"
Annuisco. "D'accordo... A fare?"
"Per quale motivo dovrei dirlo a te?"
Alzo le mani in segno di resa. "Scusa... Dimenticavo quanto il tuo carattere sia particolarmente scontroso"
"Ti vorrei ricordare che questo è uno dei miei difetti di cui ti sei innamorata"
Verso del vino bianco nel bicchiere. "Non giocare sporco, non sarebbe leale"
"Ora sei abituata ad altro... Cene cucinate dai miglior chef della città, hotel a cinque stelle, centri benessere nel week-end, settimana bianca rigorosamente in qualche località ben nota, vacanze ai tropici... Devo andare avanti o questo ti basta?"
Rido attirando l'attenzione di Denise, Richard e il resto delle persone sedute con noi al tavolo numero sette.
"Tutto bene?"
"Si, certo, Richard"
"Posso unirmi alla conversazione?"
Appoggio il bicchiere e unisco le mani tra di loro guardandolo negli occhi. "Secondo te è il caso?"
"Credo di si... Magari potrei non so, farti evitare un'altra nottata nel suo letto"
"Come?"
"So tutto James... Mi ha sbattuto in faccia l'accaduto, davanti a tutti nel bel mezzo dell'inizio della cerimonia"
James si trattiene dal ridere mentre da sotto al tavolo, appoggia la mano sul mio ginocchio coperto dal vestito.
"Certo, avrebbe potuto dirmelo in altre circostanza e magari in altre maniere, ma va bene così... La perdono" sorride. "La amo e farei qualsiasi cosa pur di averla al mio fianco, magari per sempre"
Lascia la mano dal mio ginocchio e allontana la sedia dal tavolo.
"James?"
"Esci... Dobbiamo parlare Jodie, da soli"--------
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Remember, you promised ~
Romantik"... perché tu, rimarrai per sempre quell'amore che difficilmente andrà via..." • SECONDO LIBRO DELLA TRILOGIA DI PROMISE • ❗❗LIBRO IN CORREZIONE ❗❗❗