Semplicemente IO

138 4 1
                                    

La mia pelle è molto rugosa da quanto è bagnata. L'acqua della doccia mi bagna da almeno un'ora e ha sciolto tutta la schiuma che mi copriva. Son estremamente rilassata.

Mi lavo il restante corpo, partendo dalle mie parti intime ancora eccitate, soprattutto i pertugi umidi e bagnati più della stessa acqua che vi scorre sopra.  Il box doccia è appannato, alzo la voce "non trovo le parole per definir la notte appena trascorsa, la notte più folle della mia vita" guardo desolata il vetro, vi scrivo EVA.

Esco dal box doccia e chiudo l'acqua. Da lì vicino prendo l'asciugamano. Mi asciugo dalla testa, le spalle, il seno, scendo lungo ai fianchi e attraverso il sesso, tanto amato. Ci lascio poco pelo, lasciando intravedere il giusto. Mi asciugo il gluteo e poi scendo lungo le gambe. 

"Son al centro delle attenzioni, sono desiderata fisicamente da tutti !" 

Io vado verso l'armadio dove tengo i miei vestiti. Prelevo da un cassetto il mio intimo, dove prelevo il perizoma e relativo reggiseno. Dai vestiti un paio di legghins e una maglietta.  

Mi avvicino alla scrivania, mi siedo sulla sedia e osservo la maschera, essa è ferma come l'avevo lasciata ed è come se mi osservi. Dovrò farmene una ragione.

***

La quiete giornaliere è scossa all'improvviso da una chiamata sul mio smartphone

"Oggi non aspetto chiamate.." 

"Sii pronto?"

"oh eccola, son Io.."

"oh ciao mamma, come va?! mi son svegliata da poco, è stata una lunga serata ieri.."

"noi qua tutto bene, vero che andavi alla festa lagunare del carnevale , posso immaginare, pure noi siam stati impegnati.."

"Sì, mi fa piacere che mi chiami e ti interessi di me, sempre mamma. Ad ognuno i suoi impegni. Sempre disponibile ad accoglierti mamma. Oggi sono libera."

La madre "Oh volentieri, magari passo con papà, se riesce"

"Tranquilla, se riuscite a passare insieme, bene, altrimenti ti aspetto anche da sola"

Faccio il letto, riordino il bagno e metto maschera ed invito in un armadio, al coperto da occhi indiscreti.

Una volta sistemata casa, mi affaccio al balcone, e osservo la varietà di  persone presenti, dal giovane all'adulto e mi sento come ... "al centro di tutto, osservata e voluta, perchè?! "

Penso tra me e me "Sono la goccia d'acqua che fa traboccare il vaso, ormai colmo"

semplicemente IO, semplicemente EVA 






EvaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora