Bivi di una vita: Jade

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Difficile non rimanerne affascinati, quando è vicina al tal punto da trovarsi davanti a me. Le faccio un cenno con una mano, la porto a me. Lei  veste di un vestito lungo, chiaro, attillato il giusto, lasciando intravedere il suo intimo. Son chiare le sue origini mulatte.

Lo sguardo mi scruta, mi esamina ed accenna "Si dimmi, mi guarda" 

"Posso usufruire dell'offerta odierna per un massaggio, quello che citavi prima, mi devo rilassare prima del rientro a casa, ho ancora un momentino libero."

"Certo". Mi guarda attentamente, come se, nonostante il mio accento perfetto inglese, nonostante non lo sia, avesse capito che non ero nativa inglese. 

Mi fa cenno di seguirla, io le sorrido. Mi accompagna in una stanza laterale in fondo, dove vi è la zona adebita ai massaggi della Spa del presente Hotel. La scritta cita "Imagination"

La stanza è illuminata da luci suffuse, colorati di vario tipo di colorazione calde, tendenti dal giallo al rosso. A terra vi vedo un futon, o meglio precisato lettino orientale, adibita a massaggi. Su un lato vi è un grande specchio con un comò dove vi sono prettamente oli e sul lato opposto una doccia solamente celata da una vetrata.

Mi fa accomodare. Mi guarda "se vuoi fatti una doccia, mi raccomando usa l'acqua tiepida. Una volta asciugata, ti sdrai qua, rigorosamente nuda." La guardo, le sorrido...

Il mio sguardo si perde nei suoi occhi, nel suo fascino irresistibile.

Essendo già nuda, sotto all'asciugamano che mi copre, entro in doccia e mi sciacquo. Una volta asciugata, mi siedo sul futon, leggermente rialzato, nuda. Li a poco uno specchio... tra me e me penso  perchè "specchiarsi ed osservarsi quando ci si conosce già, forse mai abbastanza"...

Da lì a poco, la massaggiatrice entra, mi guarda, si abbassa al mio livello, mi allunga la mano.

Prima di iniziare il massaggio ci si presenta come dovere, Eva le faccio, lei piacere Jade.

"di dove sei?! io sono nativa americana, dalle isole delle Hawaii, da famiglia della Polinesia.".. 

Rimango senza parole, visto che quel posto è il paradiso.... "Wow poi accenno, io sono semplicemente una europea, son italiana invece"

Si alza, mi guarda, "cara, mettiti  pure a pancia giù, non farti vergogna, è abituè massaggiare"

La osservo, la guardo dritta negli occhi. Lei lo ricambia sorridendomi.

.....

Mi sdraio a pancia in giù. Tengo le braccia attaccate al corpo e le gambe unite. La testa è nel foro apposito, facendo così rilassare il collo e relative spalle.

Jade, si mette comoda, sfilandosi la maglietta, rimane in top. Noto la cosa solamente poi, quando vedo la stessa li a lato.

Sento sulle mie spalle dell'olio, li posto sul tavolo a lato, poi scende sulla schiena fino a sfiorarmi il gluteo. Con delicatezza e maestria mi massaggia tutta la parte relativa, appena oliata, togliendomi a poco a poco ogni sorta di dolore, facendomi rilassare.

Il rilassamento totale fa si che i miei occhi si chiudano, è una bellissima sensazione, è di una bravura disarmante.

Poi si mette in ginocchia davanti a me, e si sdraia allungando le mani sopra me, massaggiandomi una ad una il braccio e la mano. Poi insieme massaggiano la schiena e scendono fino al gluteo, andando oltre al punto dove ha messo l'olio. Mi sfiora involontariamente, ma è come se lo facesse davvero...

Io la guardo, lei ricambia con un semplice sorriso.

Jade si alza, e si mette in fondo alle mie gambe. Spalma dell'olio un poco, massaggia le mie gambe, poi un poco il mio gluteo, si sofferma su cosce, polpacci e relative articolazioni dei piedi. Solo quando le sue mani le sento tornare su dal fondo, mi divarica involontariamente le mie gambe, facendole credo, intravedere la mia femminilità, che viene anche relativamente sfiorato da una sua mano. Sento in ultimo ambo le mani che passano sulla mia schiena, a partire dal collo, dalle spalle, poi scendono lungo la schiena, si soffermano un attimo sul gluteo e scendono sulle gambe, scaricando il massaggio sulle piante del piede.

Solo allora mi fa girare a pancia in su.

Mi osserva "come va cara?" Io senza parole, "non mi sono mai trovata di meglio..."

Ora chiudo gli occhi, lì a ad un poco mi ritrovo, dell'olio messo prima sul mio seno e dell'altro poco sul mio ventre. Mentre abbonda leggermente sulle mie gambe.

Il massaggio frontale è sensuale, è leggero quanto naturale, soprattutto nella parte alta. Scesa sul fondo, vicino ai miei piedi, divarica le mie gambe il giusto.

Io solo allora apro gli occhi, la osservo..."Complimenti cara, mi ammicca..." Io non ho parole.

Mi massaggia le gambe, alzandole, facendole piegare e poi facendole piegare divaricate. Scende sui piedi e fa altrettanto, muovendo ogni articolazione.

Jade, solo allora, alza lo sguardo, poi guarda me. I miei occhi mi si chiudono, nel momento che parte dell'olio in avanzo me lo ritrovo sulla mia zona inguinale. Sento la sua mano appoggiare in modo delicato, sensuale il mio basso ventre, sento che vi è olio, poi sento che 3 dita mi si appoggiano li e, in modo, quasi naturale, fanno si che le gambe si divaricano leggermente. Le sue dita toccano solamente la parte esterna delle mie labbra. Trattengo l'istinto e relativa voglia. 

Jade ammicca nuovamente "Esperta la ragazzina ...." A bassa voce, sai cosa ti ammetto "ora iniziano presto eh" Solo che una volta le sue dita hanno esplorato in modo, superficiale, esternamente il mio sesso, salgono e portano l'olio rimanente sul mio seno, e relativi capezzoli. 

Jade si alza e si avvicina "Hai un corpo perfetto, sai, mamma ti ha fatto molto bella" 

Non riesco ad esprimere la mia gratitudine verso questi complimenti. La guardo, "se ti può consolare, la bacio sulla bocca" Un bacio secco, preciso, che la lascio senza parole. Poco dopo ritroviamo il sorriso. La sveglia li vicina segna le ore 16.

Mi alzo dal lettino a terra, mi faccio una doccia fresca, mi sciacquo dell'olio sul mio corpo, Jade è li, poco distante dalla stessa che mi osserva, è molto attenta, come se prima non lo avesse fatto. 

Esco dalla doccia, le passo affianco. La stessa Jade mi passa l'asciugamano. Mi ritrovo le sue mani sulla mia schiena e sul mio gluteo, la guardo e a bassa voce le ammicco... "ce tempo per rifarsi, sempre nella vita..."

Noto un foglietto li a lato, prendo una penna, e vi segno il mio numero telefonico. "Se passi da noi od altro, contattami. Sarai ben accolta nella mia vita, sempre. Le sorrido"

Prima di uscire alzo lo sguardo verso lei, ci si osserva..."noi intendi per la ImaginAtion?! ..."

Jade, a bassa voce "si..."

Io la guardo, a bassa voce, onde evitar che qualcuno senta "non ci sentierà nessuno, tranquilla"

"Oggi, ho legato a tè, parte di me, alla prossima Jade"

Lei mi sorride... "ciao e buon rientro..."

.....

Rientro in Italia, consapevole che a Londra, ci ho lasciato parte di me.



EvaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora