Paradise

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8 marzo

Un raggio di sole che entra dalla finestra mi sveglia in modo naturale. La mia sveglia segna le ore 10. La mia mente è rilassata e mi sento come non son stata prima. 

Mi avvicino alla valigia, vi prelevo un legghins nero, attillato, una maglietta sempre nera e sopra una felpa, color bianco. Come accessori dei semplici orecchini e un set di anelli.

Il pranzo odierno è stato programmato al "Paradise Restoration". E' un locale londinese, tematico e particolare, lontano dalla tradizione del paese ospitante. 

Mi preparo per le 12.30, l'orario che il taxi passa a ritirarmi fuori dall'hotel dove soggiorno e mi porta al ristorante scelto. Io e miei ci troviamo da lì a poco al di fuori del luogo e ci abbraccia.  Son felice e rilassata quando li vedo, ricambio il sorriso verso loro 

Mamma mi fà "come è andata ieri sera?" Io "Bene.. non potevo chieder di meglio"

"addirittura... la mia piccola fa conquiste..."

"Io sarò sempre la piccola di famiglia, sebbene bimba non lo sono più da un pezzo... sono Donna, ho una mia personalità e una identità di tutto rispetto"... questo è il pensiero appena mamma mi dà della "pargola" 

Io "be si dai, 2 persone, mi si sono affezionate, piaccio. E poi ammettiamolo il fascino italiano, oltre manica ha i suoi benefici..."

"be che piaccio, la cosa non è a noi nuova, ci sono molte persone del nostro paese qua, che lavorano, chi per ferie, chi per cambiar vita, importante che stai attenta, poi sei grande e libera come ti dico sempre di quello che vuoi fare, sei così testarda che è difficile che ti faccio cambiar idea..."

ammicco "si in effetti, non posso darti torto..Esser attenta è il primo passo, per star bene con me stessa e con il resto. Qua a Londra, come ben sapete, mi trovo come a casa, anche se sapete bene che la mia vera casa è altrove.

***

Entriamo al Paradise. Veniamo assegnati ad un tavolo vicino alla finestra, che si affaccia sul viale principale. Ogni tavolo è contraddistinto da una candela, sul soffitto dei grossi candelabri di fine 900. Il locale è storico, è curato in ogni piccolo dettaglio. E' frequentato sia da ceto medio che alto, visto che la zona è frequenta da parecchia gente, a cui i soldi, non mancano. I miei mi guardano "hai scelto un locale di alta qualità per questo pranzo londinese..." Io " si, mi hanno dato un invito e ho detto "perchè non venirci con voi..." 

Mentre stiamo mangiando, sempre rimanendo nella totale economia, mangiar sano, a Londra è una parola difficile, eppure qua se la cavano bene, il mio occhio cade su qualche tavolo in là, dove nel suo piccolo, elegante, Tom, un promoter di locali ed eventi sta finendo di pranzare.

ammicco ad alta voce.. "pensa.. che qua colui che mi ha invitato..." Tom è li attento, tranquillo e all'apparenza silenzioso.

I miei mi guardano "E' quel ragazzo là, gli dobbiamo un favore..." Io guardo i miei "consideratelo già fatto" 

Tom una volta finito di pranzare, passa a pagare dalla cassa, nel mentre uscendo passa dinnanzi al nostro tavolo, mi guarda negli occhi, mi osserva ed esce dal ristorante. 

Una volta uscito, i miei capiscono che sono stata osservata attentamente da questo ragazzo.  ammicco a loro "certo lo ho conosciuto ieri sera, è un gran bel ragazzo vero?! "

Una volta finito di pranzare, da lì a poco, una cameriera ci porta il conto, già pagato, al tavolo. "Son sincera ha offerto quel ragazzo, che è appena uscito dal locale." 

Una volta che la cameriera si allontana e torna, i miei mi guardano... "cosa è successo da te e Tom ieri sera?"

Io "nulla di particolare, ci siam trovati in un locale, ci siamo conosciuti ed abbiamo bevuto qualcosa insieme, tutto qua. E' grazie a lui che ora siamo qua, grazie al suo invito."

"Casualità o meno lo dovremo ringraziare per il pranzo offerto".... mio papà obietta, una delle poche volte che lo sento parlare, ma quando ci sono di mezzo i soldi, lui è il primo che mette la faccia.

Io ripeto "Consideratelo già fatto genitori".  Ringraziamo dell'ospitalità ed usciamo dal Paradise.

Una volta fuori dal ristorante ci si saluta. Ad ognuna la sua vita, io libera, loro in zona city in città per concludere nuovi contratti di lavoro. 

Una volta andati, guardo e cerco e lo cerco ma Tom si è allontanato.

Il quartiere dove mi trovo è elegante e molto frequentato dai turisti, ci sono vari negozi presenti.

Il sole, il vento tipico londinese, illumina il viale.... le ombre dietro a me si allungano, come i segreti che porto con me....


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