Eva

Hawaii

Belle le Hawaii vero? Si viaggia per conoscere nuove persone, allargare le proprie amicizie, anche intime, se necessarie. Un primo viaggio, alla scoperta, ancora prima degli altri, ancora di me stessa, con i relativi retroscena, di capire quanto son IO, e quanto in vige ancora la neo-nata stella EVA. 

1 Pt: Londra è tutta acqua passata, se l'evento accaduto, mi sta condizionando la mia vita ....... Ho conosciuto Julia e Tom: 2 persone favolose, sia a livello fisicamente, che mentale pronte psicologicamente ad accogliermi nel loro IO, poi arriva jade, e io mi lego, in modo quasi banale a lei tanto da accettare un suo invito a soggiornare da lei per un periodo breve di tempo, chiamatela vacanza. 

Oggi mi chiedo: "quanto mi sono legata a loro e cosa voglio e desidero da tutto ciò ?!"

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2 Pt: Oggi dopo che ho passato vari giorni dal rientro da Londra, tutto nell'assoluta normalità, lagunare, nell'assoluto mio anonimato e ho trovato le risposte che forse sto cercando della mia vita. Posso diventar qualcuna, se lo voglio, se oso, ora non ho il coraggio di sfilarmi questa maschera. Arriverà il giorno che farò il passo finale!

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Durante il mio soggiorno lagunare, vengo contattata via email, privata, da Jade, la massaggiatrice che lavora all'Hilton Hotel londinese, dove soggiornavo. E' alle Hawaii, a casa sua, in ferie e mi fa recapitare un invito per Honululu. "Un breve viaggio di lavoro, da lei menzionato, senza alcuna spesa per me"

Riferisco ai miei, che mi trasferisco per un breve periodo di ferie alle Hawaii, senza menzionare nulla, citandogli solo di questa possibile offerta di lavoro oltreoceano arrivatasi. 

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L'atterraggio nell'isola del pacifico avviene oggi, ore 7, dell'alba del 20 marzo, appunto.

La giornata è soleggiata, ventilata come norma. Lo scalo aeroportuale sebbene imponente, a terra sembra tutto molto tranquillo.

Una volta a terra, esco dallo scalo, ritiro la mia valigia e vado verso l'uscita, là dove filtra dalle immense vetrate filtra della luce solare. Li vedo che mi attende jade, vestita molto leggera, i quali lasciano qua e là intraveder qualcosa. Il caldo lascia si che la gente si svesta, tutti già con l'abbronzatura avanzata. Il mio arrivo qua coincide con un semplice scambio di sguardi.

Una volta fuori, una volta che ammiro parte dei grattacieli in città e relativo oceano vicino, Jade mi ammicca "Benvenuta cara..." "Ti ringrazio", queste le mie semplici parole. Ci si abbraccia.

Il taxi, appena arrivato ci porta al lussuoso appartamento di proprietà di Jade. Risiede in un lussuoso residence, ha pure un immenso giardino con piscina privata con relativo accesso diretto alla spiaggia.

Una volta in appartamento, Jade mi spiega tutto della casa, di quanto sia elettronico sta casa, mi affida una copia. Mi fa veder la stanza da letto dove dormirò per questo breve periodo. Vi noto l'imponente vetrata dove si vede la spiaggia e l'oceano nei suoi svariati colori. 

Una volta accompagnata ed accomodata Jade mi lascia sola, dicendomi che deve uscire in città per un lavoro e che rientra per l'ora di pranzo, ore 13 circa. Io la saluto con un bacio sulla guancia.

Una volta che mi lascia sola, vado nella mia stanza, sono stanca, il volo mi ha sfiancata, ho bisogno di relax. Mi spoglio di quanto indosso, sebbene poco e mi ritrovo in intimo. Le mie forme genuine, il corpo amato si riflette sul possente specchio li dinnanzi al letto e nello stesso tempo un leggero bagliore solare entra nella stanza, mettendo in luce ed ombre il mio corpo, il mio io. Metto sullo smartphone un po' di musica, come sottofondo e mi soffermo dinnanzi al finestrone per guardare l'immensa spiaggia, la vegetazione presente e qua e là qualche onda che arriva da un oceano tutto sommato calmo. Una giornata ideale da mare.

La quantità di gente già presente in spiaggia alle ore 8, non mi stimola, Io sono qua unicamente per Jade, è lei il motivo del mio viaggio e ora voglio arrivar fino in fondo.

Stanca dal viaggio, forse solo il fuso orario che devo assimilare, mi sdraio sul letto e mi addormento, la musica in sottofondo procede.

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Un raggio solare, entra dal finestrone li vicino, illuminando il mio corpo, illuminando EVA