Immensamente Julia

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Dopo una bella passeggiata per smaltire il pranzo, arrivo in Hyde Park per le 15.30. 

L'area del parco è immensa, il decoro, la sua pulizia e il relativo silenzio mi accoglie. Nello stesso parco vi è un laghetto articolato da un fiume chiamato "Serpent". Ci sono varie panchine con relativi ponticelli. Una cura maniacale del giardini. Tutto rigorosamente perfetto, son inglesi.

Controllo l'orario e la zona d'appuntamento della notte prima, arrivo alla panchina e vi vedo una figura femminile e noto subito il tatuaggio sulla caviglia... "dovrebbe esser lei" faccio tra me e me.

Lei si alza e si avvicina. Mi scruta attentamente "sei tè..."  Il nostro sguardo s'intreccia e le ammicco sottovoce ... "Si son Eva".  Un semplice abbraccio è semplice della nostra amicizia.

La guardo, le faccio cenno con gli occhi di farci 2 passi insieme, vi sono troppi occhi indiscreti le faccio capire, osservandola. Julia ammicca "si, hai ragione..." 

Siamo relativamente vicine, siamo entrambe vestite in modo elegante e sportivo. Diversamente belle e semplici nello stesso tempo. 

Il sole, illumina i nostri visi ... le spalle riflettono a terra le nostre ombre ...  

***

Arriviamo in zona monumentale, osserviamo il minuto di silenzio lecito, visto che siamo nei prassi della tomba reale di Lady D, la regina di Londra.

Ci si allontana dalla zona e vi troviamo una panchina, isolata dove ci sediamo comode.  Io da lì a poco mi ritrovo Julia seduta accanto, le relative mani appoggiate in quasi in modo involontario sulle gambe dell'altra corrisposta. Le nostre spalle si toccano.

Ci si sorride prima, poi ci si guarda le nostre forme, le nostre magliette celano parecchio quest'oggi.

Julia mi guarda e sottovoce mi fa "come giudichi l'accaduto, ti era piaciuto sta notte ?! " 

Io la guardo "ieri sera al rientro con il taxi dall'Inferno ci ho pensato, sono sincera, e ti dico sinceramente, mi ha fottutamente eccitato, mi sentivo come una tua sorella, siamo Donne fatte e finite, siamo cresciute ed siamo andate oltre al limite..."

Julia annota "ti ho visto troppo eccitata quando giocavo con tè, ti lasciavi fare e poi stavi al gioco, eri così mentalmente rilassata che accettavi tutto quello che facevo.. mi hai baciato con una naturalezza imbarazzante..."

ribatto... "Dopo l'accaduto non trovo le parole, ho trasgredito con te, ho giocato, mi sono parecchia eccitata e quel bacio era corrisposto per l'accaduto... " 

tra me e me penso "non è vero che non è mai accaduto, non lo ricordo solamente"

Julia "non sono necessarie le parole, solo i fatti, hai capito che parte di tè è diversamente etero, so' cosa hai fatto prima con Tom, lo conosco bene, son un sua collega di lavoro all'Inferno da tempo, oggi ti ha offerto il pranzo, questo so'. L'Inferno rimarrà chiuso per sti giorni, riapre il weekend, e Tom si è preso dei giorni di riposo"

Un po' tra me e me "Siete diversamente belli entrambi, lo ammetto, sono 2 mondi diversi di godersi la propria intimità sessuale, della propria trasgressione.... eppure, ambi mi piacete in equal modo e misura.."

Julia mi accarezza la parte alta del seno, poi sale e mi sfiora il viso, mi sposta i capelli e mi guarda negli occhi...  e mi sorride.. Io non faccio nulla per evitar ciò, anzi è difficile evitare ciò.

Passa varia gente, di varia età, ma nessuno fa tanto caso a quanto accade tra noi... all'apparenza siamo semplici amiche. Alcuni si soffermano un momento, ci guardano e se ne vanno, i più piccoli non ci fanno manco caso... ad ognuno il suo metodo di giudizio...

Nel momento di extasi totale, dovuto all'abbraccio, alle carezze sue, poi mie ricambiate, la sua mano come la mia sono andate anche verso l'interno. Il Jeans limita molto il tutto, da ambe le parti... Nella totale frenesia emotiva, lei si alza, mi fa chiuder le gambe, ci si siede sopra e mi abbraccia.

Ritrovo il suo volto davanti al mio viso, mi fissa negli occhi, il suo smeraldo dinnanzi al mio rosso fuoco, i miei occhi azzurri davanti ai suoi neri, il mio capello nordico biondo a treccia dinnanzi al suo capello raccolto color corvino...

Mi guarda per tempo, ad un certo punto si avvicina, mi porge le labbra e mi bacia, ci mette la lingua, io ricambio, e l'abbraccio... ci si bacia così affettuosamente come 2 innamorate...

Le mie mani l'abbracciano dietro, e una le accarezza la schiena, e l'altra scende verso il basso, cercando di andar oltre al jeans, è leggermente a vita bassa,  le tocco parte del suo intimo ...

Tra un bacio e l'altro, ci si guarda negli occhi "Vero che ti piace Eva" Julia mi ammicca così ... 

Rimango senza parole, ancora una volta.... 

Dopo il momento di coccole, ci si addormenta con il proprio viso sulla corrisposta spalla.

Un pertugio, nelle nuvole grigie, cariche di pioggia, fa si che il sole illumina i nostri visi....

***

Ci sono momenti della propria vita, che bisogna accettar i propri cambiamenti e desideri, io, EVA, lo ho fatto e ne sono assolutamente consapevole.

Non giudico, vengo giudicata, è diverso.


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