Capitolo Venticinque - Scop(r)iamo(ci).

2.4K 123 57
                                    

BREEANNA

"Breeannaaaaa!"

Sento la voce della mia migliore amica, é in auto con Noah e Nick e insieme andremo in aeroporto.

"Mi raccomando, viviti questa vacanza, lasciati andare, ma soprattutto pensa alla tua felicità. Di tutto il resto si vedrà al tuo ritorno"

"Mamma, io terrò il cellulare spento, non voglio interferenze dal mondo esterno, saremo solo io e Noah"

Esco da casa di mia mamma con due valigie in mano, sono da poco tornata a Beaufort, ma sto per ripartire, a Myrtle Beach dove ci sarà la resa dei conti.

"Ti vuoi muovereeeeee"

Urla ancora la mia migliore amica e contemporaneamente suona il clacson come una pazza.

Abbraccio mia mamma, sistemo le valigie nel cofano posteriore e salgo in auto.

"Buongiorno piccioncini e Buon Natale" cinguetto felice.

"Finalmente!! Ma quanto ci hai messo?"

"Ancora gli sbalzi di umore?" dico rivolgendomi a Nick.

"Si, e anche le nausee mattutine, e le voglie improvvise di dolci e.."

Chloe inizia a fissarlo con gli occhi di un assassina, e Nick saggiamente resta in silenzio.

Arrivati a casa di Noah, lui é già fuori, accanto a se una sola valigia.

Appena mi vede sfoggia un sorriso a 360 gradi, ed io mi sciolgo all'istante come un pupazzo di neve esposto al sole.

"Buon Natale ragazzi, e ancora buon Natale piccola" dice dandomi un tenero bacio sulla guancia e il mio cuore inizia a battere in modo accelerato, e le farfalle nel mio stomaco svolazzano come non mai.

Arrivati in aeroporto salutiamo i nostri migliori amici, e ci imbarchiamo, tra di noi c'é ancora un lieve imbarazzo, io balbetto come un idiota e lui si schiarisce la voce con colpetti di tosse, appena pronuncia una parola.

Dopo tutte le spiegazioni dell'hostess che ormai conosciamo a memoria, allacciamo le cinture.

"Spegnere ogni dispositivo.." dice la voce nell'altoparlante.

"Io non userò il cellulare, l'ho portato ma l'ho messo in valigia" mi annuncia

"Anche io Noah, voglio godermi questi giorni, voglio restare sola con te"

Il viaggio é durato un oretta, Beaufort non dista molto da Myrtle Beach.
Ritiriamo le valigie e prendiamo un taxi per arrivare in albergo.

"Grande Dunes, avevo sentito parlare di questo Golf Resort"

"Hai mai giocato a golf?"

"No Noah, me lo insegnerai tu, ovviamente"

Il personale dell'hotel sono stati molto cordiali, ci hanno accompagnati fino in stanza.
I mobili sono bianchi e blu, e il mare é ben visibile dalla nostra terrazza.

I mobili sono bianchi e blu, e il mare é ben visibile dalla nostra terrazza

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L'amore é una cosa semplice 2 |Libro Secondo| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora