Capitolo Trentacinque - Duele el corazon

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BREEANNA

"Come ti senti?" mi chiede la mia migliore amica.

"Bene e tu?"

"Insomma, sono ingrassata di altri due chili.. Nick non mi vorrà più perché nel giro di pochi mesi sarò diventata un'enorme balena!"

Non vedo l'ora che nasca il mio nipotino, non vedo l'ora di annusare la sua pelle, stringere un bambino é una della cose più incredibili che ti regala la vita.

"Sei sempre bellissima, anzi, sei diventata anche più simpatica"

Ovviamente é una bugia, Chloe é sempre stata una ragazza precisa, pignola, o bianco o nero, o si o no. È la persona più testarda e rompiballe che conosco.

"Non mi prendere in giro!" - dice offesa - "Però é vero.. Non so come faccia Nick a sopportarmi.."

"Ti ama" rispondo semplicemente.

"Voglio la verità, come ti senti?"

Ma perché deve sempre costringermi a pensarli.

"Vuota..Incompleta.. Arrabbiata con me stessa.."

"Ti mancano?"

"Si.. Ma ogni mattina devo trovare la forza di rialzarmi e di andare avanti.. Sopratutto oggi.."

"Già, oggi é San Valentino.."

Adesso odio questa festa, le coppie felici mi fanno ribrezzo, l'amore mi fa schifo, l'amore mi ha distrutto, l'amore mi ha cambiata, l'amore mi ha fatto allontanare dalle persone che amo perché non avrei mai avuto il coraggio di continuare a farle del male.

"Non esiste una festa degli Idioti? Perché in quel caso sarò la prima a festeggiare!"

Come può il mio cuore amare due persone così diverse? Anche se riuscissi a prendere una decisione, uno dei due soffrirà ed io non voglio.
La scelta di non interferire nelle loro vite é stata difficile da metabolizzare ma era inevitabile.

"Liam ti evita?"

"In realtà sono io che lo evito.. Delle volte mi segue a mensa, mi saluta, ma io non alzo mai lo sguardo.
Noah invece mi chiama in continuazione, ma rifiuto tutte le telefonate.. É la scelta migliore.. Adesso soffriremo ma con tempo.."

"Credi davvero a quello che stai dicendo?"

"No.. Ma devo per forza.."

Prendiamo il pullman che stamattina stranamente é affollato, nel tragitto adoro ascoltare la musica con le cuffie, mi da carica per affrontare la giornata.

Io e Chloe ci dividiamo, prima di entrare in aula faccio un grosso sospiro. Sul mio banco c'é una rosa e un biglietto.
In realtà quello é il posto in cui mi siedo spesso, quindi forse quegli oggetti non appartengono a me.

"Bree"

Una ragazza del mio corso mi sta chiamando.

"Stephy, dimmi"

"Un ragazzo questa mattina mi ha lasciato queste cose per te, non sapevo dove metterle e le ho appoggiate dove di solito ti siedi"

"Ah.. Un ragazzo.."

"Si, aveva gli occhi azzurri, di un colore intenso.."

"Grazie.." dico e scappo fuori stringendo la rosa e il biglietto nella mano destra.

Trovo un posto tranquillo dove mi siedo con le spalle appoggiate al muro.

Il cielo é nuvoloso e fa abbastanza freddo, ma se sto tremando é per la paura di leggere ciò che Noah mi ha scritto.

L'amore é una cosa semplice 2 |Libro Secondo| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora