Capitolo Ventidue - Lost

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BREEANNA

É sempre facile giudicare una persona senza sapere il suo passato, é facile dare giudizi negativi sugli altri, é facile individuare gli errori delle altre persone e non capire i propri.

É questo lo sbaglio che stavo per fare con Hope, ma per fortuna Liam l'ha convinta a dirmi la verità, ma d'altronde chi sono io per giudicare se sono l'essere umano più imperfetto del mondo.

Lei piangendo ha spifferato tutto, ha detto che aveva bisogno di soldi non per sé, ma per la sua famiglia, ha raccontato come l'assenza di suo padre ha condizionato la sua vita, e mi ha detto come sia stato convincente il 'rispettato' signor Young.

Hope controllava e riportava tutti i miei spostamenti, mio padre l'aveva cercata su Facebook, e l'ha convinta a fare la spia per pochi dollari al mese.
Lei era disperata ed ha accettato, quando mi ha raccontato tutto si vergognava del suo comportamento, le ho promesso che Andrea non verrà mai a saperlo.

Sinceramente mi vergogno io di avere un padre così, per controllarmi ha addirittura usato la fragilità di una ragazza, la sua pazzia non ha limiti, come ha fatto mia madre a sposarlo?

Possibile che non aveva visto questo suo lato così possessivo?

È proprio vero che l'apparenza inganna, ci sono persone che sembrano dolci, ma hanno il veleno al posto del sangue, e ci sono persone che sembrano stronze, ma si comportano così solo per non aver un'altra delusione.

Mio padre non mi ha mai dato un abbraccio, non ha mai detto di essere orgoglioso di me, il vaffanculo è sempre stato il nostro unico modo per chiudere le discussioni, mio padre, é sempre stato una presenza mai presente come doveva.

Liam mi è stato sempre vicino e alla fine ho accettato le scuse di Hope, questa storia rimarrà tra noi tre.. Anzi tra noi quattro, ho raccontato tutto anche a Noah quella volta che scappai da lui.

É da un po' che non ci sentiamo, a volte l'ho pensato, in alcuni momenti mi manca davvero tanto, in altri sembra che non sia mai esistito, ormai Liam riempie le mie giornate e io mi fido completamente di lui.

Lo so, sono strana. Non è facile amarmi, non è facile volermi bene.
Sono lunatica, cambio umore ogni tre secondi, detesto essere comandata, ma pretendo di comandare.

Delle volte non ho voglia di parlare con nessuno, altre volte invece voglio essere ascoltata da tutti.

Delle volte sono davvero stronza, la mia però é una corazza, sono così per difendermi, non sono forte, non sono dura, sono semplicemente una ragazza fragile che gioca a fare la tosta.

* * *


LIAM

"Il test del Dna dice che sono tuo fratello! Nostro padre deve accettarmi e riconoscermi come suo figlio!"

"Chase, queste sono cose che non mi riguardano, non devi convincere me, forse é meglio che te ne torni da tua madre"

"È proprio per lei che sono qui!" dice Chase.

Questa mattina si é presentato al mio appartamento, pretende il mio aiuto con nostro padre, ma sono l'ultima persona a cui può chiedere questo, é da un paio di anni che il rapporto con la mia famiglia si é completamente raffreddato.

"Mi dispiace per tua madre, spero si riprenda presto, ma davvero non posso fare niente"

"Se non mi aiuterai, racconterò tutto a Bree! Lei mi crederà!"

"Non esserne tanto sicuro, e adesso esci fuori da questo appartamento!"

"Dici di non parlare con tuo padre ma vivi grazie ai suoi soldi, sei solo un povero figlio di papà!"

L'amore é una cosa semplice 2 |Libro Secondo| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora