Capitolo Quarantadue - Ohana

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BREEANNA

"Come non verrai? É un posto magnifico!"

"Lo so, ho visto le foto sul sito, ma veramente non me la sento, manca poco e devo restare a riposo.. Nick é diventato così apprensivo, é già tanto che mi lascia andare in bagno da sola!"

"Ma anche Andrea ed Hope non ci saranno! Domani é il 4 luglio e devo tornare a Raleigh"

"Vorrà dire che andrete solo voi tre"

"Ne parlerò prima con Noah.. voglio rendere felice Liam.."

"Lo stai già rendendo felice"

Una volta terminata la chiamata, mi dirigo a casa di Noah, mi apre Ryan e ci fermiamo a parlare.

"Con Lola tutto bene?"

"Si, mi manca tanto! É in vacanza con i suoi genitori, ma ci sentiamo sempre, però non é come averla qui"

"Passeranno in fretta questi mesi.. Tuo fratello é in casa?"

"Sta ancora dormendo!"

"Okay, allora vado a svegliarlo"

Salgo le scale cercando di non far rumore, apro la porta della sua camera e Noah é steso sul letto, ovviamente indossa solo un paio di boxer, mi avvicino a quel corpo perfetto e inizio a baciarlo dolcemente, passo dalle braccia al collo, poi il petto, mi stendo accanto a lui continuando a baciare ogni centimetro del suo corpo.

"Buongiorno piccola" dice con voce roca.

"Buongiorno dormiglione"

Noah si stiracchia e poi mi stringe forte, adoro le sue braccia quando mi avvolgono, mi sento protetta.

"I miei sono in casa?"

"Ho incontrato solo tuo fratello, perché?"

"Ho in mente una cosa e ho bisogno della casa libera"

Mi sto già eccitando, ha in mente di fare l'amore con me? Perché se é questa la sua idea allora sono completamente favorevole.

"Aspettami qui" dice Noah lasciandomi sola nel letto.

Sono passati più di cinque minuti, mi alzo per prendere il telecomando, trovo le repliche di Pretty Little Liars, adoro questa serie.

"Ecco fatto" - dice Noah con un sorriso malizioso chiudendo a chiave la porta - "Siamo soli"

"E tuo fratello? I tuoi genitori?"

"I miei sono da mia nonna per preparare il pranzo di domani e mio fratello é andato da un suo amico, gli ho dato i soldi per comprare un videogioco a patto che andasse a giocare da un'altra parte"

"Sei diabolico"

"No, sono eccitato"

Fisso i suoi boxer e mi rendo conto che sta dicendo la verità.

"Sei troppo vestita" - mi sussurra Noah mentre mi sfila i pantaloncini e il top - "Ecco ora va meglio"

Mi toglie anche il reggiseno e inizia a giocare con i miei seni, quando la sua bocca é sul mio corpo dimentico tutte le preoccupazioni.

Metto la mano nei suoi boxer per afferrare il suo pene, e le nostre lingue si incastrano perfettamente, mi sfila anche le mutandine ed io faccio lo stesso.

"Vorrei restare così per sempre"

"Così come?"

"Tra le tue braccia"

L'amore é una cosa semplice 2 |Libro Secondo| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora