-Forse sì, come ti chiami?
Gli sussurrai dolcemente vicino all'orecchio.
-Draco...Malfoy.
-Ok Draco, chi...chi ti ha ridotto così?
-Io...non lo so...è colpa mia...io...io mi sono ridotto così. Sono un idiota.
Si strinse improvvisamente il braccio destri, con la mano ancora tremante, come se gli fosse venuta una fitta improvvisa, poi lentamente lo scoprì dalla manica della giacca.
Sulla pelle bianca si stagliava un teschio nero con un serpente che gli usciva dalla bocca come una lingua e si attorcigliava su sè stesso...lo avevo già visto, ne ero sicura, in uno dei libri di Silente.
-Cos'è?
Chiesi osservandolo.
-È...il suo marchio...mi ha...mi ha scelto per...uccidere Silente ma...non ci sono riuscito.
Ora capivo...se non avesse ucciso Silente... Voldemort avrebbe ucciso lui...quindi Silente ha chiesto a Piton di ucciderlo per proteggere Draco.
Mentre lo aiutavo a reggersi impiedi, Harry arrivò di corsa con la bacchetta stretta in mano.
-Lasciala in pace, Malfoy!
-No Harry! Non...non credo si senta molto bene.
Si avvicinò di più con la mano con che inpugnava la bacchetta tesa, memtre dietro di lui arrivava anche Ron.
Tirò un sospiro poi lo presero uno per un braccio e uno per l'altro per aiutarlo a camminare.
-Noi...noi lo portiamo al sicuro...tu cerca Hermione.
Detto questo scoccò un'occhiata a Ron che annuì e sparirono alla mia vista lungo il corridoio.
Li fissai mentre si allontanavano, poi mi voltai per andare a cercare la ragazza ma un'improvvisa fitta alla testa mi costrinse ad appoggiarmi alla parete al mio fianco, poi una sequenza di immagini disconnesse mi filò davanti agli occhi:
Voldemort, Voldemort che parlava con un uomo biondo, poi il viso di Harry contratto in una smorfia di dolore, poi un'accecante e un grosso serpente che strisciava lentamente verso il cadavere di una donna, poi Silente che precipitava da una torre, di nuovo il serpente che strisciava tranquillamente intorno a Voldemort come un cagnolino, e infine lo stesso serpente enorme che attaccava Piton, fino a lasciarlo quasi senza vita, sotto comando di Voldemort.
Le immagini sparirono e un terribile presentimento si fece spazio dentro di me.
-No...
Cercai di convincermi di essermi immaginata tutto, ma non potevo.
Era reale.
