Il posto in cui Piton era stato aggredito era sicuramente fuori dal castello, uscii e mi guardai intorno, acqua, c'era dell'acqua intorno.
Mi incamminai di corsa verso il lago, era il ponte, il luogo della visione, era il ponte sul lago.
Quando finalmente lo raggiunsi...era troppo tardi.
Piton era a terra, sanguinante, Harry, chino su di lui, gli teneva una mano premuta sul collo e con l'altra mano stava raccogliendo una sua lacrima dentro una fiala.
Io guardavo tutto da lontano, senza riuscire a muovermi.
Tutto l'odio, la rabbia che avevo provato per Piton quando mi aveva confessato di aver ucciso Silente sparì in un istante.
Ora era lì, stava morendo, e le ultime parole che gli ho rivolto erano accuse.
Mi appoggiai alla parete affianco a me e mi accasciai a terra in lacrime, il senso di colpa era più forte di qualsiasi altra cosa.
Qualcuno mi prese per le mani bagnate di lacrime e mi aiutò ad alzarmi.
Con gli occhi appannati per il pianto, capii che si trattava di Ron solo dal rosso acceso dei suoi capelli.
Ancora singhiozzando mi lasciai andare su di lui affondando il viso nella sua spalla, i miei singhiozzi erano ovattati dal suo giubbotto sporco di terra.
Poco dopo mi staccai da lui e mi asciugai le lacrime, mi sentivo una stupida, patetica, si può dire che nemmeno lo conoscevo e mi ero messa a piangere sulla sua spalla, ma cosa mi stava succedendo?
Harry mi raggiunse e mi circondò le spalle con un braccio.
-Vieni con me al Pensatoio.
