Draco mi seguì senza fare rumore su per la scala a chiocciola.
Entrammo nella stanza mia e di Hermione e, fino all'anno prima, anche di Lavanda Brown.
Mi chiusi la porta alle spalle e mi voltai, Draco lasciò cadere il mantello sul pavimento e si mise a sedere sul mio letto.
-Mmm...i vostri letti sono molto più comodi dei nostri.
Disse incrociando le braccia.
-E hanno dei colori più belli.
Dissi con un sorrisetto malizioso indicando la coperta rossa e oro.
-Stai insultando i colori della mia nobile casa
Esclamò offeso.
Io mi portai un dito sulle labbra per fargli cenno di non alzare la voce.
-Almeno noi siamo coerenti!
Esclamò, questa volta sussurrando.
-GrifondORO ha lo stemma rosso, TassoROSSO ce lo ha giallo e CorvoNERO blu...SerpeVERDE almeno...
Aggrottai la fronte...aveva ragione...
Lui sorrise soddisfatto e si sdraiò sul letto con le braccia incrociate dietro la testa.
Lo osservai per qualche secondo poi scossi la testa e mi misi a sedere difianco alle sue gambe.
Sollevò un po' il capo poi aprì la bocca per dire qualcosa ma la richiuse per poi aprirla di nuovo
-Perchè V-V...
-Voldemort?
-Ecco...perchè lui non sapeva che tu sei viva?
Mi grattai la fronte...anche io me lo ero chiesto più volte.
-Non lo so...
Alzò le sopracciglia e si riappoggió al mio cuscino.
Guardai l'orologio,erano le erano le 5:30 del mattino.
Sbadigliai stiracchiandomi e mi alzai dal letto per prendere un altro po' di burrobirra.
Riempii due bicchieri e ne offrii uno a Draco, che si mise a sedere e ne trangugiò metà in un sorso.
-Come hai detto che ti chiami, Potter?
-Hellen.
-Ah sì, giu...
Un rumore improvviso lo interruppe.
Proveniva dalla finestra, mi girai di scatto, sembrava che qualcuno stesse picchettando con le unghie contro il vetro.
Impugnai la bacchetta e feci per avvicinarmi alla finestra ma Draco, che era scattato impiedi, mi fermò tenendomi per un polso.
-Lasciami andare!
Mormorai.
-No, aspetta, non andare!
Aveva lo sguardo spaventato ma io lo guardai torva e con uno strattone liberai il mio polso dalla sua stretta.
Mi avvicinai lentamete alla finestra...
