Ma possibile che non riuscivo a stare fuori dai guai per più di cinque minuti?
L'uomo si avvicinò alla colonna e con uno scatto si posizionò esattamente di fronte a me, aggrottò la fronte e ritornò dall'altro uomo con espressione delusa.
Incantesimo di disillusione...il mio preferito.
Tesi l'orecchio per ascoltare la loro conversazione ma quel che captai fu solo "dobbiamo trovare il ragazzo"
Per un secondo mi si formò un nodo alla gola, stavano forse parlando di Harry?
Impossibile! Harry aveva deciso, insieme a Ron, di non terminare gli studi ad Hogwarts.
Ma forse loro non lo sapevano, forse erano sulla pista sbagliata, oppure non era Harry il ragazzo che cercavano?
I due uomini scomparvero in una nuvola di fumo nero e io sbarrai gli occhi.
Mangiamorte? Ancora? Ma Voldemort era morto! Forse cercavano di vendicarlo?
Corsi fuori dalla scuola e raggiunsi il campo di Quidditch (se Ginny e Hermione non erano in biblioteca, di sicuro le avrei trovate lì)
Quando raggiunsi il campo guardai sugli spalti e le trovai lì che chiaccheravano allegramente, mentre due mangiamorte vagabondavano per la scuola...
-Ginny! Hermione! Venite devo raccontarvi una cosa!
Hermione guardò in basso verso di me e io le feci cenno con la mano di scendere.
Atterrarono delicatamente davanti a me con la scopa di Ginny.
-Cosa succede?
Raccontai per filo e per segno quello che era successo.
Ginny mi guardava con gli occhi sbarrati mentre Hermione camminava avanti e indietro borbottando tra sè e sé.
-Abbiamo affrontato di peggio no? Abbiamo fermato Voldemort!
Sono solo in due...credo
Hermione prese in mano la bacchetta e fece cenno con il capo di seguirla all'interno.
-Non possiamo cercarli per tutto il castello, avvisiamo la Mc.Granitt e facciamo tornare tutti nei loro dormitori.
Disse entrando nella Sala d'Ingresso.Era il mio turno di guardia, scivolai fuori dalle lenzuola,strofinandomi gli occhi con le mani.
Guardai l'ora, erano le 3 del mattino.
Io Ginny e Hermione facevamo a turno ogni due ore per fare la gurdia nella Sala Comune.
Scesi le scale e mi sedetti su una poltrona davanti al camino con la bacchetta in mano, sorseggiando assonnatamente un bicchiere di burrobirra che avevamo portato nella sala comune come scorta per la notte.
Un rumore improvviso mi fece sobbalzare facendomi rovesciare la burrobirra sul pavimento.
Mi alzai con la bacchetta tesa e mi avviai lentamente verso la fonte del rumore.
Mi fermai un secondo con l'orecchio teso e poi lo sentii di nuovo, qualcuno stava bussando contro il ritratto della Signora Grassa("Che razza di villano!Via di qui!Maleducato!")
Mi avvicinai lentamente e aprii il varco, quanto bastava a controllare chi fosse.
Guardai attraverso la feritoia e...
