Itazura Na Kiss (Vista Da Lui).

Testimone d'amore.

-Sono a casa!

- Oh Kotoko, vieni a cenare!

- Scusatemi se non vi ho avvisato, ma ho già cenato fuori, con permesso vado a letto...

Ormai è chiaro che si è sentita ferita dalle mie parole e dalle mie gesta.
Finisco di cenare, vado al piano di sopra e il bagno stranamente è libero, da quando Kotoko è in casa, il bagno di solito è sempre occupato. Entro e mi accorgo che il mio spazzolino casualmente stamattina l'ho posato vicino al suo, di scatto lo prendo, sentendo una stretta al cuore. Lavo i denti ed entro sotto la doccia, se ripenso a tutto il caos che ho attorno da quando lei è qui, mi sento girare la testa...
Metto il pigiama e per qualche strano motivo mi trovo dietro la porta della sua stanza, non sento nessun rumore, sono solo ancora le 20:18, può essere che non sta bene?!
Apro la porta con la scusa del bagno...

- Hei il bagno è libero.

Il suo letto e posto sotto la finestra, la stanza è buia, con la sola luce proveniente da fuori che in qualche modo fa intravedere il suo viso.
Avanzo verso il letto, lei è distesa, dorme profondamente, con il viso ancora umido di lacrime, il suo corpo le sue curve formano un magone di saliva, che ingoio, spostando la mia vista, su una lettera che stringe a sé, con scritto 《 A Irie Naoki》
Ricordo quel giorno, come fosse stato oggi..prendo la lettera e accendo la luce del comodino..

《 Piacere di conoscerti, Irie-kun. Sono Ahiara Kotoko della sezione F. Tu non sai chi sono, vero?
Io invece ti conosco.
Ti ho ammirato per tua intelligenza e per la tua bellezza, da quando due anni fa pronunciasti il tuo discorso per la cerimonia di apertura.
Non ho alcuna speranza di finire nella tua stessa classe...
...quindi ti scrivo i miei sentimenti in questa lettera con tutto il cuore.
Irie-kun, mi piaci.》

Richiudo la lettera, lasciandola sul comodino, spengo la luce e la osservo, mentre dorme con i muscoli del viso, contratti, forse starà facendo un brutto sogno.
Sento di nuovo una stretta al cuore, sentendomi confuso...ed'esco di corsa, andando in camera mia. Pensieroso...perché sono così pensieroso?!
La mia mente, mi riporta alla lettera, che oltre agli "orrori" di ortografia e punteggiatura, quelle semplici parole, suonano nella mia mente, martellandomi i pensieri. Mi ama da due anni, incessantemente, perché!? Che cosa ha visto di buono in me?! Per rimanere così salda, anche ora che mi conosce e la tratto male!?...

Oggi si terrà il festival dello sport, parteciperanno tutte le classi di ogni sezione e di diverse scuole.
Ma anche se i miei compagni mi hanno iscritto alle staffette, perché sono sicuri di vincere con me, non ho molta voglia di mio. L'anno scorso non ho partecipato, infatti e hanno perso.
E vero che siamo la migliore classe che studia, ma in quanto agli sport, la mia classe non ha "talento".

Sono in campo, la prima cosa che vedo è quella svitata di mia madre, la prossima volta falli più grandi i manifesti!
Questa cosa mi urta, non lo sopporto. Punto.
Sarà meglio che corra, così sfogo la rabbia.
Ecco, stiamo per iniziare i 100 metri maschili.

- Preparati a perdere, genio.

Non ho nessun interesse a vincere contro una persona così...Kinnosuke...fai pure.

[Pronti? (Tuff...) Via!!]

Inizio a correre, camminando, voglio starmene sulle mie, giusto per partecipare.
Dopo due giri di pista sono al secondo posto e quel tipo è è al primo...

[SIGNORI LA PRIMA STAFFETTA È VINTA DALLA 3° F.]

Tempo record vedo lui, fiondare da Kotoko, abbracciandola.
Puff...
Qualcosa che lo fa sentire uomo.
Si distacca e si dirige ai bagni, vado verso di lei, facendo finta di niente, mi chiedo se immagina che sia stato io ad aprire la sua lettera...ma niente non fa accenno.