REGALO INASPETTATO

579 16 4
                                    

Un'abbraccio improvvisamente mi sveglia, il mio cuore batte forte, apro gli occhi e tra le luci del giorno e i suoi occhi che brillano mi rilasso frettolosamente.

- Grazie, grazie, grazie. Ti amo! È bellissimo, mi piace moltissimo!

Resto in silenzio ad osservare la sua felicità, entusiasta raccoglie il suo coraggio bagnandomi le labbra di baci mozzafiato, mi lascio cullare tra le sue braccia e mi perdo tra le carezze delle sue mani, mentre con foga tra un bacio e un altro resto senza fiato quando le sue dita tra i miei capelli tirano.
Tra il profumo del suo corpo e l'odore dei cipressi che entra dalle finestre, mi lascio vincere, ancora facendola mia.

- Uffi,dobbiamo andare...

Lo dice con l'espressione rattristata, anch'io avrei gradito godermi ancora del tempo assieme, ma il lavoro ci aspetta! La invito ad alzarsi, mentre continuamente sorride davanti al suo anello scintillante.

- Dott. Irie, buongiorno, beh ecco il reparto di medicina interna è a corto di personale, quindi le hanno assegnato anche questo reparto per un po' di tempo. È disponibile?

- Come potrei non esserlo...vado direttamente a dare un'occhiata.

Il tempo sembra scorrere lentamente, mentre freneticamente ci prendiamo cura dei pazienti.
Cammino tra i corridoi e sbalordito resto ad ascoltare il rumore di letto con le rotelle che corrono d'urgenza. Questo forse è uno dei reparti più complessi da gestire...
Apro la porta della stanza dopo aver visitato una donna con dolore al fianco.

- Oh, Irie-kun? Come mai a Medicina Interna?

- Perché erano a corto di personale.

- Ma che meravigliosa coincidenza!

Sorrido nel vederla felice, basta che si trova al mio fianco sarebbe capace di spostare mare e monti...

- Scusate qualcuno può aiutarci?.

Ovviamente questa voce io la conosco! Mi giro di scatto e Soudou è con Matsumoto...
Ci avviamo verso loro per comprendere il motivo per cui siano qui.
Mentre Soudou preoccupato ci racconta di essere venuto perché ha trovato Matsumoto svenuta sul pavimento...

- Non è niente di grave. Sono solo un pò stanca...e ho un pò di anemia. Ho preso una storta alla caviglia cadendo per terra.

Mi dirigo nella stanza dove posso fare dei controlli a Matsumoto, niente di grave, dopo un po' di riposo starà bene.
La saluto infiducioso, temendo che possa trascinarsi, per essere ossessionata dal lavoro. Cerco Kotoko, mi avvio all'uscita e la vedo seduta sulla panchina, con l'aria stanca da non avere la forza per alzarsi.

- Hei, andiamo?

- S-ssi.

Si alza di soppiatto, ma posso chiaramente notare il suo affaticamento dal viso. Le stringo più forte la mano, facendole sentire il mio affetto per lei, che mi guarda con gli occhi di chi ha sempre davanti l'amore, o non so.

- Siamo a casa!

- Oh, Kotoko finalmente possiamo festeggiare il tuo compleanno anche noi!

Compleanno? Mi guardo intorno e la casa è piena di manifesti e palloncini colorati, la tavola è apparecchiata imbandita di cibi succulenti. Osservo il tutto con l'espressione contrariata o meglio incredulo, con un sopracciglio all'insù, sempre più sconvolto nel vedere fare le cose a mia madre, che donna!!
Kotoko estasiata riprende colore in viso e mi basta questo per apprezzate ogni sforzo di mia madre, sorrido stringendo le sue spalle tra le mie mani.

Itazura Na Kiss  (Vista Da Lui).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora