PERIODO D'AMORE

844 27 13
                                    

                            I PARTE

- Kotoko è  solo un amica, abita in casa mia a scrocco dai miei con il padre, loro sono senza casa al momento. Tu non hai da temere, non c'è niente tra noi!

Ecco bentornato Irie Naoki! Questo sei tu, il vero tu, spudorato, freddo, menefreghista, egoista,  altezzoso, stronzo...
Sposerò  Christine ma passeranno anni, prima di stare per sempre al fianco di una donna che non riesco a guardare o a sentire nulla per lei.
Kotoko si è allontanata con lui sottobraccio,  l'idea che un'altro la tocchi... e lei !? Si fa toccare... Non lo ama nemmeno. Io mi sacrifico per l'azienda di mio padre, lei fa un dispetto a sé stessa, stando con qualcuno che non ama. Fa un dispetto a me stando con quel uomo da " quattro soldi ".
Rientro in casa a quest'ora staranno dormendo tutti...

- È questa l'ora di rientrare a casa?

- Cos'è questa faccia assurda?

Non ho il tempo di aprire la porta e trovo mia madre in punta di piedi dietro la porta, agitata, nervosa.

- Il direttore mi ha detto tutto oggi! Come ti è saltato in mente di fare quell'incontro matrimoniale?
E non ti degni neanche di parlarcene. Si può può sapere che intenzioni hai di fare?

- Ma secondo te l'altro giorno che siamo andati a fare pranzo con Christine e  la sua famiglia?

- Anche tuo padre è su tutte le furie.! Ha detto che non né sapeva niente. E che non ti ha chiesto di fare nulla del genere!

-Non lo faccio per mio padre.

- Non mentire! Tu hai intenzione di sacrifare te stesso per il bene della società!

- Ti stai sbagliando!

- E allora perché?

- Lei mi piace! Non ti sembra un  motivo valido?

[- Naoki! Non te ne andare resta quiii. ]

Volto le spalle salendo le scale, lasciandomi dietro le urla di mia madre, mio padre non mi ha chiesto questo, ma dopo quello che ho fatto, questa... questa è l'unica maniera per salvare economicamente la società!

Cerca di fare in tempo a sgattaiolare via, ma me la ritrovo davanti alla porta del bagno, con il suo pigiama rosa, con i suoi capelli lunghi, si volta tenendosi stretta la maglietta appoggiandosi le mani sul cuore, gli occhi lucidi e il viso pallido.

- B-Bentornato. Hai fatto tardi...

- Anche tu, pensavo non avresti fatto più ritorno, dopo tutto hai legato davvero bene con quello...

- È vero... Kin-chan è divertente, gentile... e non mi tratta male come una certa persona.

- Fantastico! Mi fa piacere.

Apro la porta della mia stanza, entro, chiudo la porta sbattendola dietro le mie spalle. Mi accascio su me stesso scivolando sul retro della porta. Questa situazione sta diventando insopportabile. Mi fa male il petto, mi brucia tutto dentro, sono infiamme,  lo stomaco si contorce. Do un  pugno alla porta, mi sento dannatamente nervoso, e non capisco per quale motivo mi sento frastornato!  Per una stupida ragazza, che non solo è  ignorante, ma è  capace solo di fare guai sopra guai. È  riuscita a fare danni nella mia vita, la odio!
Sento il suo pianto soffocato insonorizzato dalla parete accanto. Mi sento straziato, angosciato, terribilmente infelice. 

TRRRRRRRIIIINNNN

- Pronto?

- Hey, Naoki, mi piacerebbe fare un giro nella tua università,  so che non continuerai gli studi, ma per conoscerti un  mi piacerebbe capire come vivi, cosa fai... ti va di portarmici?

Itazura Na Kiss  (Vista Da Lui).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora