Itazura Na Kiss (Vista Da Lui).

Il momento cruciale. Battaglia invernale...

Strano, per la prima volta devo dire, che le vacanze sono finite e la scuola ha ripreso in carica.
Io e la mia classe (sezione A), ormai studiamo per incentivare i crediti scolastici...
Essendo la sezione migliore dell'istituto, non avrebbe bisogno di studiare per l'ammissione all'università. Siamo tutti abbastanza preparati.
Io non ho bisogno di pensarci...

Din Don.

Suonano alla porta...
Kotoko con le sue amiche, entra presentandole a mia madre. Le spio, dal piano di sopra, giusto solo per capire cos'è questo fracasso.
Torno in camera mia, dove un libro enigmatico di matematica, mi fa passare il tempo, in qualche modo.
Ma quelle stupide ragazze se continuano a fare baccano, le sbatto fuori. Non né sarei capace, sono rispettoso a modo mio. Ma sto perdendo la pazienza. Non sanno, non immaginano che sento ogni singola parola, dato che le stanze sono vicine!?
Però stranamente, ciò che dice Kotoko è in qualche modo, mi rende sempre curioso...
Sento bussare alla porta, entrando e avanzando verso me, con i suoi occhioni e lunghi capelli, la faccia intimorita...

-Irie-kun ci aiuteresti con il primo esercizio?

Assumo l'atteggiamento distaccato e freddo. Non voglio che soppiano che ascolto ogni cosa, devo giocare bene le mie carte.
Comportandomi come sempre.
Com'è possibile che non riesce a capire un'espressione di matematica che perfino uno studente delle elementari riuscirebbe?!

- Non disturbarmi più, per favore !

Sono rientrati in camera esultando spaventosamente, per così poco.
Sono appena passati neanche una decina di minuti e sento ribussare alla porta.
E dopo essere tornata la seconda, la terza e la quarta volta...sento di ever esaurito la pazienza. Com'è possibile una cosa simile? Come fanno a essere studentesse, che in teoria dovrebbero essere pronte a passare per l'università. Ma chi le ha promosse fino ad'ora!? Tolgo arrabbiato anzi infuriato, il quaderno dalle mani di Kotoko...che rende ogni giorno la mia vita un caos, perfino con gli studi.
La giornata va a morire, facendo tramontare il suo sole, mentre Kotoko saluta le sue amiche, la osservo.
Così piccola e minuta, ma così tenace e testarda.
Gli passo davanti, ignirandola, ormai è il mio gioco preferito con lei...

- A tavola! È pronto!

Mi siedo appositamente davanti a lei, posso fissarla meglio, imbarazzarla e fargli ricordare che quello che ha fatto oggi che non deve più ripetersi.
Le sue guance divento rosse paonizzate, non ha il coraggio di guardarmi.
E dentro me, il Naoki nascosto è stranamente felice di questo.

Le giornate sono più movimentate recentemente.
Kotoko quando s'impegna ad imparare qualcosa, devo ammettere che è un bel passatempo, mi diverte la sua ottusità, anche se mi fa perdere tanto tempo apprezzo il suo impegno.
Guardo l'orologio al polso, e tra poco la campana della scuola finalmente suonerà.
Oggi abbiamo avuto il prolungato delle ore scolastiche.
Voglio quindi arrivare a casa, togliere la divisa scolastica, fare una doccia e mettermi comodo. Sono un pò stanco...
Apro la porta di casa

- Sono a cas-..

- Ben tornato a casa MAESTRO!

La prima cosa che vedo è l'incredibile folla in casa mia.
Tutti studenti della sezione F.
Il mio sguardo rabbioso cerca quello di Kotoko, che nasconde il suo viso tra le mani, senza osare a guardare la mia faccia, i miei occhi.

- KOTOKOOO! Mi vuoi spiegare???

- Per favore Irie-kun non ti arrabbiare!! Ecco, ci aiuteresti a studiare?! Vogliamo che ci aiuti ad assicurare il nostro futuro, sono certa che sai come aiutarci!

Supplicandomi, con lo sguardo rivolto a terra, le mani giunte e la voce tremante. La sua sincerità di dispiacere, traspare nel suo tono...
Riguardo tutta la classe, che c'è per intero tranne quel tizio di Kinnosuke.
E va bene, mi hai convinto. Prima iniziamo e prima finiamo. Anche se mi sento molto stranco oggi..ma lo faccio per te. Davvero questa volta è per te.