Capitolo 7

449 27 42
                                    

La vita scorreva serena e tranquilla per Manha che si accorse di sentirsi veramente a proprio agio tra le amazzoni, erano diventate una vera famiglia.
Si allenava tutti i giorni ed ormai si sentiva pronta per chiedere alle sorelle l'aiuto che le necessitava per salvare la madre dalla sua prigionia.
Doveva farlo, era la sua missione, la ragione che le permetteva di andare avanti.
Alcune notti restava sveglia ad osservare il cielo, lo stesso che vedeva la madre e sognava che presto lo avrebbero ammirato insieme.

Una mattina di fine estate chiese d'essere ricevuta dalla regina ed ottenuto il consenso le raccontò tutta la sua vicenda, fino all'incontro con Helena alla locanda, svelandole anche il suo piano per salvare Iavanna con l'aiuto delle amazzoni.

Nineria ascoltò il racconto in silenzio, non senza provare una profonda ammirazione per il coraggio dimostrato da quella creatura dall'aspetto fragile ed indifeso; non proferì quasi parola e la congedò informandola che una decisione simile non spettava a lei soltanto, ma all'intero consiglio amazzone che lei avrebbe fatto riunire il giorno seguente e nel quale Manha stessa avrebbe potuto esporre la sua richiesta che sarebbe stata messa ai voti.

Un po' delusa la mezza lasciò la tenda della regina, sperando in cuor suo che le sue sorelle non le avrebbero negato il loro aiuto, lo desiderava con tutta sé stessa.

Camminò qualche minuto per l'accampamento come chi non ha meta o scopo e quasi sobbalzò quando Helena le apparve innanzi.

"Qualcosa non va?" Le chiese con tono stranamente gentile.
Ormai la virago aveva imparato a conoscere la sorella e compreso che vi era qualcosa che la tormentava.

Alcune notti l'aveva persino vista vagare senza meta e restare ore ad osservare il cielo come incantata ed in cuor suo si era ripromessa di aiutarla. Non lo avrebbe ammesso mai, ma teneva a lei. Si era ripromessa di non affezionarsi più così facilmente ad altre creature, ma ci era ricascata.

Dopo avere tentennato un po' Manha le raccontò dell'udienza e tutto ciò che aveva detto a Nineria.

"Non preoccuparti, andrà tutto bene", la rassicurò la virago,

"ti va di andare a vedere una bella rappresentazione teatrale per tirarti un po' su?" Le propose quasi senza pensarci. Da quando lei andava a vedere rappresentazioni teatrali? Si chiese sorpresa di sé stessa.

La mezza osservò la sorella sbalordita, non credeva che ad Helena piacessero simili cose, ma un po' di svago le serviva proprio.

"Oggi non abbiamo nessuna ronda da fare, la principessa si sposa ed in onore delle sue nozze è stata organizzata una bella festa con spettacolo e noi ci andremo", concluse soddisfatta Helena, tagliando corto per non far capire all'altra il suo vero intento: distrarla delle sue preoccupazioni.

"Ma non occorre avere un invito per potervi partecipare?" Chiese perplessa la mezza, provando a capire le vere intenzioni della virago.

"Non ti preoccupare conosco qualcuno che ci farà entrare senza problemi, tu va a metterti qualcosa di carino in fretta, hai dieci minuti. Corri! O ti lascio qui!" Minacciò,  incrociando le braccia al petto, con aria seria.

Manha le sorrise e  senza pensarci due volte corse nella propria tenda e si cambiò d'abito. Indossò una veste blu di cotone, una sopraveste di un tono più chiaro aperta sul davanti a mostrare quella inferiore con il corpetto ricamato con fili dorati; le maniche di seta erano impreziosite da piccoli inserti luminosi. Sopra mise un mantello leggero appuntato al petto con un bottone a forma di foglia d'oro.
Intanto sorrideva, non le sembrava vero d'aver trovato qualcuno che tenesse a lei.
Lasciò la chioma sciolta, mise un po' di trucco ed uscì il più in fretta possibile, trovando ad attenderla Helena con in mano le briglie di due cavalli ed il suo solito sguardo furbetto.

Manha [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora