Cuore Cobalto

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(Pov Arianna)
Non mi aspettavo un suo messaggio...era stato inaspettato.
Appena finimmo di metterci d'accordo guardai l'orario e mancavano ancora 3 ore alle sei.
Andai a pranzare e poi risalii in camera. Misi le mie adorate cuffie e cominciai a rendere più presentabile la stanza mentre cantavo.
Il canto mi rilassava sempre e assieme alle note che vanno e tornano era più facile dimenticare o ricordare.
Di questo viaggio avrei voluto cancellare tutto...dall'inizio alla fine..bacio compreso.
Dopo 1 oretta circa la stanza era come il giorno in cui entrai..uno specchio.
Contenta del lavoro svolto andai in bagno a fare una doccia.
-chissà che vuole dirmi...io ho gia detto cio che dovevo e non ho intenzione di ritirare niente- uscii da sotto l'acqua e mi misi davanti lo specchio per rendere "decenti" i miei capelli, una massa informe riccia che non dava scampo.
Sfoderai dal cassetto la mia "arma" e cominciai una cruenta e sanguinaria lotta contro i capelli.
Dopo varie smorfie, l'asciugamento dei capelli e l'arricciatura...finalmente potevo passare ai vestiti.
Mi fiondai alla valigia e presi la tuta...abbigliamento più comodo non esiste.
Misi la musica dal telefono e per occupare il tempo rimanente,presi un libro, e mi immersi nella lettura.
Solamente quando sentii bussare alla porta ritornai alla realtà.
Posai il libro e spensi la musica facendomi una coda alta e andai ad aprire.
Lo feci entrare ma subito mi disse di riprendermi il vestito.
-Non è mio. Devi darlo alla ragazza che sposerai- gli ridiedi la busta e mi andai a sedere sul letto.
Lui mi seguì -aprei questa!!- -uff...okay-
aprii la scatolina di velluto rosso e restai a bocca aperta.
-Spero ti piaccia....Regina-
Lo vidi sorridere a quella parola.
Non mi chiamava così da secoli e rimasi stupita...ma non solo per la parola..ma per il contenuto della scatolina.
Era una collana con un pendente a cuore color cobalto con delle venature più chiare e la catenina era argentata.posso venire.
-ma...perchè l'hai presa? Il mio compleanno è passato gia da un mese- - non è per il tuo compleanno..- si segette accanto a me e prese il ciondolo.
Lo vidi avvicinarsi a me e mettermi il ciondolo al collo.
Mi vennero i brividi nel sentire le sue dita che mi sfioravano e arrossai.
Mi sciolse i capelli facendo cadere i boccoli sulla mia schiena e sulle spalle e sorrise ancora.
Giuro..sarei potuta sciogliermi se fossi stata fatta di ghiaccio.
-così stai molto meglio- -mh....comunque non hai risposto..perchè...il ciondolo?- lo guardai di soppiatto non riuscendo a guardarlo negli occhi..sentivo l'incertezza prendere il sopravvento e il cuore continuare a battere sempre più veloce...più i secondi passavano più volevo sapere.
-Scusa..è un regalo di scuse...ti ho rubato il tuo primo bacio. Non sarei dovuto essere io la persona a cui doveva andare- -te lo avevo promesso Alex...il mio primo bacio lo avrei dato a te!- - la promessa io non l'ho mantenuta come hai visto...potevi perfettamente non mantenere la promesse...tanto non ci saremmo neanche dovuti incontrare! Sono passati 4 anni. Avrai avuto anche altri ragazzi..- -ed e qui che ti sbagli. Non mi sono mai fidanzata con nessuno oltre te e Simone! Io te l'avevo detto che le promesse le mantengo..sempre. in più non avrei potuto che darlo a te...ti amo ancora ma voglio solo dimenticare cio che provo per te...sei un traguardo irragiungibile per me.-
Parlavo senza guardarlo..se lo avessi fatto non avrei avuto il coraggio di dire niente.
Dopo vari secondi di silenzio lo guardai.
-se non mi guardi mentre parli nom ti crederò mai-.
Non ci potevo credere. Mi guardava...e sorrideva.
Sapevo fosse scemo certe volte...ogni volta che cercavo di fare discorsi seri..faceva lo scemo.
Non era cambiato..forse nell'aspetto....ma il carattere era rimasto simile.
Forse era solo una mia impressione..ma io lo vedevo così.
-mi chiedi troppo*sospira*non riuscivo a scrivere cio che volevo a kilometri di distanza...e credi che avendoti ora qui...sia più semplice?- -no...ma non ti crederò mai se non mi guardi- si stese sul materasso senza più dir niente -te lo diró...forse-

My Dream Of LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora