Coffee.

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Magnus si svegliò di soprassalto.
Aveva sognato per l'ennesima volta di perdere Alec.
Sentì il bisogno di averlo lì,accanto a sé,ma era notte inoltrata,e non si sarebbe mai permesso di disturbare Alec a quell'ora,benché la necessità di vederlo fosse molto forte.

Alec posò la tazzina di caffè sul comodino.Magnus si mosse,svegliato dal forte odore della bevanda.
"Da quanto sei qui?"Chiese lo Stregone sbadigliando,mentre Alec si sedeva di fianco a lui."Da dieci minuti.Ho preparato il caffè."
Alec sapeva perfettamente che Magnus avrebbe potuto avere qualsiasi cibo con un semplice schiocco delle dita,ma gli piaceva comunque fare il caffè per lui.
Magnus guardò la tazzina.
Il caffè gli ricordava Alexander.
Come il caffè,il Nephilim era capace di dargli energie e di svegliarlo completamente.Inoltre amava quella bevanda,proprio come amava Alec.
Sorrise e gli diede un bacio sulla guancia.
"Sono venuto per salutarti,tra qualche ora saró a Idris,per un'incontro del Clave."
"Quanto starai via?"
"Non lo so,un paio di giorni."
Magnus annuì.
Odiava,odiava le riunioni del Clave.
Ma soprattutto odiava il fatto che Alec dovesse allontanarsi da lui per poter partecipare.

Alec aveva mentito.
Non c'era nessuna riunione.
Si trovava nella casa dei Penhallow,a Idris,da qualche ora.
Era partito da solo,con la scusa di voler vedere suo padre.
Ma anche quella non era la verità.
Alec si buttó sul letto,e notò una foto di Max sul comodino.Cercò invano di trattenersi dal piangere,ma alla fine le lacrime cominciarono a scendere incontrollabilmente.
Aveva tante cose da insegnargli ancora,doveva presentargli Magnus...
E invece la morte sel'era portato via.
Il ragazzo tornò a New York dopo due giorni,e si diresse immediatamente a casa del fidanzato.Aprì la porta con le chiavi che lo Stregone gli aveva dato,ed entrò.Il ragazzo si aggiró per il loft,e vide che Magnus era seduto davanti ad una finestra.Si avvicinò lentamente,e gli diede un bacio sul collo,che lo fece girare di colpo."Alexander!Non ti avevo sentito entrare"Esclamó Magnus,alzandosi in piedi.
"Mi sei mancato un sacco"Disse Alec in tutta risposta,e si gettò tra le braccia dello Stregone."Cosa ti è mancato esattamente?"Lo stuzzicó Magnus.
"I baci,il contatto fisico,sentirmi chiamare coi tuoi assurdi soprannomi..."
"Credo che potremmo porre rimedio a tutto questo,fiorellino"
Alec si morse il labbro,mentre fissava la bocca di Magnus.Sapeva che l'avrebbe baciato da lì a poco.
Si avvicinò a lui finché i loro nasi non si toccarono,ma la suoneria del cellulare di Alec li interruppe bruscamente.
Il ragazzo rispose sbuffando,era suo padre."Non posso parlare adesso"Gli disse semplicemente,e chiuse la chiamata poco dopo.Lanciò malamente il telefono sul divano di Magnus,poi si avvicinò nuovamente a quest'ultimo e finalmente lo baciò.Magnus stava alzando la maglietta di Alec,ma questo lo fermò."Ho una sorpresa per te.Chiudi gli occhi."

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Invincible.||Malec.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora