Una nuova mattina e Tsukiyama, o dovrei dire Tsuki, mi stava aspettando sull'entrata.
Mi avvicinai e le sorrisi:-Hey, non ti ho mai detto che devi aspettarmi-.
-B-Beh...e io non ti ho mai detto che dovevi aiutarmi...- arrossì.
-Hehe, beh quello è anche perché è stato organizzato un progetto appositamente per questo- risi imbarazzata.
-Sì, ma una persona qualsiasi avrebbe anche lasciato perdere una come me o mandato a quel paese dicendo al prof che ero ingestibile, dato che loro lo sanno, ma tu no, tu sei stata buona e paziente con me Shizue- era incredibilmente seria.
Io la fissai sconvolta, non pensavo mi fosse tanto grata di quello che stavo facendo per lei, :-E va bene, però ricordati che mi devi chiamare Shizu- risi.
Lei sobbalzò ricordandosi del giorno prima e arrossì imbarazzata.
Entrammo in classe dopo il suono della campanella:''Mhh, dovrei dirgli che l'altro giorno l'ho vista fuori dalla palestra con quel tizio?'' pensai, poi scrollai la testa:''Nah, meglio lasciar stare''.
Passammo la prima ora a fare storia, la seconda con chimica e la terza fu di matematica, ma in mezzo ci divertivamo anche con battutine idiote e ridendo un po'.
-Ahhh, è stato veramente stancante- sospirò Tsuki prima dell'inizio dell'intervallo.
-Beh, sì sta volta te lo concedo, però non rilassarti troppo abbiamo ancora tre ore- cercai di fare un sorriso raggiante.
Lei mi guardò sconvolta poi lanciò gli occhi al cielo:-Spero di sopravvivere per tutto l'anno prima di schiattare-.
Risi, dopodiché gli chiesi:- Heeeey, ma non è che ti andrebbe di passare la ricreazione con me?-.
Tsuki mi fissò:-Ehh? S-Sei sicura? Non è che vorresti stare con le tue amiche almeno all'intervallo?-.
Sbuffai:-Ma vieni a conoscerle! Ovviamente se hai voglia...e comunque non capisco perché qualsiasi cosa voglia fare con te al di fuori dello studio tu mi rispondi sempre come se non volessi, ma ti sto antipatica?-.
-Ma noooo, che dici!?- si alzò di scatto:-È solo che...non voglio darti fastidio, anche perché mi sembra sempre di essere un peso per tutti-.
La osservai e i suoi occhi come al solito mi trapassarono l'anima con la loro intensità, ma in quel momento mi sembrò così triste...
Stavo per risponderle, ma lei mi precedette:-Coomunque se è quello che desideri allora verrò!-.
Ok, ovviamente la portai con me, ma non mi aspettavo che le mie compagne, non che amiche, la guardassero in modo così strano: Akira aveva un'espressione sconvolta e sconcertata, Kyoko la guardava malissimo come se volesse spingerla in un burrone, Izumi era terrorizzata e Yoko era stupita, anche se aveva un sorriso pronto per ogni evenienza.
Tsuki le guardò una ad una come una leonessa fa con le sue prede per selezionarle, poi dopo un po' mi parve quasi che sudava, quindi si girò di scatto:-I-Io credo che vado-, la afferrai prima che potesse fare un passo:-Questa è Tsukiyama Miya, anche se credo la conoscete tutte, salutatela e presentatevi-.
Non sembravano molto intenzionate a farlo, ma alla fine cominciarono.
-He-Hey, ciao... sono Akira piacere-.
-Tsk, ciao, io sono Kyoko piacere-.
-Uhm, i-i-i-io s-s-sono Izumi...c-ciao-.
-Piacere, Yoko, al suo servizio-.
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She's different for me
Romance[COMPLETA] Miya e Atsuko frequentano la stessa scuola, ma non si conoscono, sono completamente diverse: una un maschiaccio e l'altra molto femminile. Un giorno per pura casualità la seconda finisce col fare ripetizioni all'altra e la loro cosiddett...