Epilogo

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L'attesa mi sta uccidendo, ma il sole fuori splende, come se sapesse esattamente cosa sta per accadere oggi.

"Oddio... Oddio, oddio, oddio!" mi stringo nelle braccia, ho un'ansia assurda.

Alla reception dell'albergo, in cui sono stata la scorsa sera, mi chiedono il nome.

-Miya Tsukiyama, ero nella stanza 87- restituisco le chiavi e pago.

Mia madre viene a prendermi con la macchina:-Hai dormito bene? -

-Sì... Tranquilla- mi sembra quasi di tremare dall'ansia:-Hai dovuto lavorare fino a tardi ieri eh, non sei venuta più-

-Ho avuto molto da fare, ma comunque... Sei pronta per oggi? - mi sorride. Ha migliorato molto il suo giapponese negli ultimi anni.

Sudo freddo:-Non credo di esserlo... -

-Non lo si è mai dopotutto, è un'evento importante per la tua vita- e da lì inizia un discorso super lungo da genitore e sulla propria figlia che compie un passo importante.

"Uff, tutto ciò mi sta solo agitando di più" ho le mani sudate, spero che per quando starò mi sarò calmata.
Non è così.

Arrivo e mamma mi porta subito a prepararmi.

-H-Hey- lei mi tira di qua e di là sistemandomi i capelli.

Mia madre sospira:-La truccatrice dovrebbe arrivare a momenti... E dov'è il parrucchiere!? - mi lascia inizia a fare il giro delle stanze.

Respiro piano e mi tremano le gambe. Mi siedo da una parte e cerco di rilassarmi:"Spero solo che oggi sia tutto perfetto" guardo dei bei fiori messi su un tavolino, sorrido:"Chissà se lei sarà agitata quanto me".

Sento qualcuno che entra di botto correndo.

Alzo lo sguardo, ma la persona scappa via prima che possa vederla, però so perfettamente chi è. Rido vedendo che per poco non inciampa. Esce in balcone e io la seguo.

Lei si accorge di me:-N-Non dovresti vedermi- balbetta con le sue adorabili labbra rosa.

Le sorrido accarezzandole i capelli:-Tanto ora vado, devo prepararmi- la avvicino e provo a baciarla, ma qualcuno mi tira via.

-Non è il momento di amoreggiare voi due! - strilla Yoko.

-Già, dovete prepararvi- ride Akira.

Izumi arrossisce:-S-Siete carine-

Kyoko ci allontana di forza e lascia in mano alla truccatrice e al parrucchiere.
Mi preparano non senza pochi strilli da parte mia: odio quando mi toccano i capelli e truccarmi... non lo faccio quasi mai. Però tutto ciò lo sopporto volentieri, solo per lei, il mio amore.

Dal primo momento in cui l'ho vista ho saputo che sarei stata con quella ragazza per sempre e, un anno fa, le avevo fatto la proposta... aveva accettato. Ero emozionatissima, volevo urlarlo al mondo.
Purtroppo l'avevo abbandonata 5 anni per andare all'Università sportiva in America con mia madre, ma eravamo comunque riuscite a vederci e sentirci.
I miei avevano divorziato, ma sapevo che sarebbe successo, ora stavamo meglio sia io che mia madre. Lei si era fatta perdonare per tutto il tempo che mi aveva lasciata da sola. Ormai eravamo unite.
Ero tornata in Giappone 2 anni fa e, quando entrambe avevamo 25 anni, le avevo fatto la proposta di cui ho parlato prima.

Sono pronta, devo solo vestirmi. Mi sono distratta da tutti questi pensieri, ma ora devo alzarmi e finire di prepararmi.

Sono sull'altare... ho il cuore a mille:"Non credevo sarebbe stato così bello, ma anche così ansioso!".
Inoltre sono mezza addormentata, mi sono svegliata prestissimo! Cerco di rimanere cosciente.

Finalmente lei arriva. Bella da far paura e con un vestito da favola, che mette in risalto il suo bel corpo. I suoi capelli, poi, di quel biondo un poco scuro, mi hanno sempre affascinato e incantato.

Sedute, oltre ai nostri parenti, ci sono le nostre amiche che ci sorridono.

Lei mi si avvicina rossa come un peperone. Io mi trattengo dal ridere per quella sua emozione visibile:"Certe cose non cambiano mai..." sorrido tra me e me.

Inizia la solita tiritera:-Vuoi tu...- bla, bla, bla.
La mia Atsuko è qui, davanti a me, e non voglio attendere.

Io rispondo, alla frase del prete:-Sì, lo voglio-

-Vuoi tu, Atsuko Shizue, prendere Miya Tsukiyama come tua legittima sposa? -

Lei arrossisce completamente, ma sorride:-Lo voglio! -

-Allora vi... -

Non aspetto neanche la frase che la bacio con passione, non potevo attendere ancora.

-Finalmente io sono tua e tu sei mia, per sempre-

~Fine~


Salve, grazie a tutti per aver letto la mia storia quq, spero vi abbia appassionato e vi sia piaciuta, fatemelo sapere!
Poi niente volevo dire che in realtà i matrimoni omosessuali non sono ammessi in Giappone, quindi tecnicamente per sposarsi sarebbero dovute andare in America, ma va beh... L'amore è amore sempre e comunque :3
Grazie per aver seguito la storia fin qui, a presto (credo) ~

She's different for meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora