La gelosia senza motivo

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I giorni erano passati in un modo strano da quando avevo scoperto che Tsukiyama si era fatta delle amiche.

-Non hai idea!- mi aveva confessato allegramente:-È così strano che le ragazze e i ragazzi abbiano iniziato a parlarmi, anche se per i compiti... ma è fantastico!-

Io le sorridevo:-Mi fa piacere Tsuki, sono felice per te- ma purtroppo, stranamente, non lo ero.

Da quando non era più in classe con me mi sentivo sola e avevo sempre più voglia di stare con lei.
Il punto non era che ora stava più con le sue nuove amiche e mi evitasse, anzi, ma il problema era solo che provavo una tremenda gelosia senza motivo.

Un giorno mi raccontò:-Sai, c'é una tipa che si chiama Kawashima e non fa altro che chiedermi cosa dice la professoressa, è veramente imbranata e distratta-

Le sorrisi cercando di sembrare il più socievole possibile.

Miya sospirò:-Che bello ora grazie a te le persone mi parlano e vado bene a scuola-

-Di nulla- dissi, "Rimpiango di averlo fatto" pensai, poi scrollai la testa.

-Tutto bene Shizu?-

-S-Sì, sì-, "Atsuko, cosa vai a pensare!?" .

In classe pian piano iniziavo ad annoiarmi sempre di più e la cosa non mi piaceva affatto, come non apprezzai i miei pensieri sulle amicizie di Tsuki.
Lei poteva avere quante amiche voleva e io non avevo il diritto di interferire con commenti inutili.

Una volta mentre lei mi raccontava di una situazione accaduta nella sua classe pensai:"Allora visto che ti diverti tanto con lei, perché non ti ci metti insieme!?" lo stavo per dire, ma mi bloccai perché... era assurdo!
Non aveva senso che dicessi una cosa del genere perchè anche se Tsukiyama parlava ogni tanto della sua classe, rimaneva comunque a ricreazione con me e rifiutava tutti per stare con me.

"Forse dovrei parlargliene" pensai tornando a casa, ma mi bloccai subito, sarebbe stato troppo imbarazzante! Quindi continuai ad andare a scuola con la gelosia nascosta dietro un sorriso.

-Shizue!-

Mi alzai in piedi:-Sì?-

-Mh, mi sembra che non stai andando molto bene in fisica- osservò il professore.

-S-Sì, mi sto un pó perdendo in alcune parti-

-Beh, allora cerca di recuperare!-

Abbassai la testa e mi sedetti.
"Basta pensare a lei!" mi dissi.

-Uh, oggi sei stata particolarmente veloce-

"Sì, ti pare facile non pensarla se la vedo ogni giorno..." sbuffai:-Ho avuto un piccolo problema e sono scappata via- sorrisi con leggera preoccupazione.

-Hahaha, che fai Atsu,scappi dal prof?-

Risi:-Beh, è colpa tua che sono così!-

-Hey!-

Ci punzecchiammo per un pò, poi tornammo in classe.
Come al solito avevo provato gelosia senza motivo.

Alla fine delle lezioni uscimmo e Tsuki mi aspettò come sempre.

La raggiunsi:-Eccomi!-

Sorrise rosea:-Meno male, eccoti-

Arrossii, mi sembrava molto carina:"C-Che!? Carina!?", -Ehm, com'è andata a scuola?-

-Bene, oggi Asami ha avuto un pò di problemi con inglese, ma come ben sai non sono tanto brava neanche io, quindi ci ho provato...- rise mentre avevamo già iniziato a camminare.

Strinsi i pugni e parlai senza neanche pensarci:-Pensi che ti innamorerai di qualcuna di loro?-

La corvina si fermò e rimanemmo in silenzio per qualche secondo:-Non lo so, può darsi- disse pacatamente ricominciando a camminare.

Era stata una strana riposta, ma anche una strana domanda.

Tornammo a casa senza quasi parlarci. Salite le scale entrai e dopo qualche passo mio padre chiese:-Hey Atsuko-chan com'è andata a scuola?-

Non mi andava di rispondergli, ero troppo assopita nei miei pensieri.

Mi squadrò:-Sai vorrei conoscere la tua amica, quella lì di quando sono venuto a prenderti- sorrise:-Non pensavo avessi un'amica tanto intima da dormire addosso a lei, quelle volte che ci siamo trasferiti o dormivi in un altro letto ci mettevi almeno una settimana per abituarti e dormirci-

Io divenni paonazza:-Papà è una cosa diversa e... NON TI IMPICCIARE!- mi chiusi alle spalle la porta della mia stanza. Dopo un pó uscii e mi scusai dicendo che un giorno sicuramente l'avrei portata.
"Odio quando reagisco in modo così strano, ma che ho!?" mi sentivo cambiata e non in modo positivo.

Il giorno seguente, a ricreazione, Tsukiyama mi raccontò, come al solito, le disavventure nella sua classe, ma io non dissi quasi nulla e lei se ne accorse più volte.

-Shizu hai capito?-

-Sì-

-Beh, comunque poi...- e continuava il racconto.

-Ok-

-Atsu, sicura di star bene?-

-Certo-

Continuammo così per un pó, poi lei smise di parlare, ma non per molto.

-Shizue, ti sei mai innamorata di qualcuno?- chiese non guardandomi.

Io rimasi un pò sconvolta dalla domanda e mi trattenni dal non arrossire:-No, insomma, diciamo che vedevo sempre le mie amiche e le altre ragazze che non vedevano l'ora di essere ricambiate dagli altri ragazzi, ma io... non lo so, non ho mai avuto una vera voglia di stare con qualcuno-, "Fino ad ora" aggiunsi:-Quindi, anche se vari ragazzi ci provavano con me o mi hanno confessato il loro amore, beh no-

Finito il discorso mi parve quasi che lo sguardo di Miya si fosse abbassato un pó.

La giornata passò e mentra stavo per dirigermi verso casa, dato che quel giorno Tsukiyama era uscita prima di me, quattro persone mi si avvicinarono:-Ti dobbiamo parlare...-

Note dell'autrice: ecco un nuovo capitolo eee gustatevelo che iniziano le vacanze e farò del mio meglio maaa proverò ad aggiornare presto :3

She's different for meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora