"Da quanto tempo è che la mia vita è diventata così strana? ...ah sì, da una settimana forse...".
Camminavo lentamente quella mattina, ero rimasta sconvolta ieri e non avevo dormito bene, quindi avevo due occhiaie orrende.
"Te la farò pagare Tsuki, quando ti prendo..." mi fermai ricordandomi del motivo di tutto quello che era successo...e anche del motivo per cui oggi non l'avevo aspettata. Sospirai mentre le mie gote diventavano rosee. Inghittii rumorosamente e mi avviai spedita.Mi bloccai.
Accadde qualcosa che non avevo calcolato. Lei era lì, già...appoggiata al muro a fissare il pavimento con i capelli neri sciolti lungo le spalle e i suoi soliti vestiti larghi.
Era bella, me ne ero resa conto da tempo ormai, ma mai avrei immaginato che avrebbe potuto provare qualcosa per me.
Le passai accanto e lei notandomi si tirò su arrossendo:-B-Buon giorno-.
Io la guardai per un momento, poi risposi con un semplice:-Giorno-.
Entrai in classe con Tsuki dietro, poi ci sedemmo.-Q-Quindi ora c'è inglese vero?-.
La osservai con la coda dell'occhio, cercava di sorridere:"Devo risolvere questa storia una volta per tutte".
Io avevo sempre creduto che i suoi comportamenti svampiti e imbarazzati fossero perché non sapeva come comportarsi, era timida e non aveva amici, ma a quanto pareva non era così, o non del tutto almeno.
"Questo non è affatto un comportamento rispettoso da parte tua Atsuko!" mi rimporoverai.
Mi girai a guardarla e lei mi fissava con i suoi occhi color smeraldo e mi parve quasi luccicassero.
Strinsi i denti:"Dopotutto lei mi ha solo confessato i suoi sentimenti e non c'è motivo che io ne sia offesa o arrabbiata in alcun modo. Atsu parlale come sempre e smettila che sei ridicola!".Feci un respiro profondo:-S-Senti..-
-Mi dispiace...-
Mi girai di scatto notando che aveva lo sguardo basso:-C-Cos...di cosa ti scusi?-.
Sospirò:-Ti ho fatto arrabbiare per ieri, vero? Non avrei mai dovuto dirtelo-.
La fissai stupita:-M-Ma cosa dici!? Tu non hai fatto nulla Tsuki, anzi sono io che sto avendo un comportamento non appropriato, tu hai solo...-
-Sì invece...- mi bloccò di nuovo:-...non avrei dovuto uscirmene così, è stato veramente immaturo, poi non ci conosciamo da molto e... Tsk ho rovinato tutto- sbatté il pugno sul banco.
Ero sconvolta, cosa c'entrava lei adesso? Non aveva fatto nulla! Per una volta che era colpa mia dovevo assolutamente scusarmi: -Tsuki se non la smetti ti lancio tutte le penne che ho nell'astuccio e sai che ne possiedo tante-.
Rimase in silenzio fissandomi e mentre stava per riaprire bocca la precedetti: -Non sei tu quella che si deve scusare, anzi io, perché tu hai fatto solo quello che ti diceva il cuore ed è una cosa bellissima anzi sono anche stupita dal tuo coraggio, non molti sarebbero riusciti a dirlo e soprattutto ad un'altra ragazza- sorrisi.
Arrossì di colpo abbassando lo sguardo: -M-Ma guarda che non devi scusarti Shizu, insomma io...-.
-Sì invece!- sbottai: -Io mi sto comportando in modo molto sgarbato e non devo essere assolutamente offesa e non lo sono, ma comunque..- feci una pausa: -...accetto i tuoi sentimenti anche se non li ricambio, ma sappi che ti voglio troppo bene e non ti lascerei mai per una cosa del genere-.
Lei arrossì ancora di più finché la sua faccia non divenne un peperone ed io risi: -Hahaha, dai calmati è solo quello che penso-.
-Mh...- annuì cercando di controllarsi:- Grazie Shizu, non merito un'amica come te-.
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She's different for me
Romance[COMPLETA] Miya e Atsuko frequentano la stessa scuola, ma non si conoscono, sono completamente diverse: una un maschiaccio e l'altra molto femminile. Un giorno per pura casualità la seconda finisce col fare ripetizioni all'altra e la loro cosiddett...