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Ci guardammo negli occhi a lungo.... "Per questo è così complicato, perché non ha nessun senso nemmeno per me."
"Io so che tuo padre ti ama e forse anche lui si è voluto godere sua figlia..."
Scossi la testa contrariata "Tu non puoi sapere cosa sia successo nella mia vita."
"Lo so, devi solo raccontarmelo..."

Usai le sue parole contro di lui... "Il mio passato non è una cosa che ti riguarda... Devi restarne fuori." Lo bruciai con lo sguardo e lui serrò la mascella per poi annuire lentamente, guardai la pizza sentendo il mio stomaco chiudersi.

Mi metteva a disagio parlare del mio passato, "Mary... Okay, ora sai che mio padre è morto ed io so che tua madre ti ha allontana... Sono cose difficili da superare e da portarsi dentro, ma ogni tanto é giusto parlarne con qualcuno che può capirti."

"Tu non puoi capirmi... Tua madre non ti ha abbandonato, ed i tuoi genitori non hanno avuto i problemi che hanno avuto i miei."
"Che te lo dice questo?"
"Tu, tu mi hai detto che tua madre ha accettato che tuo padre fosse un criminale... Beh, per me non è stato così."

Lui deglutì e disperse per un attimo lo sguardo, avevo mal di testa ed ero stanca di litigare.
Mi alzai attirando l'attenzione di Justin e presi un golfino mettendomelo subito addosso.
"Hai freddo?" Lo guardai e non risposi, "Non voglio litigare continuamente con te, ma volevo solo conoscerti meglio."

Deglutii e decisi di vuotare il sacco "Quello che ti dirò dovrai portartelo nella tomba Justin." Mi guardò impressionato ed annuì lentamente. "Mia madre ha tradito mio padre con un altro uomo, non so chi fosse... Mio padre è uscito di senno, ha ucciso il suo amante ed ha cacciato mia madre di casa."

"E tu?" Chiese con dolcezza "Odiava talmente tanto mia madre che non volle più vedere nemmeno me. Per questo ho vissuto con mia madre."
"Ma lui ci ha ripensato, giusto?"
"Si, mi ha cercata e ci ho messo circa due anni a perdonarlo... Ma mia madre non l'aveva perdonato, perché lui non l'aveva capita"

"In che senso non l'ha capita? Non c'era molto da capire... Lei l'ha tradito, poi un uomo autorevole come tuo padre..."
"Mio padre non è mai stato un marito modello..."
"La tradiva anche lui?"
"No, ma per lui esistevano solo gli affari e lei ci stava male."
"Gliel'avrà detto, no?"
"Si, ma lui la ignorava e questo faceva ancora più male a mia madre. Fatto sta che appena ho deciso di passare un po' di tempo con lui, mia madre mi ha cacciata e rinnegata."

"Mi dispiace, i figli non ci dovrebbero mai andare di mezzo... Anche se non me lo sarei mai aspettato da tuo padre, credevo fosse uno di quei tipi passionali da Mission Impossible.." Sorrisi e scossi la testa.... "Era innamorato, ma tremendamente impegnato... Non credo si sia nemmeno accorto di aver perso la donna che amava"

Mi guardò senza emettere nemmeno un fiato, mi tornò in mente il nostro bacio... Non sapevo che cosa fosse successo e tantomeno cosa significasse.
Comunque non mi era dispiaciuto, all'inizio ero rimasta abbastanza confusa da quel gesto, ma baciava davvero bene ed un senso di euforia mi aveva piacevolmente invasa.

Non sapevo cosa provavo, tutti gli avvenimenti dell'ultima settimana mi avevano decisamente strapazzata... Ma quando avevo visto Justin per la prima volta mi era piaciuto davvero. Era ed è un bellissimo ragazzo.

"A cosa pensi?" I miei occhi trovarono tempestivamente i suoi, deglutii... Non potevo dirgli che pensavo al nostro bacio "A come tutto sia cambiato in così poco tempo, ma mi adatterò.. L'ho sempre fatto."
"Sai, io ti ammiro molto Mary, io al tuo posto probabilmente mi sarei lasciato andare... Tu invece non ti arrendi e sei una donna forte"

Deglutii ed annuii. Era vero, avevo sempre combattuto, ma per quanto potevo sembrare forte fuori, dentro stavo implodendo. Ripresi a mangiare e Justin mi seguì "Posso fati una domanda Justin?"
"Certo, tutto ciò che desideri..."
"Tu vuoi fare questo per tutto il resto della tua vita?"

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