Prologo

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Vi ricordate quando vi ho detto di voler cambiare?
Bene. É quello che farò .
Non cambierò caratterialmente, ma esteticamente.
Ovviamente modificherò soltanto-di poco-il mio look ed i miei capelli.
Ora la vera domanda è:  sono pronta a ricominciare?
Questo non lo so,ma farò di tutto ler far si che lo sia.
Ho sempre lottato,ho sempre  essere sfidata,e di conseguenza ho amato le fide,e di certo ora,non mi tirerò indietro.
Esco dall'aereoporto,seguita da Michel che si guarda intorno meravigliata.
<alla faccia....ma wow!> esclama.
Sorrido.
Los Angeles è pur sempe Lo Angeles!
Questa per me,è la prima volta che la vedo dopo dieci mesi.
Sono venuta qui durante le vacanze.
Per Michel,fortunatamente,nin sarà difficile farsi amici.
Anche perchè conosce già i miei amici e mia cugina,sarà tutto molto facile visto che sono molto conosciuti nel liceo che frequenteremo.
Come li conosce?
Semplice.
Li ho presentati su Snapchat.
<tesoro,verrai con noi in taxi?> mi chiede cordialmente la madre di Michel.
Le sorrido.
<no,grazie. Sto aspettando mia...> non termino la frase che vedo una ragazza dai capelli castani e ciocche bionde,sbracciarsi.
<penso sia lei> dice la mia migliore amica ridendo.
Mi batto il cinque mentalmente.
Mi sono risparmiata le presentazioni.
<già> rispondo incamminando verso quella ragazza che tanto mi manca.
Quando mi vede, sorride e mi corre incontro.
Lascio cadere la valigie e apro le braccia aspettando che lei ci si fiondi dentro.
Lo fà.
<Kate!> eclama staccandosi,con gli occhi lucidi.
Quanto le voglio bene...
<si,anche a me sei mancata...anzi,no! Mi è mancata molto di più questa città > scherzo,ispirando l'aria di questa città.
Mi da uno schiaffo sul braccio.
<sai sempre rovinare i bei momenti!> dice ridendo.
Rido anch'io.
Guarda dietro le mie spalle e le s'illuminano gli occhi.
<quella è Michel?! > sembra più un'affermazione.
Annuisco.
<si! Finalmente posso vederla da vicino!> saltella sul posto.
Faccio un segno alla diretta interessata,che si avvicina sorridendo.
<ciao...> non termina la frase che Lexy le salta addosso.
Si...è sempre stata una persona molto affettuosa...
Michel le da delle pacche meccaniche sulla schiena,non sapendo cosa fare.
Sorrido ala vista di quella scena.
Faccio  un segno a Michel,che ricambia l'abraccio titubante.
<Michel andiamo! È arrivato il taxi! > urla il padre di quest'ultima.
Lei ci sorride.
Poi si rivolge a me:< meno uno> fa l'occhiolino e se ne va.
So a cosa si riferisce.
Rido sotto lo sguardo confuso di Lexy.

Rest Of Me#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora