12-Lezione sull'amore

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<drii>
Come al solito la sveglia suona,ricordandomi l'inizio di una nuova giornata di scuola.
Mi alzo subito dal letto,con un sorriso a trentadue denti.
Mi catapulto nella cabina armadio e prendo: un jeans strappati con un top bianco della nike (foto).
Per poi abbinarci delle convers anch'esse bianche.
Vado in bagno e mi lavo la faccia e i denti.
Indosso i vestiti prescelti e mi faccio una coda alta.
Mi trucco con: eyliner,mascara,rossetto rosso e voilà!
Stacco il cellulare dalla carica e contollo se ci sono messaggi.
Infatti ci sono:
Tre sono di Enrvuey,due di Michel,Uno di Luke (il quale mi fa sorridere) e quattro di Jenna.
Apro prima quello di Luke.
Non posso ancora crederci!
Sembra tutto un sogno!
E pensare che fino a qualche mese fa non ci salutavano neanche!
Luke:
Giorno piccola!
Dormito bene? Spero che che tu mi abbia sognato; ) Xx.
Rido per la sua scemenza.
Io:
Giorno anche a te!
E si,ho dormito bene...ma mi dispiace dirti che non c'eri tu nei miei sogni :)
Ecco un mio nuovo hobby: stuzzicato.
Amo farlo!
La risposta non tarda ad arrivare.
Luke:
Ah,si? E sentiamo...chi c'era?
Io:
Io e...il buio. Mi dispiace avvisarti che non ho sognato un cazzo XD
Luke:
Hahaha! Come al solito,sei molto delicata. Comunque scendi,che sono giù! Xx
Non le chiedo come sa l'indirizzo di casa.
Lo riempirò di domande dopo!
Esco dalla mia stanza,e busso a quella di Lexy.
<avanti! > sento gridare.
Apro la porta e mi fermo sulla soglia.
<giorno> mi saluta.
Ieri le ho raccontato tutto,ef è stata felicissima.
Ha indosso anche lei dei jeans solo con una felpa viola.
<ciao. Senti io vado...mi aspetta Luke> le faccio l'occhiolino.
Annuisce.
Chiudo la porta e vado giù.
Saluto gli zii,ed esco.
Davanti a me trovo una Hyundai nera.
Devo appuntarmi di chiederle dove le ha presa.
Salgo in macchina e lo saluto con un bacio a stampo.
Emette u lamento.
<non mi basta> dice.
Io rido.
<per ora...arrangiati> rido.
Me sù un broncio e guarda la strada.
<Luke?> lo chiamo.
Non mi risponde.
<Luke? > inisto.
Sbuffo.
<oh,andiamo! Non te la sarai mica presa?!> continuo,ma lui continua a non rispondermi.
Sbuffo e incrocio ke braccia sotto il seno.
Guardo fuori dal finestrino.
Neanche un giorni e già non va niente bene!
<scherzavo!> esclama poi,ridendo.
Mi giro a guardarlo scioccata.
Le tiro un ougno sul braccio.
<sporco bastardo! > esclamo scherzosa.
Lui ride.
<ehy,ehy! Calma con le parole! Sarò pure un bastardo ma sporco no!> esclama ridendo.
Trattengo le risate.
Ma poi rido anch'io.
Arriviamo a scuola e lui parcheggia.
Lo prendo per mano,e mi guardi intorno alla ricerca dei ragazzi.
Scorgo la testa riccioluta di Maya,e sorridendo li raggiungo sempre non staccando la mia mano da quella di Luke.
Stanno bene insieme.
Sembrano state create apposta.
Sembrano dei pezzi di puzzle,che hanno bisogno l'uno dell'altra per completarsi.
Okay,sto diventando troppo rimantica.
<ehy> saluto gli altri.
<Pericolo> esclamano.
Luke scuote la testa.
<credo che i ci vorrà un pò per abituarmi a sentirti chiamare così > dice, facendoci ridere.
Suona la campanella.
<di già?! > chiedo.
Lexy ride.
<sisi,dormigliona! Ha dormito mezz'ora in più!> esclama,facendomi sbuffare.
Ma che palle!
Luke mi prende per mano,e insieme andiamo verso l'entrata.
<tu che hai alla prima ora?> mi chiede Dylan,affiancandomi.
<approposito...buon giorno> continua per più darmi un bacio sulla guancia.
<ehy,vacci piano!> esclama Luke.
Noi ridiamo.
Dylan alza le mani.
<è tutta tua> dice.
Luke le schiocca un'occhiataccia.
<fidati...lo sapevo già > mi affarra per la vita, con fare protettivo.
Aw!
Amo quando è geloso!
<comunque ho inglese> rispondo a Dylan.
<bene. Anche io> dice Luke.
Dylan annuisce.
<io ho biologia!> si lamenta.
Samantha le poggia una mano sulla spalla.
<saremo in due> sospira.
Taylor sorride.
<anche io ho inglese > dice facendomi l'occhiolino e facendo sbuffare Luke.
Ridacchio mentalmente.
<noi invece,abbiamo filosofia> dice Zayn indicando se stesso,Trevor e Tamara.
<invece io ho termodinamica della fisica> dice Lexy.
<anche io> dice Maya.
<io e Michel,invece, abbiamo tecnica> dice Jenna.
Annuisco.
<bene, allora. Tutti nelle proprie celle!> esclamo facendoli ridacchiare.
<celle?> mi chiede Luke.
Annuidco convinta.
<si...se ci troviamo in un carcere abbiamo le celle no?> chiedo retorica.
Luk scuote la testa,ancora ridendo.
<no,ti sbagli. Noi ora ci troviamo in un manicomio...quindi abbiamo le stanze del dolore> dice Tamara.
Jenna la guarda confusa.
<ma in un manicomio non fi sono stanze del dolore> dice.
Tamara sgrana gli occhi.
<sh! Non mi ricordavo come si chiamavano!> sussurra ad alta voce.
Noi rudiamo.
<meglio andare> dice Michel.
Io e Luke andiamo nella stanza...ehm, nella classe d'inglese.
Ci sediamo ai penultimi banchi.
Dopo poco entra il professor Glovers.
Si siede e ci fissa.
<posate i libri! Oggi si parla di amore!> esclama dopo pochi minuti . <perché prof?! L'amore è inutile!> esclama un ragazzo delle ultime file.
Lui scuote la testa.
<no,caro. Come dicono i francesi: l'amore è "une idee fixe!" Cioè "un chiodo fisso!" Che è difficile da scacciare,certo anche l'amore ha i suoi tempi: esiste il colpo di fulmine...e poi esiste chi impiega giorni prima di cadere tra le braccia di Cupido. E anche l'amore ha il suo linguaggio! Il linguaggio dell'amore è un linguaggio segreto e la sua espressione più alta,è un'abbraccio silenzioso> ribbatte lui.
Mi volto verso Luke,che mi sorride.
<per questo oggi...faremo un compito sull'amore. E ora sù! A lavoro!> dice battendo le mano.
Alcuni sbuffano.
Prendo un foglio sentendo il bisogno di scrivere.
Sospiro e prendo la penna dal porta pastelli.

L'amore... che cos'è l'amore.
Bhe,l'amore è qualcosa che se è vero, non riesci a spiegare.
L'amore è tutto...tutto ciò che sappiamo sull'amore.
L'amore è eterno finche dura.
L'amore...è colui che non ha rimedio,se non amare di più.
L'amore è colui che ti fa capire che ogni persona, piccola o grande,che passa nella tua vita è unica...
L'amore è colui che lascia sempre un pò di se e prende un pò di noi.
L'amore lascia sempre segni indelebili su di noi.
Ad esempio: un bacio.
E cos'è un bacio?
Un bacio se è dato dalla persona giusta,è un segreto detto sulla bocca,un istante d'infinito che ha il fruscio di un'ape tra le piante.
L'amore è qualcosa che non si spiega a parole e che non si può spiegare con delle metafore.

Giro il foglio e in alto a destra scrivo il mio nome.
Mi alzo e lo consegno al professore.
Tutto quello che ho scritto ovviamente,l'ho scritto pensando a lui.

Rest Of Me#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora