Passò più di cinque giorni in infermeria, Alyss dopo l'addestramento andava sempre a trovarlo e lo trattava così bene che Jaden poté accorgersi di quanto quella ragazza ci tenesse a lui.
Finita la convalescenza, tornò in classe, durante l'inverno infatti si tenevano più lezioni teoriche che pratiche, sarà stato anche colpa delle uniformi, che erano molto leggere, l'unica protezione in più era una mantella verde simile a quella della Legione Esplorativa.
Entrò in orario come al solito, si sedette al suo posto e poco dopo arrivò Alyss che stiracchiandosi gli diede il buon giorno, lui ricambió il saluto.
La lezione iniziò, si parlava dell' altezza e della pericolosità dei giganti, Lenin era seduto tre banchi dietro di lui e non sembrava voler dare fastidio. La lezione durò fino a pomeriggio inoltrato infatti non ebbero modo nemmeno di pranzare.
Arrivata l'ora di cena, si avviò verso la sala mensa, entrò, prese la sua porzione di brodo caldo e appena trovò il suo solito posto di accomodó e si mise a mangiare. Alyss prese posto di fianco a lui con un bel piatto di carne. Non appena finirono di mangiare uscirono per andare a giocare un pó con la neve.Nevicava da giorni, e si erano formati dei bei cumuli, ed avevano avuto l'idea da altri ragazzi che avevano colto l'occasione.
"Che infantili..." affermò sprezzante Lenin
"Una persona deve approfittare delle piccole cose per stare bene. " disse Alyss pacata
Jaden non rispose.
"Che fai, tu non mi rispondi? " domandò Lenin con stizza
"Non lo istigare! " affermò Alyss con una punta di protezione verso Jaden
"Hey! Ce l'ho con te! " continuò Lenin come se non avesse sentito
"Preferisco non parlare con la persona che mi ha costretto a guardare il mondo da delle lenti..." rispose Jaden gelidoLenin iniziò ad innervosirsi.
"Dovevi stare al tuo posto! " affermò Lenin con nervosismo
"Ed anche tu al tuo! " gridò Alyss
"Siamo tutti delle reclute, nessuno comanda nessuno, solo Pixis e gli istruttori possono, é chiaro? " continuò lei
"Tu stai zitta, donna dai facili costumi!" affermò Lenin senza segni di ripensamentoLei gli tirò un calcio negli zebedei che lo fece cadere a terra piangendo.
Fu allora che Alyss prese per un braccio Jaden e se lo portó via, nel loro posto segreto. Almeno li non li disturbava nessuno. E giocarono tutta la notte con la neve.
Il mattino seguente, ci fu la lotta corpo a corpo, stranamente, ma per chi era li da un pó non pareva strano che il programma di studi cambiasse.
Si mise in coppia con Alyss, e poi cambiò la coppia e Lenin lo trascinó a se.
"Ora combattiamo noi due! " affermò con piacere
Lenin cercò di tirargli un calcio, venne subito bloccato dalla difesa impenetrabile di Jaden. Fu il momento di Jaden, con la mano in posizione di foglia, lo colpì al collo, facendolo respirare a fatica, ne approfittò e con la gamba azzardò una spazzata alle gambe, che fece cadere il suo avversario per terra.
Poi lo aiutò a rialzarsi e Lenin approfittò per torcergli il braccio e tenerlo a se con una stretta, ma ciò durò poco, visto che Jaden si libero a suon di gomitate nello stomaco.
Si allontanò di qualche metro e poi cominciò a correre verso Lenin, quest'ultimo, preso alla sprovvista rimase fermo, mentre Jaden gli correva sul petto, si distaccó da lui con un salto e gli tirò un calcio alla mascella che lo stese. Atterró girandosi all' indietro mentre era in aria.Appena ritrovò l'equilibrio, vide che tutti lo stavano guardando, persino Alyss era rimasta stupita.
Pixis si avvicinò a lui ed affermò::
"Combattimento eccellente Jaden! Sei stato anche corretto. Ma, quella mossa? "
"Mia invenzione! " commentò contento lui
"Bene!" concluse Pixis"Vedi di non rompermi più le scatole..." disse a Lenin con tono di superiorità
Se ne andò, cambiando compagno di lotta, mentre Lenin rimase steso li per terra a rimuginare.
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Jaden - Before the Fall [IN REVISIONE]
FantasíaJaden un ragazzo di sedici anni sogna da quando è bambino di fare parte del Corpo di Ricerca, in particolar modo della Squadra Operazioni Speciali. Il motivo non è solo il sogno, ma anche una promessa fatta ad una amica speciale. Viaggiate nella sua...