"Ma dove mi porti?" chiese ridendo lei
"Muoviti e non fare domande!" disse sorridendo lui
La portò in uno spiazzo aperto, circondato da alberi che dava come vista l'intera città al tramonto. Lei riconobbe quel posto come se ci fosse venuta il giorno prima, ma al solo pensiero di ciò che successe in questo luogo, le venne un brivido lunga schiena.
"Sai che giorno è oggi?" chiese Jaden euforico
"Giovedì..." rispose lei
"Ma no... Oggi è il giorno in cui ci siamo conosciuti!" sorrise lui verso la ragazza.
Lei arrossì, ma non ricambiò il sorriso come al solito. Forse i ricordi di quel luogo la facevano soffrire troppo. Aspettandosi una reazione diversa, Jaden la guardò storto, e subito dopo le chiese:
"Alyss... c'è qualcosa che non va?"
Il viso della ragazza si iniziò a rigare di lacrime e non lo guardava nemmeno negli occhi, qualcosa si era rotto fra loro, ma cosa era impossibile da capire. Lui la guardava con uno sguardo interrogativo e lei continuava a non guardarlo. Rimasero sospesi in quel limbo per qualche minuto e lei continuava a piangere. Ma perchè piangere, di gioia forse? No, era qualcosa che la faceva stare male, qualcosa che non la faceva appartenere più a quel posto, a quel momento.
"Alyss..." la guardò addolorato ed interrogativo lui
"Vuoi che me ne vada? Che ce ne andiamo da questo posto?" continuò
Nessuna risposta.
"Va bene, ti lascio da sola per qualche minuto. Se hai bisogno di me chiamami, sarò più avanti nel bosco."
Fece per andarsene.
"NO! Non andare!" gridò un po' interrotta dai singhiozzi del pianto
"Ti prego... ti prego, non andare..." continuò sommessamente.
"Cosa dovrei fare, mi sembri sconvolta, che succede?" chiese preoccupato
"Tu qui mi rifiutasti." affermò lei con rabbia
"E quindi?" rispose lui con rimorso
"Non mi piace molto stare qui! Mi ferisce!" si infervorò lei
Iniziarono dunque a litigare e continuarono per svariati minuti.
"Ti ho portata qui per dirti una cosa!" le gridò lui
"Ah si? E cosa?" domandò lei
"Questo!" urlò prima di baciarla appassionatamente sulle labbraLa strinse a se e lei fece lo stesso con lui. Continuarono a baciarsi per dieci minuti buoni, staccandosi solo qualche attimo per poter respirare. Non appena si staccarono si sedettero a terra abbracciati, come avevano fatto quella volta, prima di baciarsi.
"Questo secondo te lo suggella?" chiese Jaden un po' imbarazzato dalla situazione
"Cosa?" domandò lei in modo soave
"Cosa secondo te?" chiese lui con una stridula risatina che si sentì a malapena
"Cosa?" continuò a domandare lei
"Devi dirmelo tu!" continuò lei con una felicità pungete
"Il nostro amore, tesoro mio. Il nostro amore!" confermò lui trionfante, rendendo lei felice come una pasqua.
Si distesero infine a terra e rimasero fino a notte fonda a guardare le stelle.
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Jaden - Before the Fall [IN REVISIONE]
FantasyJaden un ragazzo di sedici anni sogna da quando è bambino di fare parte del Corpo di Ricerca, in particolar modo della Squadra Operazioni Speciali. Il motivo non è solo il sogno, ma anche una promessa fatta ad una amica speciale. Viaggiate nella sua...