"Lenin?" la domanda partí con non poca sorpresa da parte di Jaden
Lenin lo guardó e grugní mentre si allontanava dalla costruzione.
Si fece non poche domande sul perché quel ragazzo fosse li, non aveva nemmeno notato lo stemma sulla sua giacca, per quanto quell'incontro fosse stato di sfuggita.Non si lasciò condizionare, e proseguí verso l'interno della struttura.
A tutto faceva pensare, tranne che ad un quartier generale. Sembrava più una biblioteca, piena di fascicoli riguardanti casi aperti e chiusi, riguardanti indagini e giudizi ed ancora pene esarcite ed addirittura l'archivio degli abitanti di tutti i distretti ed anche dei partecipanti ai vari corpi.Le persone all'interno di quell'edificio erano intente a fare qualsiasi cosa, fuorché notarlo. Gli sfrecciavano tutti davanti senza considerarlo ne sentirlo nel caso ponesse al volo una domanda.
Stufo di non essere considerato, afferró un impiegata per il braccio e la costrinse ad ascoltarlo. Nel prenderla i fogli che portava volarono in tutta la stanza.
"Vorrei avere un'informazione, se non le dispiace..." sorrise lui nervoso
"Dato che mi avete distolta dai miei doveri, fate pure!" gli rispose stizzita lei
"Mi piacerebbe sapere dove si trova Alyss." continuò mentre raccoglieva i fogli cercando di essere gentile
"Per arrivare nel suo ufficio, dovete attraversare gli archivi, prendere la porta sulla destra, girare a sinistra nel corridoio, salire le scale, prendere il corridoio a destra, quando i corridoi si incrociano girare a destra ed infine entrare nella terza porta a sinistra. Tutto chiaro?"Gli mise i fogli sulle mani e se ne andò a passo spedito, facendo finta che le indicazioni che aveva sentito fossero stare chiare. Si perse un paio di volte, prima di trovare la strada giusta. Arrivò davanti all'ufficio di Alyss ed esitó, esitó come non aveva mai fatto prima nei confronti dell'amica. Fu sul punto di girarsi ed andarsene più volte, poi bussó con violenza sulla porta. Non rispose nessuno. Bussó una seconda volta, ancora nessuno.
Si rassegnó all'idea che non ci fosse, che fosse in licenza. Fino a che non sentí dei passi provenire dalla stanza che aumentavano di intensità mentre si avvicinavano alla porta. Da dietro la porta provení una voce femminile che chiedeva chi avesse bussato. Poi adagio aprí la porta. Quando fu del tutto aperta le si illuminarono gli occhi, iniziò a piangere di gioia e gli salto al collo abbracciandolo.
"Sei tornato!" urlò Alyss guardandolo.
"Anch'io sono contento di essere qui." finì lui
"Vieni... vieni, devo mostrarti una cosa!" continuò adagio lui prendendola per il braccio ed iniziando a correre.
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Jaden - Before the Fall [IN REVISIONE]
FantasyJaden un ragazzo di sedici anni sogna da quando è bambino di fare parte del Corpo di Ricerca, in particolar modo della Squadra Operazioni Speciali. Il motivo non è solo il sogno, ma anche una promessa fatta ad una amica speciale. Viaggiate nella sua...