"Io ho degli ordini!" ripetè Pixis , stavolta a bassa voce.
"E noi siamo in spedizione." risposero in coro i due.
"A me non interessa, ho avuto ordini diretti dal capitano Erwin. Parte del reclute attuali devono affrontare l'esame oggi. Non disobbedirò agli ordini, solo perchè voi siete in spedizione." concluse seccato.
"Ma, c'è un problema! Quel gigante, non è come gli altri, è molto furbo. Considerando che lo abbiamo affrontato noi due non molto tempo fa, e non siamo riusciti ad abbatterlo, credo che dica tutto." rispose Jaden cercando di prolungare il discorso il piu' possibile.
"I giganti sono tutti uguali, e non mi sorprende che alcuni membri della Legione di Ricerca non siano riusciti ad abbatterlo." disse Pixis ghignando di soddisfazione.
"Pixis! Mi sorprende invece che lei si comporti così!" rispose Petra allibita dal comportamento del suo pari rango.
Jaden si guardò intorno, c'erano le guardie della città che avevano i fucili puntati verso di loro, le reclute li guardavano in modo interrogativo, Pixis che li squadrava guardandoli dall'alto in basso.
"E' meglio se ce ne andiamo." concluse Jaden rivolgendosi a Petra.
"Ma Jaden! Vuoi che queste persone muoiano per nulla?" chiese Petra un pò agitata.
"No, non lo vorrei mai, ma se qui non hanno intenzione di ascoltarci è meglio se ce ne andiamo. Hanno i fucili puntati verso di noi, le reclute sono leggermente spaventate ed il capitano Pixis è alquanto innervosito dalla nostra presenza."
Quello che disse Jaden servì solo a far infervorare di piu' il capitano che lo guardò con un'aria dura riconoscendolo.
"Noi andiamo via, ma avete almeno ricevuto il nostro avvertimento." concluse Jaden.
Petra lo guardò e gli indicò con lo sguardo le sue taniche di gas. Jaden aveva capito cosa volesse fare, ma non la fermò. Scambiò senza apparente motivo le sue taniche con quelle di Petra e subito dopo si gettò dalle mura agganciandosi alle stesse per attutire la caduta, essendo senza gas.
Petra lo seguì a ruota, ma lei si diresse verso il gigante che, essendo distratto venne ucciso dalla ragazza sena battere ciglio. Sentirono Pixis da sopra le mura imprecare ed i ragazzi che dovevano eseguire l'esame tirare un sospiro di sollievo. Li avevano salvati, ma dopo essere ritornati in città ci sarebbero state delle conseguenze.
Fecero ritorno sull'albero con alcune provviste che gli sarebbero bastate per altri due giorni. Ogni notte però, faceva sempre piu' freddo, l'inverno si avvicinava e loro erano sicuri di riuscire a tornare dentro le mura entro tre giorni.
Passarono invece due settimane dal giorno dell'attacco, non ne parlarono molto, ma Jaden sapeva che Petra aveva fatto la cosa giusta e di conseguenza non la biasimava di aver disobbedito agli ordini, lo avrebbe fatto anche lui.
Gli ultimi due giorni erano stati un'agonia, Petra stava male, aveva la febbre alta e non riusciva a muoversi. Lui era esausto, avevano finito il gas entrambi, quindi ogni volta che doveva tornare su, doveva arrampicarsi. In piu', doveva provvedere a tutti e due. Quando, verso le dodici dello stesso giorno sentirono la voce di Levi in lontananza che dava ordini ad Aruo, Gunther ed Erd. Jaden allora si mise sulle spalle Petra e si avvicinò ai cancelli. Stavano per entrare dentro i cancelli, e Jaden iniziò a gridare per attirare la loro attenzione. Il capitano si girò verso la loro direzione e gli altri tre si fermarono di colpo.
Accorsero verso di lui, e ne fu contento, ma solo una cosa gli offuscava la mente, la salute di Petra. Erano due giorni che stava così, e pensò che stesse iniziando a peggiorare. Aruo si prese in spalla Petra, e appena tolsero a Jaden i corpo della ragazza sofferente dalle spalle, sorrise e cadde a terra sfinito perdendo i sensi.
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Jaden - Before the Fall [IN REVISIONE]
FantasiJaden un ragazzo di sedici anni sogna da quando è bambino di fare parte del Corpo di Ricerca, in particolar modo della Squadra Operazioni Speciali. Il motivo non è solo il sogno, ma anche una promessa fatta ad una amica speciale. Viaggiate nella sua...