Before the Fall (21) - Sensi... di colpa?

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Si risvegliò nel letto della sua camera, da solo. Non sentiva alcun rumore, non vedeva alcuna luce. Era la prima ora del mattino, era tutto buio e non si sentiva nulla.

Si mise a sedere sul materasso con un grugnito, ed accese la candela che aveva sul comò. La stanza si illuminò di color giallo paglierino e si rese conto di quanto tardi fosse. Si toccò il fianco, gli faceva male, ed anche la testa gli doleva un po'. Erano entrambe fasciate, non ricordava nulla di quello che era successo dopo la caduta.

Si forzò ad alzarsi, e non appena fu in piedi ebbe un capogiro. Si avvicinò a piccoli passi al suo scrittoio, si sedette ed ebbe una fitta, ciò gli fece battere un pugno sul tavolo, ma non imprecò. Successivamente prese la penna e la intinse nel calamaio, per iniziare a scrivere una lettera indirizzata ad Alyss. Si sentiva ormai in colpa per non averle scritto da più di un mese, ma per tre buoni quarti di quest'ultimo era stato fuori dalle mura, quindi non avrebbe dovuto.

Crollò sullo scrittoio appena ebbe finito di scrivere la lettera, ci aveva messo cinque ore, tra parole soffocate e lacrime che tempestavano il foglio, in alcuni punti l'inchiostro era pure sbavato. Non si sentiva in grado di scriverle delle scuse, ne tantomeno una lettera d'amore.

Dormì li sopra per tre ore buone, fino a che Erd venne a bussare alla sua porta. Si girò di malavoglia verso la porta producendo un rauco "avanti".

Erd entrò con un sorriso e gli disse:
"Hai bisogno di un cambio di bende?"

"Non credo, sono pulite." disse lui guardandole.

"E quel rossore al fianco? Non lo vuoi togliere?" chiese Erd preoccupato

"No, no, stai tranquillo." lo rassicurò lui

"Va bene." disse Erd mentre faceva per andarsene

"Aspetta Erd!" esclamò lui

Il ragazzo si girò.

"No... niente... scusami." disse successivamente Jaden

"Ok, fammi sapere se ti serve qualcosa." disse mentre andava via.

Non poteva aspettare, si mise in divisa e si diresse verso la porta. Uscì e scese giù dalle scale, saltò la camera di Petra a pié pari e si diresse verso l'ufficio del capitano Levi.

Entró senza bussare e Levi lo guardó male. Pregò il capitano di scusarlo per i modi e gli spiegò che aveva immediato bisogno di parlare con lui.

Dopo qualche minuto uscì trionfante, aveva avuto dei giorni di permesso e finalmente poteva andare a trovare Alyss.

Ci mise un paio di giorni ad arrivare a destinazione, ma era contento di esserci. Di li a poco avrebbe incontrato la sua amica.

Si avvicinò alla porta del quartier generale del Corpo di Gendarmeria. Fece per aprire ma la porta si aprì da sola facendo intravedere una figura. Non poteva quasi crederci...

Jaden - Before the Fall [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora