Inizió a sentire il rumore delle gocce d'acqua cadere dalle foglie, poi lo scrosciare della pioggia che fino a quel momento era andata affievolendosi. Poco dopo iniziò a sentire freddo ed una sensazione di bagnato. Poi aprí gli occhi e vide luce, una luce accecante. Batté un paio di volte le palpebre per schiarirsi la vista ed inizió a vedere tante foglie ed alberi e lussureggianti fronde. Gli arti dapprima indolenziti cominciarono a muoversi formicolando.
Cercò un appiglio per alzarsi in piedi, ma nelle sue vicinanze non c'era nulla. Vide qualche metro più in là un grosso ramo robusto ed inizió ad avvicinarcisi. Lo afferró e con forza si tirò su. Non appena fu in piedi sentí le gambe tremare e la testa inizió a fargli venire dei capogiri.
Non molló, si sentiva meglio ma non esageratamente, però comunque si spinse fino al suo limite.Ci mise qualche minuto a far smettere quei capogiri, ma poi fece qualche passo mantenendosi da solo e finalmente si sentì nuovamente sicuro sulle sue gambe. Raccolse la borraccia da terra e notò che era vuota, quanto avrebbe voluto bere in quel momento. Sentiva l'arsura della sua gola e della sua bocca ogni volta che ingoiava, ed era un problema da risolvere quanto prima.
Si guardó attorno in cerca di una di quelle foglie che aveva incontrato prima, e ne riuscí a vedere un paio che facessero al caso suo. Si avvicinò alla prima e con calma riempì la borraccia, ma poi si avventó sulla seconda con un'aviditá tale da prosciugarla. Un problema finalmente era stato risolto.
In un gesto spontaneo si toccò la fronte e notò con dispiacere che era ancora calda, per la febbre non poteva fare nulla, se non procedere e trovare un medico.
I problemi andarono addizionandosi, poiché dopo aver soddisfatto la fiducia nel suo corpo e la sete, ovviamente doveva necessariamente arrivare il momento della fame. Ricordò che mentre si stava svegliando aveva notato dei frutti sulle fronde degli alberi, quindi ne scosse alcuni per far cadere qualche frutto. Solo l'ultimo lo soddisfó facendo cadere un paio di pere succose. Una la mise da parte in un fazzoletto, mentre l'altra l'addentó violentemente, finendola in poco tempo.
Aveva soddisfatto tutti i requisiti del corpo tranne uno, il freddo, per quello poteva farci poco, dopotutto aveva ancora i vestiti zuppi.
Si avvió finalmente verso nord, continuando il sentiero che aveva percorso fino a quel momento. La pioggia non accennava a smettere, ed i raggi del sole non filtravano attraverso le fronde, ma nemmeno questo lo fermò.
Pian piano, mentre avanzava vedeva parte della foresta diradarsi, magari era arrivato alla sua meta iniziale. Uscire dalla foresta era una priorità, quindi col suo cuore e la sua mente speró che fosse arrivata la fine di quel viaggio stancante che gli aveva dato solamente problemi, almeno fino a quel momento.
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Jaden - Before the Fall [IN REVISIONE]
FantasíaJaden un ragazzo di sedici anni sogna da quando è bambino di fare parte del Corpo di Ricerca, in particolar modo della Squadra Operazioni Speciali. Il motivo non è solo il sogno, ma anche una promessa fatta ad una amica speciale. Viaggiate nella sua...