"Io non intendevo..." continuò Petra mormorando
Ma Jaden non la stava ascoltando, era girato di spalle, forse non voleva guardarla o forse voleva farla sentire male. E ci stava riuscendo, ci stava riuscendo decisamente.
"Jaden, mi dispiace, per me sei molto importante... Ma in un altro senso."
"Avevamo una promessa... Ricordi?" domandò Jaden affranto
Petra rimase di sasso, se lo ricordava allora, e lei che pensava se ne fosse dimenticato. Allora aveva cercato di proteggerla fino a questo punto? Fino a quanto si era spinto a ferirsi, pur di non farla soffrire?
"Cavolo, allora te la ricordi!" disse Petra
"Ho negato l'amore, per te! Per questa inutile promessa!"
"Jaden... Io... non so che dire."
"E' meglio che tu non dica nulla. In questo momento non sei nella posizione di dire qualcosa. Fai sogni d'oro..." finì lui e andò tre rami sopra di lei.
Si stese ed iniziò a guardare quel cielo stellato che lo stava giudicando. Era ormai mezzanotte passata e non riusciva a prendere sonno. Tutte le volte che si addormentava veniva svegliato dalla domanda di Petra <Tu provi qualcosa per me?> e si svegliava di soprassalto.
Verso le quattro del mattino gli incubi gli diedero un attimo di tregua e riuscì ad appisolarsi per un paio d'ore. Si svegliò stiracchiandosi e poco dopo scese dall'albero per dirigersi al fiume e bere un po' d'acqua.
Non aveva fatto caso a Petra, quindi non sapeva se stesse ancora dormendo.
Bevve avidamente l'acqua fresca del fiume e ne approfittò per sciacquarsi la faccia, subito dopo andò in cerca di qualche frutto già maturo.
Appena tornò sul ramo vide Petra che dormiva ancora. Le lasciò la borraccia piena e tre mele in un fazzoletto così quando si sarebbe svegliata avrebbe avuto di che nutrirsi.
Tornò sul ramo più alto ed addentò la carnosa mela che aveva tenuto per se, gustandola ad ogni morso. Si stese subito dopo, le ossa che gli dolevano ancora. Quel gigante gli aveva lasciato il segno. Si lasciò accompagnare dalla stanchezza e dal dolore e cadde in un sonno profondo che durò, si e no un'ora e mezza.
Si svegliò e con gli occhi assonnati guardò in basso e vide Petra mangiare le mele che le aveva portato. Lei alzò lo sguardo sentendosi osservata e lo salutò con un cenno della mano, lui ricambiò e scese sul ramo della ragazza.
"Senti, Jaden...." iniziò lei
"No, non voglio parlarne, ci ho riflettuto e mi va bene così. Da ora in poi saremo solamente amici."
Lei gli sorrise e continuò a mangiare, mentre in lontananza si sentiva la sirena dell'allarme cittadino.
"I giganti attaccano la città..." sospirò Petra
"Ma stanno già intervenendo. Quello è il corpo di guarnig- NO! QUELLE SONO DELLE RECLUTE!"
"QUELLO E' IL GIGANTE DELL'ALTRO GIORNO!"
"Dobbiamo avvisarli!" disse Jaden
"Il gas non ci basterà mai, siamo fuori città da due giorni ormai.."
"Vuol dire che non lo useremo tutto." disse Jaden sorridendo
Iniziarono a volare con il gas di Petra, Jaden era attaccato a lei e la stringeva.
"Dobbiamo andare più velocemente, tra un pò si butteranno!"
Petra annuì e diede più gas.
Iniziò a non uscire più nulla dai serbatoi ed iniziarono a perdere quota.
"PETRA! SWITCH!"
Si presero per mano e cambiarono posizione girandosi. Ora era Petra ed essere stretta a Jaden.
Loro andavano veloci, ma il tempo scorreva ancor più velocemente.
"Non ce la facciamo!"
"Jaden, lasciami andare! Andrai più veloce così!"
"No... Dobbiamo farlo insieme."
Nel frattempo sulle mura iniziava il discorso.
Pixis venne interrotto da una recluta del corpo di guarnigione.
"Capitano, due soggetti in avvicinamento! Dobbiamo sospendere."
"No, iniziamo tra qualche minuto."
"Ma capitano, è la procedura..."
"Non possiamo aspettare. Iniziamo tra poco, è un ordine!"
"S-si capitano."
Aspettarono ancora qualche momento.
"Bene ragazzi, and-"
"Fermi!" urlarono Petra e Jaden contemporaneamente.
Si batterono il cinque per essere arrivati in tempo.
"Cosa sta succedendo? Nessuno mi ha avvisato che il Corpo di Ricerca aveva una spedizione in corso!" disse Pixis un pò scocciato
"Difatti, non è presente una spedizione Pixis." disse Petra
"E allora perché voi due siete fuori dalle mura?" chiese lui stizzito
"Per il momento l'esterno delle mura è sotto presidio della Squadra Operazioni Speciali." disse Jaden
"Presidio? E perché mai?"
"Dei giganti senzienti si sono avvicinati troppo alle mura."
"E allora? Io ho degli ordini!" gridò Pixis infuriato
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Jaden - Before the Fall [IN REVISIONE]
FantasyJaden un ragazzo di sedici anni sogna da quando è bambino di fare parte del Corpo di Ricerca, in particolar modo della Squadra Operazioni Speciali. Il motivo non è solo il sogno, ma anche una promessa fatta ad una amica speciale. Viaggiate nella sua...