La diciottenne raggiunse la spiaggia sotto la fortezza e iniziò a guardarsi intorno in cerca di Matteo, poi lo vide dietro al bancone e gli fece un cenno con la mano, così il ragazzo chiese a un collega di sostituirlo per alcuni minuti e raggiunse la giovane; i due si appartarono sui gradini del vecchio ingresso della spiaggia, non più utilizzato, e in quel preciso momento entrò Valeria che, avvicinandosi al bancone, chiese dove fosse Matteo. Il ragazzo di turno le disse di dare un'occhiata in giro, poi Valeria vide i due ragazzi seduti sui gradini e, quando udì ciò che si stavano dicendo, invece di farsi notare e di salutarli si nascose dietro a un pilastro:
«da quando sono tornato a casa non ha fatto altro che parlami di te, non possiamo continuare così... io non riesco neanche a guardarlo negli occhi! come posso tornare a casa? prima ho provato a parlargli ma non ci sono riuscito!» spiegò Matteo;
«lo so, era venuto a parlarmi, l'ho incontrato sotto casa mia poco fa e nemmeno io ci sono riuscita: come faccio a dirgli che mi sono innamorata di suo fratello e che non riesco a smettere di pensarti e di volerti accanto a me!» rispose Viola e Matteo le scostò un ciuffo di capelli e la baciò; le loro lingue si sfiorarono delicatamente più volte e Valeria, assistendo alla scena incredula, provò una grande rabbia nel vederli insieme.
«Io adesso devo tornare a lavorare, ma se tu sei d'accordo gli parleremo stasera e insieme! vediamoci alle rimessa delle barche alle sei» disse Matteo;
«va bene, a dopo» concluse lei, quindi la coppia si congedò con un ultimo intenso bacio; Valeria a quel punto aspettò di veder andar via Viola e tornare Matteo dietro al bancone... poi, senza farsi notare, uscì dalla spiaggia, ma un unico pensiero invadeva la sua mente: perché? cosa aveva quella sciacquetta insipida più di lei? aveva soffocato i suoi veri sentimenti per mesi e accettato una relazione aperta con Matteo: tutto ciò pur di stare con lui... e ora lui voleva legarsi sentimentalmente alla ragazza di suo fratello? no! non poteva assolutamente permetterlo!
Alle sei in punto Viola suonò al cancello della rimessa e Matteo le aprì;
«non vedevo l'ora che arrivassi» disse entusiasta lui, che si mise dietro di lei e le tappò gli occhi:
«ma che fai?» chiese divertita lei;
«seguimi senza fare storie, voglio farti vedere una cosa!» e la portò davanti all'imbarcazione, poi le levò le mani da davanti agli occhi e chiese:
«allora che ne pensi?»
«Matte ma... l'hai finita?!» e il ragazzo con un sorriso assentì;
«è bellissima! e quando la metterai in acqua?» domandò lei;
«pensavo domani... tu vuoi venire in mare con me?»
«sarò fiera di essere il tuo primo marinaio!»
«caso mai il mozzo!» disse ironicamente lui e lei prese un pennello intinto di pittura;
«chi sarebbe il mozzo?»
«ok sarai il mio primo ufficiale, ma metti giù quel pennello!» rispose lui e la ragazza lo rimise a posto.
«E' un sogno... il mio sogno diventato realtà! e c'è solo una persona che voglio accanto e quella persona sei tu!» affermò il ragazzo, quindi Viola gli sorrise e i due si baciarono appassionatamente; Matteo non poteva essere più felice, finalmente quegli sguardi, quei sorrisi e quei baci che tanto aveva desiderato, erano solo ed esclusivamente per lui. Intanto, in Villa Boselli, Valeria senza accorgersene, camminando, andò a scontrarsi con Alessandro:
«e levati dai piedi!» esclamò molto seccata lei;
«beh vedo che c'è chi sta peggio di me! ma tu non sei Valeria?» disse Alessandro e la ragazza alzò lo sguardo e rispose «sì... scusami, tu sei Alessandro il fratello di Matteo?»;
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Nient'Altro che Noi
RomanceIn una tranquilla e soleggiata cittadina della riviera ligure, un gruppo di amici e di amiche, un'unica grande compagnia, vive grandi emozioni: spensieratezza, divertimento, ma anche conflitti e difficoltà, sullo sfondo di tante vicende che si intre...