Draco's POV
Anche se non lo dava a vedere era la persona più felice del mondo, aveva appena scoperto che aveva una possibilità per conoscere il ragazzo per cui aveva una cotta da anni. Questa volta non l'avrebbe sprecata, no questa volta sarebbe stato se stesso. Sperava che Harry gli avrebbe dato una seconda possibilità anche se ne dubitava molto perché, anche lui sapeva, che dopo tanto tempo passato a mettere i piedi in testa agli altri è difficile fidarsi di lui. Solo una persona riusciva a fargli mantenere la calma. Sua sorella Tempest, la persona a cui più teneva gli stava sempre vicino ed era sicura che lui, per com'è veramente sarebbe piaciuto ad Harry.
"Draco devi stare tranquillo. Adesso che lezione hai?"
"Adesso ho un'ora libera"
"Okay, allora io ti lascio adesso ho difesa contro le arti oscure. Ci vediamo a pranzo"
Tempest iniziò a correre dato il suo enorme ritardo ma prima di svoltare l'angolo sentì suo fratello urlarle dietro "Come se avessi bisogno di lezioni! Secchia!"
Lei sorrise mentre entrava nell'aula e si sedeva vicino a Ginny
"Com'è andata pozioni?" Le chiese la rossa
"Piton ci ha dato da fare una ricerca, io la devo fare con tuo fratello"
"Mi dispiace, lui non è...mhh... Portato per le pozioni" Ginny rise
"Beh direi che Piton non è d'aiuto"
Le due ragazze risero, si erano avvicinate molto negli ultimi anni, erano diventate grandi amiche, andando contro l'idea di tutti.
Il professor Lupin entró in classe in quel momento
"Okay oggi impareremo come evocare un incanto patrono"
Gli studenti si guardarono stupiti.
"Zitti zitti dai, allora iniziamo"
Con la bacchetta fece sparire tutti i banchi e subito dopo fece apparire un' armadio.
"Ma lì dentro c'è un vero dissenatore?" Chiese James un amico di Tempest e Ginny, anche lui Grifondoro.
Il professore rise
"No, Silente mi licenzierebbe su due piedi se portassi un dissenatore nel castello..."Draco's POV
Avevo un'ora libera, così decisi di andare a cercare Harry per iniziare la ricerca per Piton.
Ero immerso nei miei pensieri quando, girando l'angolo andai a sbattere contro qualcuno.
"Guarda dove vai" dissi con voce aspra.
"Malfoy, guardaci tu" mi rispose la voce, inconfondibile, di Harry.
"Potter" dissi "stavo proprio cercando te"
"Cosa vuoi?"
Mi faceva male che mi parlasse con voce così ostile, ma avevo capito che se volevo che lui cambiasse con me, io dovevo prima cambiare con lui.
Presi un bel respiro e dissi
"Ti va di iniziare la ricerca per Piton?"
Harry ci pensó un attimo, mentre nel mio stomaco c'era una colonia di farfalle.
"Va bene" disse.Stavamo girando per i corridoi da un po' quando lui disse
"Ma dove vuoi andare?"
Le due Sale Comuni erano da escludere e anche la biblioteca, troppa gente.
"Beh la Stanza delle Necessità" dissi.
Detto fatto, 5 minuti dopo la stanza era davanti a noi: piena di libri, calderoni e ingredienti per le pozioni.
Entrammo e iniziammo a preparare tutto il necessario.
Il professor Piton ci aveva dato da fare una ricerca sull'amortentia.
Iniziammo a fare la ricerca in silenzio. L'imbarazzo si sentiva nell'aria.
"Allora..." Harry ruppe il silenzio "come va la scuola?"
Mi girai verso di lui
"Ti interessa davvero?" Chiesi.
Ma perché non riuscivo ad essere gentile.
"No" disse lui
"Beh visto che siamo costretti a stare insieme almeno chiedimi qualcosa che ti interessa"
Harry abbassò lo sguardo e dopo poco disse
"Perché fai così?"
"Così come?"
"Parli e agisci come se niente e nessuno potesse ferirti, ma non credo che tu sia davvero così."
Sbiancai, più del solito.
"Beh, io... Ecco..." Mi pareva che il profumo di Harry si fosse fatto più forte.
Harry si stava avvicinando, iniziavo a non capire più niente...
Indietreggiai lentamente ma presto caddi sul divano che era appena apparso.
Solo in quel momento notai che la Stanza delle Necessità aveva cambiato aspetto. Adesso era un salotto con i colori di Serpeverde e Grifondoro.
Prima che me ne rendessi conto Harry era seduto a cavalcioni su di me.
Sentivo la sua erezione premere contro la mia.
Harry mi baciò. Ero sotto di lui, in quel momento mi avrebbe potuto fare di tutto.
"Un attimo" pensai "Draco da quando in qua ti fai sottomettere?"
E prima che potesse protestare lo feci sdraiare sul divano e mi misi su di lui.
Presi le sue mani e con la mia cravatta gliele legai sopra la testa
"Malfoy..." Lo sentii dire tra le risate
Con una mano gli tenevo i polsi mentre l'altra indagava sotto la sua camicia.
Lo stavo baciando sul collo quando lo sentii dire
"Draco, ma quindi adesso..?"
Non mi aveva mai chiamato Draco.
"Beh, direi che potremmo provare a conoscerci meglio"
"Non credo che tuo padre sarebbe molto felice"
"Beh direi che magari sarebbe meglio non gridarlo ai 4 venti... Almeno per ora."
"Hai ragione" disse Harry
"E poi non vogliamo certo deludere le tue fans" lo canzonai. Ridemmo.
Guardai l'ora
"Cazzo! Ma è tardissimo!" Gridai
"Siamo in ritardo per cura delle creatura magiche" gridò Harry.
Ci sistemammo un po' a vicenda e poco prima di uscire dalla stanza gli dissi
"Sei bellissimo" lui mi sorrise e mi baciò. Era stata la ricerca migliore che avessi mai fatto.C.C.
Note Autrice
Il cambio di persona ad un certo punto del capitolo è volontario.
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Avrò cura di te -Drarry-
FanfictionQuesta è una storia ispirata ad Harry Potter. Ho aggiunto diversi personaggi frutto della mia fantasia, quindi in alcuni passaggi sarà molto diversa dalla saga originale. Spero vi piaccia. Harry per la prima volta dovrà fare i conti con i suoi sent...